Il segretario generale del Sinodo dei vescovi, cardinale Mario Grech, considera le lettere aperte sul Cammino sinodale della Chiesa tedesca come una “delazione pubblica”.
In un’intervista, pubblicata sul numero tematico di Herder Korrespondenz, ha sottolineato che la correzione fraterna e il dialogo sono qualcosa di positivo.
Tuttavia, egli non è d’accordo con il metodo utilizzato dai critici nei confronti del Cammino sinodale. “Non serve a nulla. Non fa che polarizzare ulteriormente” – ha detto il cardinale.
Pur non commentando il contenuto delle lettere delle Conferenze episcopali polacca e nordica, Grech ha detto di aver l’impressione che certi argomenti discussi in Germania fossero discussi anche da altre parti e Chiese locali.
Nell’intervista, il capo dell’ufficio sinodale ha parlato anche dell’ulteriore organizzazione del processo sinodale mondiale. Il feedback della fase diocesana sarà valutato da una cerchia di esperti molto più ampia del solito. Finora, era consuetudine che la preparazione di un documento di lavoro sinodale fosse affidata a uno o due teologi.
Grech riunirà invece un gruppo di 24-30 esperti che prepareranno la prima bozza del documento di lavoro in un ritiro di due settimane. “Sarà un’esperienza sinodale e spirituale”, ha spiegato il cardinale. Gli uomini e le donne che fanno parte di questo gruppo provengono “da tutto il mondo e da diverse aree”, e sono per la maggior parte già coinvolti nel processo sinodale.
Secondo il cardinale, attualmente nella Segreteria del Sinodo lavorano 14 persone. Inoltre, sono state istituite quattro commissioni che si occupano di questioni teologiche, spirituali, metodologiche e comunicative, in cui lavorano in totale 70-80 persone. Con la fine della prima fase del processo sinodale mondiale, più di 100 delle 114 Conferenze episcopali hanno inviato i loro risultati. Il documento di lavoro elaborato su questa base sarà presentato tra due mesi per essere discusso poi in sette assemblee episcopali continentali.
Le assemblee di Africa, Oceania, Asia, Medio Oriente, Europa, America Latina e Stati Uniti/Canada devono preparare i propri documenti entro il marzo 2023, che saranno incorporati in un secondo documento di lavoro per l’Assemblea sinodale dei vescovi a Roma nell’ottobre 2023.
il signor Grech dovrebbe prendere spunto dal film ‘Si può fare’ di Bisio, soprattutto nella frase del dottor Furlan ‘loro che ti votano contro è la tua vittoria più bella!’