«La teologia si trova oggi in una condizione paradossale, che condivide con tutte quelle discipline accademiche che non possono prescindere dalle vicende della propria storia per dirsi in un contesto che, rispetto a quella storia, non è solo lontano ma addirittura estraneo». Lo scorso 11 maggio, con una riflessione intitolata: Teologia oggi: paradosso e ripensamento, Marcello Neri – docente di teologia presso l’Europa-Universität di Flensburg (Germania) – dava inizio a un dibattito sul ruolo della teologia in riferimento al futuro del cristianesimo. Al suo si sono succeduti una serie di altri interventi che hanno portato avanti e arricchito il dibattito ospitato su Settimananews. Di seguito – per comodità del lettore – elenchiamo tutti i singoli contributi che abbiamo raccolto in questi mesi. Il dibattito rimane aperto.
Marcello Neri, Teologia oggi: paradosso e ripensamento, 11 maggio 2017.
Michele Giulio Masciarelli, La teologia: passione per Dio, passione per l’uomo, 24 maggio.
Jakob Deibl, La teologia: una lettera amica, 8 giugno.
Christoph Theobald, Teologia: il sapore dei giorni, 23 giugno.
Andrés Torres Queiruga, Siamo gli “ultimi cristiani”… premoderni, 27 giugno.
Gerrit Spallek, Teologia: miglior attrice non protagonista, 23 luglio.
James McCartin, Teologia e l’innominato desiderio dei cuori, 27 agosto.
Christian Bauer e Zekirija Sejdin, Teologia fra religioni: punti fermi, 4 settembre.
Anna-Lena Schenk, Teologia: volto-a-volto con il nostro tempo, 7 settembre.
Maurizio Rossi, Urgenze pastorali in Europa, 11 ottobre.
Johanna Geueke, Trasformazioni della teologia, 19 ottobre.
Michele Giulio Masciarelli, Elogio (non retorico) della teologia, 11 novembre.
Marcello Neri, Il malessere della teologia, 12 dicembre.
Antonio Torresin, Scrivere alla propria gente. Fare teologia nella città, 27 dicembre 2017.
Elsa Antoniazzi, La lettera e la teologia femminista, 18 gennaio 2018.
Jakob Deibl, La lettera, genere originario della teologia, 9 febbraio 2018.
Thies Münchow, Teologia e discorso pubblico, 20 marzo 2018.
Caro Marcello,
Grazie per le domande che poni.
Ma potresti esemplificare?
Carlo Truzzi
17 dicembre 2017
Caro Marcello
grazie per il vivace dibattito che hai suscitato.
Andrea Caelli