«Vengo a proclamare il Vangelo di Gesù Cristo, un messaggio di riconciliazione, di perdono e di pace» e «con spirito di rispetto e incoraggiamento per ogni sforzo volto a costruire armonia e cooperazione nel servizio al bene comune». Sono gli obiettivi che papa Francesco si propone per il viaggio che compirà in Myanmar dal 26 al 30 novembre, che egli stesso ha indicato in un videomessaggio.
«Cari amici – le sue parole –, mentre mi preparo a visitare il Myanmar, desidero inviare una parola di saluto e di amicizia a tutto il suo popolo. Non vedo l’ora di potervi incontrare.
Vengo a proclamare il Vangelo di Gesù Cristo, un messaggio di riconciliazione, di perdono e di pace. La mia visita vuole confermare la comunità cattolica del Myanmar nella sua fede in Dio e nella sua testimonianza del Vangelo, che insegna la dignità di ogni uomo e donna, ed esige di aprire i nostri cuori agli altri, specialmente ai poveri e ai bisognosi.
Nel medesimo tempo, desidero visitare la Nazione con spirito di rispetto e incoraggiamento per ogni sforzo volto a costruire armonia e cooperazione nel servizio al bene comune. Noi viviamo in un tempo in cui i credenti e gli uomini di buona volontà sentono sempre più la necessità di crescere nella mutua comprensione e nel rispetto, e di sostenersi l’un l’altro come membri dell’unica famiglia umana. Perché tutti siamo figli di Dio.
So che molti in Myanmar lavorano molto per preparare la mia visita, e li ringrazio. Chiedo a ciascuno di pregare affinché i giorni nei quali io sarò con voi possano essere fonte di speranza e di incoraggiamento per tutti. Su di voi e sulle vostre famiglie invoco le divine benedizioni di gioia e di pace! A presto!».
Testo pubblicato su AsiaNews il 17 novembre 2017.