Misericordia in formato tascabile

di:
Fare misericordia

Il logo della collana EMI

«Le opere di misericordia per un cristianesimo semplice»: recita così il motto della collana «Fare misericordia» proposto dall’Editrice Missionaria (EMI) per questo anno giubilare.

Una serie di agili libretti – in media una sessantina di pagine – per presentare le opere di misericordia all’uomo contemporaneo e, ciò che più conta, con parole di oggi. Il linguaggio è semplice e immediato, ma mai semplicistico e i nomi degli autori sono già una garanzia. Per citarne alcuni: si va dal monaco benedettino e biblista brasiliano Marcelo Barros a Víctor Manuel Fernández, rettore dell’Università cattolica di Buenos Aires, dal missionario-giornalista comboniano in Kenya Renato Kizito Sesana a Guy Gilbert, uno dei preti di strada più noti d’Europa, e poi ancora teologi di casa nostra come il laico Andrea Grillo, docente di sacramentaria, Cristina Simonelli presidente del Coordinamento delle teologhe italiane e docente di patristica o la teologa morale domenicana Antonietta Potente fino a don Armando Matteo dell’Università Urbaniana.

«La carità è conveniente» spiega Fernández in Dar da mangiare, dar da bere con ampie citazioni dalla Laudato si’ di papa Francesco per illustrare il “dovere di giustizia” e l’urgenza per un cristiano di uno stile di vita capace di dare..

«Non siamo padroni a casa nostra» aggiunge padre Kizito in Accogliere gli stranieri ancora una volta in riferimento alla casa comune, destinata a tutti. Perché «Dare dignità ci fa uscire da noi stessi», sostiene Antonietta Potente in Vestire gli ignudi: «Perché non parlare delle vesti di Dio, percepibili solo nei suoi misteriosi passaggi e che peraltro lui non ha mai rifiutato di stendere sulla terra, sulla pelle dell’umanità, così come il sole e la luna che puntuali si alternano e illuminano tutti, il sole di giorno e la luna di notte, risplendendo per tutti e su tutti purché se ne accorgano? Fin dal principio Dio veste e riveste gli esseri viventi e continuerà a farlo ogni giorno, perché sa di che cosa veramente hanno bisogno, non solo per essere umanità giusta, ma anche bella: olio e vino servono l’uno per far risplendere il volto e l’altro per rallegrare il cuore».

«Il volto della misericordia ci parla anche nella morte – conclude Andrea Grillo in Seppellire i morti –. Nella morte altrui, di cui dobbiamo prenderci cura. Nella nostra morte, che, in quella dell’altro, ci si fa prossima, prende forma, acquisisce una lingua e diventa “sorella”».

Collana «Fare misericordia», EMI, Bologna 2016, € 7,00 ogni titolo.

Print Friendly, PDF & Email

Lascia un commento

Questo sito fa uso di cookies tecnici ed analitici, non di profilazione. Clicca per leggere l'informativa completa.

Questo sito utilizza esclusivamente cookie tecnici ed analitici con mascheratura dell'indirizzo IP del navigatore. L'utilizzo dei cookie è funzionale al fine di permettere i funzionamenti e fonire migliore esperienza di navigazione all'utente, garantendone la privacy. Non sono predisposti sul presente sito cookies di profilazione, nè di prima, né di terza parte. In ottemperanza del Regolamento Europeo 679/2016, altrimenti General Data Protection Regulation (GDPR), nonché delle disposizioni previste dal d. lgs. 196/2003 novellato dal d.lgs 101/2018, altrimenti "Codice privacy", con specifico riferimento all'articolo 122 del medesimo, citando poi il provvedimento dell'authority di garanzia, altrimenti autorità "Garante per la protezione dei dati personali", la quale con il pronunciamento "Linee guida cookie e altri strumenti di tracciamento del 10 giugno 2021 [9677876]" , specifica ulteriormente le modalità, i diritti degli interessati, i doveri dei titolari del trattamento e le best practice in materia, cliccando su "Accetto", in modo del tutto libero e consapevole, si perviene a conoscenza del fatto che su questo sito web è fatto utilizzo di cookie tecnici, strettamente necessari al funzionamento tecnico del sito, e di i cookie analytics, con mascharatura dell'indirizzo IP. Vedasi il succitato provvedimento al 7.2. I cookies hanno, come previsto per legge, una durata di permanenza sui dispositivi dei navigatori di 6 mesi, terminati i quali verrà reiterata segnalazione di utilizzo e richiesta di accettazione. Non sono previsti cookie wall, accettazioni con scrolling o altre modalità considerabili non corrette e non trasparenti.

Ho preso visione ed accetto