Riceviamo da Ioannis Maragos, teologo e direttore del settimanale Campane, alcune note sul viaggio del papa a Lesbo, conosciuta anche con il nome di Mitilene, capoluogo dell’isola, che ha una popolazione di 86 mila abitanti. È la terza delle isole greche per estensione dopo Creta e l’Eubea. Si trova nell’Egeo orientale, a breve distanza dalla costa della Turchia. Chiamata dai turchi il «giardino dell’impero» per la bellezza del paesaggio, la varietà delle coltivazioni, la ricchezza delle fonti termali, la suggestione delle piccole insenature.
La visita di papa Francesco viene vista come risposta all’invito rivolto nel mese di marzo dal Sinodo della Chiesa ortodossa greca a tutte le istituzioni europee. Il papa aveva manifestato il desiderio di visitare un’isola dell’Egeo. L’arcivescovo ortodosso di Atene ha dato il suo assenso purché si tratti di una visita breve, di poche ore, al di fuori del protocollo per ragioni umanitarie e simboliche. Ha proposto l’isola di Lesbo, maggiormente colpita dalla tragedia dei profughi.
Il Santo sinodo decideva anche di invitare il patriarca Bartolomeo in un momento difficile per l’unità delle Chiese ortodosse che in giugno terranno il Grande e santo sinodo pan-ortodosso a Creta.
I mass media greci concordano nel dare molta importanza alla presenza sull’isola del papa di Roma per la sua sensibilità riguardo al fenomeno dei profughi e rifugiati, consapevoli anche dell’autorevolezza del patriarca Bartolomeo, pure molto attento al fenomeno. La presenza congiunta dei due capi religiosi, che godono di grande prestigio nel mondo, sarà di grande sostegno per far fronte al problema dell’emigrazione e per alzare la voce contro la persecuzione dei cristiani.
Si è a conoscenza che Bartolomeo, il quale certamente ci tiene moltissimo a farsi vedere con papa Francesco, si era messo in contatto con lui tramite il suo rappresentante nel mese di febbraio e il 30 marzo gli aveva indirizzato una lettera.
Il presidente della Grecia vuole fare anche lui la sua figura, mentre il primo ministro Tsipras resta in silenzio.