Carissimi,
nell’ultima riunione della Conferenza episcopale, i vescovi di Turchia hanno proposto di fare un programma in preparazione al prossimo Congresso eucaristico internazionale, che si terrà a Budapest in Ungheria nel 2020.
Insieme con i sacerdoti, religiosi/e e i consacrati/e abbiamo accolto tale iniziativa come un’occasione di grazia per la Chiesa di Smirne. Per questo abbiamo pensato di dedicare l’attuale anno 2018 all’eucaristia, attraverso momenti di preghiera e di riflessione.
Concentrare l’attenzione sull’eucaristia significa ritornare alla sorgente della nostra fede, alla riscoperta del nostro battesimo, ad un rinnovato incontro con il Signore Gesù. Come ha detto papa Francesco nella celebrazione conclusiva dell’ultimo Congresso eucaristico internazionale, svoltosi nelle Filippine: «… Gesù risorto è sempre vivo e presente nella sua Chiesa, soprattutto nell’eucaristia, il sacramento del suo corpo e del suo sangue. La presenza di Cristo in mezzo a noi non è soltanto una consolazione, ma anche una promessa e un invito. È una promessa che un giorno la gioia e la pace eterne ci apparterranno nella pienezza del suo regno. Ma è anche un invito a uscire, come missionari, per portare il messaggio della tenerezza del Padre, del suo perdono e della sua misericordia a ogni uomo, donna e bambino».
La Chiesa di Smirne ha ricevuto il dono della fede dall’apostolo Giovanni e da lui è stata introdotta nel mistero dell’eucaristia. Riscoprire la centralità del sacramento eucaristico rappresenta il ritorno alla scuola di san Giovanni per imparare di nuovo da lui ad essere discepoli amati. Così scriveva san Giovanni Paolo II nell’enciclica Ecclesia de eucharistia, parlando dell’adorazione eucaristica: «È bello intrattenerci con Lui e, chinati sul suo petto, come il discepolo prediletto (cf. Gv 13,25), essere toccati dall’amore infinito del suo cuore. (…) Quante volte, miei cari fratelli e sorelle, ho fatto questa esperienza, e ne ho tratto forza, consolazione e sostegno» (EE 18).
Il sacramento del corpo e sangue di nostro Signore Gesù Cristo ci ricorda un altro aspetto importante della fede: non si crede da soli. la fede non è un affare privato. La fede ha una dimensione ecclesiale. L’eucaristia ci rende una sola cosa col corpo di Cristo, e questo genera la comunione con gli altri: «per la comunione al corpo e al sangue di Cristo lo Spirito Santo ci riunisca in un solo corpo». Questo crede e prega la fede della Chiesa nella preghiera eucaristica II.
«La chiesa fa l’eucaristia e l’eucaristia fa la Chiesa», secondo la felice espressione del card. Henry de Lubac.
Scriveva san Giovanni Paolo II: «La Chiesa vive dell’eucaristia. (…) La Chiesa vive del Cristo eucaristico, da Lui è nutrita, da Lui è illuminata. L’eucaristia è mistero di fede, e insieme “mistero di luce”. Ogni volta che la Chiesa la celebra, i fedeli possono rivivere in qualche modo l’esperienza dei due discepoli di Emmaus: “Si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero” (Lc 24,31)».
Carissimi, quante altre ricchezze racchiude l’eucaristia! Chiediamo al Signore che ci aiuti in questo anno a farne esperienza. Rivolgo a ciascuno di voi l’invito a riscoprire personalmente la centralità dell’eucaristia nella s. messa domenicale e nelle altre forme di culto eucaristico, che la tradizione della Chiesa mette a disposizione dei fedeli.
Come comunità diocesana vivremo due appuntamenti mensili: la giornata eucaristica nella chiesa di San Policarpo il primo giovedì di ogni mese e l’adorazione mensile in una delle parrocchie a turno della diocesi.
La giornata eucaristica nella chiesa di San Policarpo sarà strutturata come preghiera personale e silenziosa con turni di un’ora dalle 9.30 alle 17.30. Come aiuto alla preghiera, sarà preparato un libretto con preghiere della tradizione eucaristica e meditazioni spirituali. Esorto i fedeli, che hanno desiderio e possibilità, a dare la disponibilità di un’ora da condividere con il Signore Gesù. In questo modo la chiesa di San Policarpo una volta al mese sarà il polmone spirituale della nostra diocesi.
L’adorazione mensile in una delle nostre parrocchie ci vedrà riuniti, spero numerosi, per pregare ed approfondire il mistero eucaristico. Abbiamo tutti bisogno di riscoprire le radici della fede, perché la conoscenza genera l’amore.
Il primo appuntamento con la giornata eucaristica in San Policarpo sarà giovedì 1 marzo, mentre l’adorazione mensile in una delle parrocchie avrà il seguente calendario:
19 aprile Cattedrale
17 maggio s. Rosario
21 giugno Buca
20 settembre Karşıyaka
25 ottobre Göztepe
29 novembre S. Maria
20 dicembre Bayraklı
Penso alle comunità di Konya e Antalya. La distanza non permette loro di essere presenti, ma sono sicuro che individueranno tempi di adorazione e catechesi che li uniranno al cammino pastorale della diocesi.
Carissimi, il fuoco dell’eucaristia infiammi il percorso, non sempre facile, di ciascuno di noi e della nostra Chiesa.
Vi assicuro la mia preghiera e benedico paternamente voi e le vostre famiglie.
Izmir, 02.02.2018
Festa della presentazione di Gesù al tempio
Lorenzo Piretto
arcivescovo metropolita di Smirne