La stagione estiva è tempo di viaggi. Giovanni Paolo II aveva esortato, durante il tempo delle ferie, a visitare anche i luoghi di pellegrinaggio dedicati alla Madre di Dio. È ciò che fanno milioni di credenti ogni anno. Katholisch.de ha pubblicato per l’occasione le foto, con didascalia, dei maggiori santuari mariani più noti del mondo e del numero di persone che vi si recano in pellegrinaggio.
Guadalupe – Messico
Al primo posto figura il santuario messicano di Guadalupe. Circa 20 milioni sono i pellegrini che ogni anno lo visitano. Nel dicembre 1531 la Beata Vergine apparve in quel luogo a san Juan Diego sotto l’aspetto di una meticcia e lo invitò di far costruire una chiesa. Quando egli si presentò al vescovo, nel suo mantello (tilma) si era impressa l’immagine della Beata Vergine che le era apparsa. Come la “Morenita” – così è affettuosamente chiamata – si sia raffigurata sul tessuto del mantello è rimasto fino ad oggi un fenomeno inspiegabile. Inizialmente, sul luogo delle apparizioni venne eretta una piccola cappella: Nel 1979 fu consacrata l’attuale nuova grandiosa basilica che custodisce l’immagine, e può accogliere al suo interno fino a 40.000 persone. La Madonna di Guadalupe è la patrona dell’America Latina e in particolare del Messico.
Aparecida – Brasile
Con circa 8 milioni di pellegrini, ogni anno, il santuario della Aparecida brasiliana nello stato federale di San Paolo occupa il secondo posto tra i santuari mariani con il maggior numero pellegrini. Il 12 ottobre 1717 tre pescatori avevano tirato su da un fiume un’immagine della Madonna. A questa immagine vennero ben presto attribuiti poteri miracolosi. Inizialmente la statua venne venerata in una cappella appositamente costruita. Nel 1834 fu sostituta da una prima basilica per poter accogliere il numero crescente di pellegrini che vi affluivano. Ma, essendo diventata troppo piccola anche questa, nel 1955 fu costruita una nuova basilica, lunga 173 metri e larga 168, divenendo una della più grandi chiese del mondo. Nostra Signora di Aparecida dal 1929 è santuario nazionale del Brasile. Nel 2017 – in occasione dei 300 anni dal ritrovamento della statua – furono quasi 13 milioni i pellegrini che visitarono il santuario.
Lourdes – Francia
Il terzo luogo di pellegrinaggio dedicato alla Madonna e il più grande d’Europa è quello di Lourdes, situato nella piccola città dei Pirenei. Circa 6 milioni di pellegrini si recano ogni anno a visitarlo. Nel 1858 la Madonna apparve 18 volte in quel luogo alla 14enne Bernadetta Soubirous, rivelandosi come “Immacolata Concezione”. Nel luogo delle apparizioni, presso la grotta di Massabielle, scaturì la fonte d’acqua miracolosa oggi conosciuta in tutto il mondo. La chiesa dal tempo delle apparizioni ha ufficialmente riconosciuto 70 guarigioni miracolose – delle 30.000 che complessivamente sono avvenute –. Accanto al “recinto sacro” attorno alla grotta delle apparizioni, attualmente ad accogliere i pellegrini sono sorte tre grandi basiliche e le piscine per i malati . La festa di Nostra Signora di Lourdes è l’11 febbraio, giorno della prima apparizione. Dal 1958, ogni anno ha luogo anche il pellegrinaggio internazionale dei militari.
Fatima – Portogallo
Oltre 5 milioni di pellegrini registra ogni anno il santuario di Fatima, in Portogallo. In questa località, nel 1917 la Madonna apparve diverse volte ai tre pastorelli, Lucia, Francesco e Giacinta. Ad essi confidò i cosiddetti “tre segreti di Fatima”: la predizione di una nuova guerra mondiale, la ricristianizzazione della Russia dopo il comunismo e l’attentato ad un “vescovo vestito di bianco”. Durante la sesta e ultima apparizione, il 13 ottobre 1917, decine di migliaia di persone furono testimoni del prodigio del sole, annunciato dai tre fanciulli. Giovanni Paolo II vide nel terzo segreto la predizione dell’attentato contro la sua persona, il 13 maggio 1981, e attribuì la sua salvezza alla Madonna di Fatima. Nell’anno giubilare del 2017 giunsero al santuario di Fatima circa 9 milioni di pellegrini.
Częstochowa – Polonia
Con i suoi 4,5 milioni di pellegrini all’anno, il grande santuario mariano della Polonia, Częstochowa, si colloca anch’esso tra i santuari più grandi e visitati del mondo. Dal 1384 è venerata n questo luogo l’immagine della “Madonna nera”, nota in tutto il mondo. Secondo la leggenda, sarebbe stata dipinta da san Luca. Probabilmente l’immagine in stile bizantino – 80×120 centimetri di grandezza – ha avuto origine tra il 6° e l’8° secolo. All’icona della Madre di Dio con il bambino Gesù vengono attribuiti grandi fatti prodigiosi, per esempio la salvezza dall’invasione svedese del 1655. L’immagine è custodita nel chiostro paolino sulla collina Jasna Gora. Durante l’occupazione nazista e successivamente quella comunista, la Madonna di Częstochowa rimase il simbolo della pietà popolare in Polonia. L’icona di questo santuario della Slesia è la più sacra reliquia del Paese e l’edificio è considerato santuario nazionale.
Loreto – Italia
Loreto è il più importante santuario mariano d’Italia. Con circa 4 milioni di pellegrini si colloca al 6 posto tra i maggiori santuari del mondo. Secondo la leggenda, furono gli angeli a portare nel 1295 la casa di Maria di Nazaret a Loreto. La “Santa Casa” – come è chiamata – misura 9 metri di lunghezza, 4 di larghezza e 5 di altezza e costituisce oggi il punto centrale della basilica costruita nel secolo 15°. Secondo ricerche archeologiche, le pietre della casa potrebbero realmente provenire dall’Oriente. Furono trasportate in Italia verosimilmente dai crociati. Sul modello della casa, furono costruite in tutta Europa delle cappelle cosiddette di Loreto che oggi sono meta di molti pellegrini.
Vailankanni – India
A Vailankanni, in India, sorge l’importante santuario mariano chiamato la “Lourdes d’Oriente”, poco conosciuto però in Occidente. Ogni anno è visitato da oltre 2 milioni di pellegrini. Nel 1600 ci sarebbero state tre apparizioni. Sul luogo fu edificata una chiesa, che fu in seguito più volte ingrandita. Nel 1962, Giovanni XXIII le conferì il titolo di basilica. I pellegrini pregano in questo luogo per la guarigione delle loro malattie. Nella basilica molti doni votivi – che riproducono in oro o argento delle parti del corpo – stanno a testimoniare di guarigioni effettivamente avvenute. Oltre che dai cristiani, il santuario è visitato anche da molti indù e musulmani.
Altötting – Germania
Con oltre 1 milione di pellegrini all’anno il santuario di Altötting, nell’alta Baviera, figura anch’esso tra i principali del mondo. Il luogo, conosciuto come “il cuore religioso della Baviera”, è la sede della Madonna nera di Altötting. La figura di Maria con il bambino, intagliata i legno, giunse ad Altötting verso il 1330, dove la Madonna era già venerata dal secolo 9°. Nel 1489 sarebbero avvenute due guarigioni prodigiose, un fatto questo da cui ebbe origine la tradizione del santuario come luogo di pellegrinaggio. Oltre 2.000 quadri votivi di ringraziamento alla Madre di Dio decorano oggi la cappella delle grazie. I governanti di Wittelsbach avevano fatto seppellire i loro cuori in urne d’argento in una nicchia vicino alla Madonna. Altötting è conosciuto anche per san Konrad da Parzham, portinaio del convento.
Mariazell – Austria
Sono fino a 1 milione i pellegrini annuali del più famoso santuario dell’Austria: Mariazell, nella Stiria. Fin dal 12° secolo era venerata in questo luogo un’immagine romanica di Maria “Magna Mater Austriae” (Gran Madre dell’Austria). Secondo una leggenda, un monaco benedettino avrebbe portato con sé la statua in legno nel viaggio verso la sua nuova terra di missione. Si racconta che dopo aver pregato la Madre di Dio, una scogliera che gli impediva il passaggio si spaccò in due. Giunto alla meta, il monaco collocò la statua su un tronco d’albero e costruì una cella che serviva come cappella e come alloggio per sé. Da “Maria in der Zelle” (Maria nella cella) derivò il nome di “Mariazell”. Oggi sul luogo sorge una basilica gotica con tre torri caratteristiche. L’immagine della Madonna custodita in questo santuario durante la maggior parte dell’anno è rivestita con uno splendido abito.
Kewelaer – Germania
Con i suoi 800 mila pellegrini circa, Kewelaer è il secondo maggiore santuario mariano della Germania. Lo scorso anno (2017) questa località di circa 28.000 abitanti, situata nella bassa Renania, festeggiò il suo giubileo: dal 1642 al 2017 erano trascorsi esattamente 375 anni . In questo santuario è venerata l’immagine di Maria “consolatrice degli afflitti”. Durante la guerra dei trent’anni, un commerciante aveva avuto l’ispirazione di far sorgere a Kewelaer un luogo di pellegrinaggio. L’immagine oggi qui venerata l’aveva comperata da un soldato lussemburghese. Per conservarla le costruì un pilone votivo. Da allora a Kewelaer sono avvenute molte guarigioni miracolose. Oggi il centro dei pellegrinaggi sono la cappella delle grazie e delle candele e la stessa basilica. Tra i momenti salienti dell’anno figura anche l’annuale pellegrinaggio motociclistico a cui partecipano diverse migliaia di motociclisti, e il pellegrinaggio annuale tamil.
Marija Bistrica – Croazia
Circa 800 mila pellegrini visitano ogni anno il più noto santuario della Croazia, Marija Bistrica. È così denominato per la combinazione tra il nome della Madonna e il fiume Bistrica che attraversa la località. Dal secolo 15°, qui viene venerata un’immagine in legno tardogotica, considerata una Madonna nera. Ma le ricerche hanno dimostrato che il color scuro non è originale. Alla statua furono presto attribuiti poteri miracolosi cosa che contribuì ad accrescere continuamente il numero dei pellegrini. Oggi nella basilica è venerata la Madonna con il bambino, coronata con corona d’oro. Nel 1971 i vescovi del Paese hanno dichiarato il santuario mariano «luogo di pellegrinaggio nazionale per tutto il popolo croato».
Einsiedeln – Svizzera
Circa 500 mila pellegrini vengono ogni anno ad Einsiedeln, il più importante santuario mariano della Svizzera. l’immagine tardo gotica della Madonna – una Madonna nera del secolo 15° – è custodita nel santuario e chiostro dell’abazia benedettina. Questa sostituì una più antica immagine romanica delle grazie che era stata distrutta da un incendio. In realtà, responsabile del colore nero fu il fumo delle candele che durante i secoli si è depositato sull’immagine. Nel 1803 un restauratore la riportò al colore originale e dipinse la Madonna in color carne. Ma ciò provocò il rifiuto dei fedeli, così che la figura fu nuovamente pitturata in nero. Dal secolo 17° la Madonna è rivestita di un manto spagnolo a forma di campana. Einsiedeln è considerata anche una stazione importante del cammino verso Santiago.
Kibeho – Ruanda
Kibeho è qualcosa di speciale. Si tratta dell’unico di pellegrinaggio dell’Africa, riconosciuto ufficialmente dalla Chiesa. Secondo le stime, in questa piccola località del sud-ovest del Ruanda ogni anno si recano in pellegrinaggio 500 mila fedeli. Già nel 1934 era stata fondata in quel luogo una parrocchia dedicata alla Vergine Maria. Nel 1981 la Madonna apparve a tre ragazze. Si presentò loro come “Nyina wa Jambo”, che significa “Madre del Verbo”. Il vescovo del luogo costituì una commissione che per 20 anni si occupò dell’avvenimento, con risultato positivo: Kibeho, nel 2001, divenne luogo ufficiale di pellegrinaggio. Già dagli anni ’80 si era sviluppato tra i devoti un pellegrinaggio intenso per cui Kibeho fu presto chiamata la “Lourdes del Ruanda”.