Misericordia, amore fedele, tenerezza, benevolenza, compassione amante, carità. Una vasta gamma di sostantivi con specifiche sottolineature connotative tentano di esprimere ed esplicitare la “povertà” terminologica del vocabolario biblico ebraico e greco nel rendere l’agitarsi di una somma di sentimenti di YHWH/Dio quali radici motivazionali del suo agire nella storia a favore del suo popolo. Tenerezza, amore paterno e materno, amore sponsale, carità totale, immeritata e universale, amorosità viscerale e fedele… Sull’onda del pontificato di papa Francesco si sta riscoprendo la tenerezza come cifra onnicomprensiva dell’amore di Dio per il suo popolo, per tutti gli uomini e segreto profondo del vivere ecclesiale che voglia essere pura trasparenza del cuore del suo Dio e del Figlio di Dio, Gesù. Gli autori propongono di tradurre con “tenerezza/tenero” tutti i testi che nell’originale ebraico riportano il sostantivo o la radice verbale racham. A differenza del sostantivo ebraico chesed (amore pattizio fedele, “maschile”, voluto), la radice racham rimanda alle viscere materne che costituiscono l’utero femminile. In questo caso si considera quindi l’amore come tenerezza tipica dell’amore materno, connotato di “femminilità”, istintività. Cf. ad es. Sal 103,3, che da “Come un padre ha pietà (!) dei suoi figli , così il Signore ha pietà di quanti lo temono” (trad. CEI 1974) diventa “Come è tenero un padre verso i figli, così il Signore è tenero verso quelli che lo temono” (trad. CEI 2008). Già “avere pietà” è una connotazione infelice e negativa dell’amore paterno. L’impatto forte e straniante della nuova traduzione risalta dal fatto di attribuire al Signore, senza alcuna remora, un amore maschile e femminile fusi insieme, un amore paterno e materno allo stesso tempo. La CEI sembra recepire i suggerimenti di Rocchetta-Manes…
Il teologo responsabile del Centro Famigliare Casa della Tenerezza (Perugia) e una consacrata nell’Ordo virginum della diocesi di San Severo (FG), dottore in Teologia biblica alla Gregoriana, esaminano dapprima il deposito lessicale e gli orizzonti tematici dei termini “misericordia” e “tenerezza”, per poi analizzare i testi della tenerezza riportati nell’Uno e nell’Altro Testamento in tutte le loro varie tradizioni e blocchi letterari, concludendo la loro fatica con lo studio della tenerezza di Dio nella Chiesa apostolica. La nuova edizione (che riporta il testo recente di quella del 2015) offre come totalmente nuovo un ricco e utilissimo indice dei passi biblici (pp. 225-249) che sarà prezioso per la ricerca mirata di un testo nella traduzione e nel commento proposto dagli autori. Nuovo è anche l’indice degli autori (pp. 250-252). Testo di studio e di consultazione, ma accostabile per il suo dettato che evita tecnicismi, sarà prezioso per gli operatori pastorali nel campo della preparazione al matrimonio e per tutti coloro che vogliono intercettare la profondità più vera del della figura del Dio dell’“Antico” /Primo/Uno e del Nuovo/Altro Testamento.
Carlo Rocchetta – Rosalba Manes, La tenerezza grembo di Dio amore. Saggio di teologia biblica, Collana «Nuovi saggi teologici. Collana interconfessionale per la promozione della ricerca teologica», EDB, Bologna 2016, pp. 256, € 24,00. 9788810412176
Descrizione dell’opera
La rivelazione biblica del volto di Dio muove da un orizzonte apparentemente paradossale: il Signore è ineffabile e tuttavia si rende presente e si interessa alle sorti del suo popolo, esprimendo persino sentimenti umani come la collera e la gelosia. La trascendenza si coniuga con l’immanenza del suo amore misericordioso e della sua tenerezza, esprimendo un coinvolgimento nella condotta e nella sorte dell’uomo che raggiunge vertice e compimento nelle pagine del Nuovo Testamento.
L’epoca moderna e post-moderna hanno privato il nostro tempo di una «filosofia del cuore», facendo prevalere il logos sul páthos, la ragione sul sentimento. E proprio l’assenza di una teologia della tenerezza è all’origine dello scenario odierno, dominato da un principio di necrofilia. Come vincere il principio di morte se non con la ricerca di una cultura centrata sul «vangelo della tenerezza», facendo prevalere la forza dell’umile amore sulla brutalità della forza?
La nuova edizione del volume viene arricchita nella parte finale da un indice biblico e un indice degli autori.
Sommario
Introduzione. I. «Misericordia» e «tenerezza». Deposito lessicale e orizzonti tematici. 1. La misericordia: sviluppi degli ultimi secoli. 2. Nuova attenzione al linguaggio della sacra Scrittura. 3. Verso una teologia biblica della tenerezza di Dio. II. La «tenerezza» di Dio nel Primo Testamento. 1. L’Esodo: epopea della tenerezza di YHWH. 2. Il Deuteronomio: la tenerezza di YHWH come pedagogia. 3. Il salterio: polifonia della Divina Tenerezza. 4. I profeti: la tenerezza cuore amante di YHWH. 5. La tradizione sapienziale: lo sguardo benevolo di YHWH sul mondo. 6. Il libro di Tobia: il Signore veglia sui giusti. 7. Verso la tenerezza di Dio nei tempi messianici. III. La «tenerezza» di Dio nel Nuovo Testamento. 1. La nascita del Salvatore: compimento della tenerezza attesa. 2. Il messaggio di Gesù: proclama della tenerezza di Dio. 3. L’agire di Gesù: rivelazione della tenerezza di Dio. 4. La croce: onnipotenza della «tenerezza» trinitaria. 5. La Chiesa: accadimento di tenerezza pasquale. IV. La «tenerezza» di Dio nella Chiesa apostolica. 1. La tenerezza della santa Famiglia cuore della Chiesa. 2. La tenerezza di Dio nella fede della Chiesa del NT. 3. La tenerezza di Dio nella teologia della Chiesa del NT. Conclusione generale. 1. In principio era il «grembo» amante dell’Uni-Trinità di Dio. 2. La Chiesa «grembo», a immagine del grembo amante di Dio-Amore. 3. Sacramento delle nozze e verginità consacrata: parabole dell’unico Dio-Trinità-di-Amore. 4. Dalla tenerezza di Dio-Amore alla cultura della convivialità. 5. La Vergine della tenerezza: riflesso del grembo amante di Dio e segno della fecondità nuziale della Chiesa. Indice biblico. Indice dei nomi.
Note sugli autori
Carlo Rocchetta, socio fondatore della Società italiana per la ricerca teologica e dell’International Academy for Marital Spirituality di Bruxelles, è docente all’Istituto Teologico di Assisi. Per EDB ha pubblicato di recente Elogio del litigio di coppia. Per una tenerezza che perdona (62013); Teologia della famiglia. Fondamenti e prospettive (22013); Abbracciami. Per una terapia della tenerezza. Saggio di antropologia teologica (seconda edizione rivista e integrata 32014); «Guarì tutti i malati». Gesù medico delle anime e dei corpi (2013); Viaggio nella tenerezza nuziale (nuova edizione 2014); Questo mistero è grande. Via Crucis degli sposi per gli sposi (2014); con Barbara Baffetti ha curato Un Dio vicino. Novena alla divina Tenerezza (2013).
Rosalba Manes, consacrata nell’Ordo Virginum della diocesi di San Severo (Foggia), insegna all’Istituto Teologico San Pietro di Viterbo. Dopo il baccellierato in Filosofia e in Teologia alla Pontificia Università Gregoriana, ha conseguito la licenza in Sacra Scrittura al Pontificio Istituto Biblico e il dottorato in Teologia biblica alla Gregoriana. Per San Paolo ha pubblicato Lettera a Tito – Lettera a Filemone. Introduzione, traduzione e commento (2011) e Il ritorno. La sfida della riconciliazione nella parabola del figlio prodigo (2013).
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