È dedicato al “tema del viaggio” il focus dell’ultimo fascicolo (1/2019) di Studia patavina, la rivista della Facoltà teologica del Triveneto, intitolato Tra interiorità e intimità. Percorsi spirituali. «Dire “viaggiare”, generalmente, è già immettersi nell’ottica di un movimento esterno, fisico, che ci sposta da un luogo a un altro – spiega il prof. Luciano Bertazzo, docente presso la Facoltà e coordinatore dell’approfondimento –. Tuttavia, nel parlare di viaggio, di viaggio interiore, si può anche restare fermi, anzi è consigliato, ma non è meno impegnativo. E forse può risultare anche affascinante per i “luoghi interiori” che si vengono a scoprire».
Il viaggio proposto dalla rivista si colloca nel filone di ricerca della “teologia pratica” promosso dalla Facoltà e, attraverso quattro contributi – a firma di Antonio Bertazzo, Roberto Repole, Daniele Loro e Marzia Ceschia –, si pone sulla linea della riflessione cristiana sul tema dell’interiorità. «Non si può negare, e i dati sociologici lo dicono – prosegue Bertazzo – che esista un’intensa domanda di “spiritualità” che si declina oggi con molti codici interpretativi. Molti di questi restano a livello di nebulosità, che esprime sì un bisogno, ma che non trova la strada per giungere alla meta». Il percorso tracciato dai quattro autori mostra «una convergenza dove, reciprocamente, la lettura cristiana si fa lettura umana nella ricerca di un baricentro capace di individuare il percorso e la meta».
Il primo articolo, di Antonio Bertazzo (docente presso la Facoltà teologica del Triveneto), parte dai dati offerti dalla sociologia e dalla psicologia, e dal “bricolage di credenze” da queste evidenziato, per sviluppare un percorso antropologico: un itinerario dall’esterno, nei meandri interiori, fino a giungere al centro abitato, per il credente, dalla presenza divina. Una lettura in chiave pedagogica è invece quella proposta da Daniele Loro (Università di Verona), che esplora come, nel disincanto che segue la caduta delle illusioni, possa nascere il desiderio di una ricerca di senso che porta al “viaggio interiore”.
Roberto Repole (Facoltà teologica dell’Italia settentrionale – sezione di Torino) sottolinea poi il passaggio dall’oggettività di una corporeità che esiste in quanto data, all’emergere del soggetto incarnato in quel corpo che si pone domande che lo invitano, quando non obbligano, a entrare nel percorso dell’interiorità.
Infine, è un viaggio interiore accompagnato da tre figure femminili quello evocato da Marzia Ceschia (Facoltà teologica del Triveneto). Simone Weil, Etty Hillesum, Edith Stein: donne vissute in tempi drammatici e capaci, nonostante tutto, di “abitare con se stesse”, non in modo difensivo ma dando ospitalità a un Altro, in grado di dare senso alla loro vita.
Oltre al focus, il fascicolo propone altri articoli su diversi temi: Christoph Theobald, S’entendre dans l’Église et dans la société. Pour une articulation entre autorité et dialogue (testo originale francese della prolusione al dies academicus della Facoltà per l’anno 2018/19); Gianfranco Maglio presenta un contributo sulla Legittimità della filosofia cristiana. Alcuni spunti e prospettive a partire da Étienne Gilson; Marco Benazzato offre una riflessione dal titolo Cittadini si diventa. Spunti per una teoria della cittadinanza; Pierluigi Lia propone un articolo su Leopardi: contraddittorietà e sonorità dell’essere; Tiziano Civettini interviene sulla questione Chi è mio fratello e mia sorella?
Completa il fascicolo una ricca selezione di recensioni e segnalazioni bibliografiche.
Il volume 1/2019 può essere richiesto (al costo di € 17,00) a studiapatavina.abbonamenti@fttr.it