Uno storico evento
Raramente un evento ecclesiale è stato così a lungo atteso e preparato ed è stato tanto concertato per via sinodale come il prossimo Santo e grande concilio della Chiesa ortodossa. Si aprirà, se il programma verrà alla fine rispettato, il prossimo 19 giugno a Creta, quarant’anni dopo la prima conferenza preconciliare del 1976 e cinquant’anni dopo la prima conferenza panortodossa del 1961. La lunghezza del processo (ci sono voluti più di cinquant’anni per arrivare alla meta) si spiega con la richiesta dell’unanimità in tutte le fasi della preparazione. Ma non solo.
Il catalogo delle Edizioni Dehoniane Bologna (EDB) propone una ricca scelta di titoli e autori che possono aiutare il lettore, anche il meno esperto, a orientarsi nel mondo poliedrico dell’Ortodossia e a comprendere meglio le poste in gioco di un evento storico come il prossimo concilio, che intende rafforzare l’unità della Chiesa ortodossa, oltre i tanti ostacoli finora incontrati (interni ma anche esterni, come l’atteggiamento da assumere di fronte al movimento ecumenico e nei confronti della modernità, vissuta come sfida culturale). Alcuni suggerimenti per una lettura ragionata.
La Chiesa dei padri
Molti considerano l’esperienza ortodossa del cristianesimo una semplice variante di quella occidentale e l’Ortodossia solo una sorta di cattolicesimo «esotico». In realtà non è così. Nel corso dei secoli ogni grande tradizione religiosa ha strutturato propri modi di sentire, pensare e valutare, un universo di valori e attitudini che può essere compreso solo cogliendo le sue fondamentali categorie. Su questo terreno, la Chiesa d’Oriente si interpreta come la Chiesa dell’Ortodossia, la Chiesa dei padri, la Chiesa della divinizzazione, la Chiesa dell’economia. A ognuna di queste determinazioni è dedicato un capitolo del volume di Petrà, ormai giunto alla terza edizione, che si conclude con cinque appendici: la prima presenta il canone biblico ortodosso, la seconda offre annotazioni teologiche sulle icone e il loro culto, la terza prospetta il percorso del dialogo recente tra cattolicesimo e ortodossia, la quarta fornisce una descrizione essenziale di tutte le Chiese ortodosse, mentre la quinta raccoglie una breve bibliografia italiana sul tema. In questa terza edizione il testo è stato interamente rivisto e aggiornato dall’autore, che è docente ordinario di Teologia morale fondamentale e di Morale familiare alla Facoltà Teologica dell’Italia centrale (Firenze) e docente associato di Morale ortodossa al Pontificio Istituto Orientale di Roma, con l’aggiunta di parti inedite.
Basilio Petrà, La Chiesa dei padri. Breve introduzione all’Ortodossia, EDB, Bologna 2015 (terza ed. aggiornata), pp. 128, € 13,50. 9788810412084
Uniti dal Credo, divisi dalla teologia
Yannis Spiteris, cappuccino, arcivescovo cattolico di Corfù, Zante, Cefalonia, è membro ordinario della Pontificia Accademia di Teologia e docente di teologia in diverse università pontifice di Roma. Nel suo recente volume edito da EDB, egli illustra le caratteristiche generali della teologia bizantina, ne segue lo sviluppo nei secoli XIII e XIV e approfondisce il tema della diversità della Chiesa di Costantinopoli rispetto a quella latina. Sintetizza inoltre la dottrina del Filioque e si sofferma sulla vita, le opere e il pensiero di alcuni importanti teologi, da Niceforo Blemmides a Giorgio di Cipro, nel contesto di un complesso rapporto con Roma segnato da falliti tentativi di unione e da rapporti intensi e combattuti. La riflessione di Spiteris prosegue prendendo in esame il rapporto tra Bisanzio e il papato nel medioevo, mentre il capitolo centrale è dedicato al rifiuto della scolastica, giudicata razionalismo applicato al mistero e autentico scoglio nella reciproca comprensione tra Oriente e Occidente. Ancora oggi, come si constata nel quadro dei rapporti ecumenici, Bisanzio e Roma si ritrovano unite nel credo, ma divise dalla teologia.
Yannis Spiteris, Uniti dal Credo, divisi dalla teologia. La diversità bizantina, EDB, Bologna 2015, pp. 144, € 17,00. 9788810412053
La Chiesa ortodossa (3 voll.)
L’autore, che è metropolita di Volokolamsk e presidente del Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca, propone un articolato panorama sull’identità della Chiesa ortodossa, soprattutto russa, attraverso una riflessione di grande interesse anche per il lettore cattolico e per il teologo occidentale. (1) Il primo volume (dei cinque in cui si articola l’opera complessiva) consente di comprendere come vengono considerati da parte ortodossa episodi e fenomeni conflittuali nei rapporti tra le Chiese, per esempio il ruolo del vescovo di Roma nei concili, la grande e prolungata disputa sulla dottrina della Trinità, il movimento delle crociate, il modello della «sinfonia» tra potere religioso e potere civile, elaborato nei primi secoli e poi divenuto una forma di identità carica di conseguenze. (2) Il secondo volume si concentra sull’esposizione della dottrina ortodossa, mostrando come molti aspetti siano condivisi dalle due grandi tradizioni d’Oriente e d’Occidente, mentre altri evidenzino differenze culturali e metodologiche che salvano il contenuto, ma trovano espressioni diverse e non di rado complementari. L’autore espone anche le ragioni dell’Ortodossia rispetto a problemi, concezioni, formulazioni dogmatiche della Chiesa cattolica su cui a tutt’oggi esistono divergenze o divisioni. (3) Il terzo volume si concentra invece sull’ambito artistico. Nel mondo ortodosso si distingue tra arte liturgica (o ecclesiale) e arte sacra in generale. La seconda può esprimere liberamente la religiosità dell’artista, ma non trova spazio nei luoghi di culto, dove l’arte è una componente essenziale dell’azione liturgica. Nell’esame delle singole componenti dell’arte ecclesiale, l’autore traccia un excursus storico che parte dai testi biblici, letti alla luce della Rivelazione cristiana, ripercorre le epoche storiche e le loro vicissitudini nel mondo bizantino e slavo, mostrandone ripercussioni e interrelazioni con la vita cristiana e l’evolversi dell’arte e del gusto, presentando i fenomeni artistici, gli artisti e i capolavori più significativi di ciascuna epoca.
Ilarion Alfeev, La Chiesa ortodossa. 1. Profilo storico; 2. Dottrina; 3. Tempio, icona e musica sacra, EDB, Bologna 1. 2013, pp. 408, € 35,50; 2. 2014, pp. 600, € 54,00; 3. 2016, pp. 400, € 48,00.
Temi di teologia orientale (2 voll.)
Al fine di un proficuo dialogo tra i due polmoni del cristianesimo, orientale e occidentale, risulta di fondamentale importanza la reciproca conoscenza. In particolare, l’Oriente cristiano racchiude in sé autentiche e antichissime tradizioni apostoliche, che rappresentano senza dubbio una componente essenziale della Chiesa di Cristo. Con grande competenza ed esperienza, l’autore, che è docente presso l’Istituto teologico di Cremisan a Gerusalemme, l’Università di Betlemme, e il Centro superiore di studi filosofici-teologici di Harissa in Libano, illustra questi aspetti, mostrando come, col proprio specifico approccio al mistero rivelato, la teologia d’Oriente propone una visione complementare a quella dell’Occidente cristiano. L’espressione «Oriente cristiano» non designa infatti a suo giudizio soltanto una connotazione storico-geografica del cristianesimo, ma anche e soprattutto un insieme di caratteristiche vitali, che formano e determinano la tradizione orientale. In particolare, nella sua opera in due voll. per EDB: (1) Il primo volume propone una panoramica descrittiva delle Chiese orientali, e illustra poi la cornice interpretativa della loro teologia, esponendone successivamente i contenuti su Dio, Trinità, ecclesiologia, Maria Vergine, liturgia e sacramentaria. (2) Il secondo volume affronta invece le questioni relative ad altri temi maggiori, come cosmologia e angelologia, cristologia, antropologia, spiritualità, icone ed escatologia.
Pier Giorgio Gianazza, Temi di teologia orientale. 1, EDB, Bologna 2010, pp. 536, € 53,50. 9788810405932; Temi di teologia orientale. 2, 2012, pp. 448, € 44,80. 9788810408339
Ecclesiologia ortodossa
Al contrario di quanto accade nell’Occidente latino, presso i teologi ortodossi sono rarissime le monografie riguardanti la Chiesa. Basando la propria dottrina sui primi sette concili ecumenici – notoriamente occupatisi di problemi trinitari e cristologici –, l’Ortodossia non possiede infatti un insegnamento ufficiale sulla Chiesa. Ciò non significa che il problema ecclesiologico sia assente dalla riflessione: esso tra l’altro sottende ogni sforzo sul fronte del dialogo ecumenico. Ed è proprio nel tentativo di portare un contributo su questo versante che l’autore, spesso occupatosi di questioni ecclesiologiche riguardanti il mondo ortodosso, ha elaborato lo studio. Il volume in primo luogo individua nell’ecclesiologia ortodossa due grandi correnti, che aiutano a comprendere l’attuale dibattito, anche in campo cattolico, sul rapporto tra Chiesa locale e Chiesa universale. La seconda parte, di carattere più ecumenico, mette a confronto i criteri di ecclesialità tra la Chiesa cattolica e le Chiese ortodosse, con un occhio di riguardo per la Chiesa greca. La terza e ultima sezione affronta il problema più delicato in materia: l’atteggiamento degli ortodossi nei confronti del papato. Due grandi tradizioni cristiane sono dunque messe a confronto negli aspetti ecclesiologici per far capire di entrambe le ragioni, le prese di posizione, le critiche di ieri e di oggi. La nuova collana ospita opere importanti a prezzi contenuti. Introduzione al volume di Luigi Sartori.
Yannis Spiteris, Ecclesiologia ortodossa. Temi a confronto tra Oriente e Occidente, collana Reprint, EDB, Bologna 2015, pp. 296, € 20,00. 9788810216057
Storia della Chiesa ortodossa russa
Angelica Carpifave, studiosa di cultura russa, ha diretto l’Istituto Italiano di Cultura di Mosca e ha costituito la Fondazione Culturale Helikon Onlus, con sede a Roma, riconosciuta dallo Stato, che ha realizzato importanti scambi culturali tra Italia e Russia e una significativa attività nell’ambito sociale-umanitario. Nel suo volume, in sette capitoli e un Excursus, a scansione cronologica, viene delineato un profilo della storia della Chiesa ortodossa russa. Il taglio narrativo, tutto incentrato sui fatti e sui personaggi, rende la lettura facile e coinvolgente; le riflessioni storiche e teologiche, disseminate lungo la narrazione, aprono continue finestre di comprensione su un cristianesimo che si è nutrito di fonti e di contesti del tutto diversi da quelli dell’Occidente. Di fondamentale importanza il capitolo dedicato al concilio che la Chiesa ortodossa russa ha celebrato nel bel mezzo della rivoluzione d’ottobre: solo attingendo alla maturità teologica e spirituale di quell’avvenimento, la Chiesa ha potuto attraversare il deserto del marxismo-leninismo applicato e conservare la fede per il popolo credente.
Angelica Carpifave, Storia della Chiesa ortodossa russa. Tra messianismo e politica, Bologna 2009, pp. 264, € 34,00. 9788810417034