Los Angeles e la sua estate senza fine. In questo periodo, la brezza salata da Santa Monica raffresca la città. Ma quest’anno, dalle finestre aperte, tutto quello che si può sentire sono sirene ed elicotteri. Giorno e notte. È l’undicesimo giorno di protesta negli Stati Uniti. Quello che sta succedendo è l’effetto domino di una serie di eventi che stanno ricevendo maggiore scrutinio ed impatto sulle persone a causa della permanenza in casa durante la pandemia.
La prima tessera del domino ha a che fare con Christian Cooper, un uomo di colore che qualche settimana fa a Central Park ha chiesto ad una donna bianca di mettere il collare al suo cane. Il video postato sul profilo Instagram di Cooper mostra un alterco in cui la donna minaccia l’uomo di chiamare la polizia per dire che un afroamericano stava attentando alla sua vita. La donna sa che non sarà lei ad avere problemi.
L’assassinio di Ahmaud Arbery in Georgia è la seconda tessera del domino che recentemente ha posto sotto il riflettore il razzismo americano. E poi, il 25 maggio scorso, il video della morte per soffocamento di George Floyd, dopo che un poliziotto di Minneapolis ha premuto il suo ginocchio sul collo dell’uomo per quasi nove minuti. Questa è stata la scintilla che ha incendiato le proteste nel paese ed in tutto il mondo.
Non so cosa renda il video più difficile da guardare, se il fatto che davanti ai nostri occhi ci fosse un uomo che stava morendo, o se chi stava compiendo l’omicidio era un poliziotto, il cui lavoro è quello di proteggere e di servire la comunità, o il fatto che questo poliziotto fosse così calmo nel fare quello che stava facendo.
La reazione a catena vista nelle strade cittadine durante lo scorso fine settimana ha anche coinvolto persone che si sono approfittate delle proteste pacifiche. Molte persone on line ha scritto o detto “queste rivolte sono disgustose, questo non è il modo di amministrare una società, non si saccheggia e non si mette un paese a ferro e fuoco, questo non è il modo in cui una società è costruita”. Ma oggi sono costretto a chiedermi “cosa è una società?”.
Alla fine dei conti, una società è un contratto che firmiamo tra essere umani. In questo gruppo che siamo, decidiamo di obbedire a regole comuni, comuni ideali, e pratiche comuni che ci definiranno come gruppo. Ma se provi a metterti nei panni di una persona di colore in America che vive a Minneapolis o in qualunque altro posto dove è molto dura, ci si dovrebbe chiedere questa domanda quando si vedono le persone saccheggiare i negozi: “che interesse dovrei avere nel mantenere valido il contratto?”
Le persone di colore vedono in continuazione che il contratto che hanno firmato con la società non è rispettato dalla società stessa. Quando si vede George Floyd a terra mentre esala l’ultimo respiro in un modo in cui nessuno dovrebbe perdere la vita per mano di qualcun altro, soprattutto per mano di qualcuno che dovrebbe rappresentare la legge, che parte del contratto è quella? Non c’è nessun contratto se la legge e le persone al potere non rispettano la loro parte.
Quel disagio che si prova mentre si vedono i negozi saccheggiati non è comparabile al disagio della comunità afroamericana, che è saccheggiata ogni giorno. Perché questo è quello che succede in America. La polizia in America ha saccheggiato le vite degli afroamericani. Oggi è necessario, oltre alla condanna alla violenza delle proteste, immaginare cosa significhi crescere in una comunità dove ogni giorno qualcuno ha il ginocchio sul tuo collo, ed immaginare che questo accade a causa del colore della tua pelle.
Sul razzismo negli Stati Uniti:
- M. N., USA: non solo George Floyd
- America – Editoriale, Fame di Giustizia
- American Academy of Religion, On Racism
- Antonio dall’Osto, USA: i gesuiti e il razzismo
- Al Sharpton, Omelia per George Floyd
The knee on my neck
Los Angeles and its endless summer. In this period, the salty breeze from Santa Monica cools the city down. But this year, with the windows open, all you can hear are sirens and helicopters. Night and day. It is the 11th day of protest in the US. What is happening is the result of a series of falling dominoes that are receiving heightened scrutiny and impact due to people staying home during the pandemic.
The first recent brick has to do with Christian Cooper, a black man in Central Park who asked a white woman to leash her dog. The video posted on Cooper Instagram profile shows an altercation in which the woman threatened to call the police on him to say that an African American man was threatening her life. The woman knows it will not be her the one having problems.
The shooting of Ahmaud Arbery in Georgia is a second domino that shone a light on the racism present in America. And then, the video of Floyd’s death on May 25 from asphyxiation — after a Minneapolis police officer pressed his knee into Floyd’s neck for nearly nine minutes — was the final spark that incited protests held across the country and around the world.
I don’t know what made this video more painful for people to watch, the fact that that man was having his life taken in front of our eyes, the fact that we were watching someone being murdered by someone who’s job is to protect and serve, or the fact that he seemed so calm doing it.
The chain reaction seen in city streets around the country over the last weekend also involved some people taking advantage of peaceful protests. I saw so many people online saying “these riots are disgusting, this is not how a society should be run, you do not loot and you do not burn, this is not how our society is built”. But today I am forced to ask myself “what is society?”
When you boil it down, society is a contract we sign as human beings amongst each other. Amongst this group of us, we agree in common rules, common ideals, and common practices that are going to define us as a group. But if you think of being a black person in America who is living in Minneapolis, or any place where you’re not having a good time, ask yourself this question when you watch those people looting: what vested interest do they have in maintaining the contract?
Black American people watch time and time again how the contract they have signed with society is not being honored by the society. When you see George Floyd on the ground losing his life in a way that no person should ever have to lose their life at the hands of someone who is supposed to enforce the law, what part of the contract is that? There is no contract if the law and people in power do not uphold their end of it.
That unease that you felt watching stores being looted, try to imagine how it must feel for black Americans when they watch themselves being looted every single day. Because that is fundamentally what is happening in America. Police in America are looting black bodies. Imagine to yourself, if you grew up in a community where every day someone had their knee on your neck, and you know that this is happening because of the color of your skin.