«Ciò che più conta – scriveva D. Bonhöffer all’amico E. Bethge il 18 dicembre 1943 – è tenere il passo di Dio, non volerlo sempre precedere, né d’altra parte stargli indietro» (Resistenza e Resa, cit. da Candido a p. 44). E il passo di Dio è quello di un pedagogo, esigente ma paziente.
Il quarantasettenne biblista catanese Candido Dionisio – sacerdote della arcidiocesi di Siracusa, dottore in Scienze bibliche al PIB, docente di Esegesi dell’AT e di Spiritualità AT a Siracusa e Catania – è responsabile del Settore dell’Apostolato Biblico dell’Ufficio catechistico nazionale della CEI.
Egli propone sette breve percorsi con i quali scoprire il metodo pedagogico seguito da Dio nella Bibbia per educare il suo popolo.
Il basso continuo del suo essere è quello dell’amicizia, del suo amore fedele con il quale sottolinea il continuum della relazione che lo lega a Israele. Niente lo potrà mettere in discussione. Il suo è un passo di accondiscendenza, con il quale si fa trovare là dove si trova l’uomo, con le sue difficoltà e i suoi sogni di libertà che egli bene conosce da sempre, ancora prima che siano espressi.
A volte Dio è costretto ad attendere il suo partner, con tolleranza verso suoi errori e le sue lentezze. Fragilità oggettive e resistenze soggettive dell’uomo e del popolo di Israele umano “costringono” Dio a dargli il tempo di cercare. Quello che è importante è la sincronizzazione dei passi fra YHWH il popolo, con una coordinazione che si adatti al percorso piano e facile, così come a quello arduo e impegnativo.
Al discepolo viene rivolto qualche volta un duro rimprovero, un testo di disturbo che lo svegli dal perduto amore e lo rilanci sulla via della crescita. Il Dio della Bibbia non si manifesta simile agli dèi dei racconti di fondazione. Un Dio che dà origini nobili alle città, ma resta manipolabile e proiezione dei desideri umani. YHWH invece accondiscende ma resta sempre altro dall’uomo. Gli eponimi del popolo di Israele non sono uomini mitici, ma persone senza blasone, aramei erranti. Bisogna cambiare davvero, allora, senza restare rigidi nella proprio nuca fatta di metallo.
YHWH fornisce spazio e tempi per crescere: il giardino dell’Eden, il cammino di libertà e di prova nel deserto, il monte del tempio, ma soprattutto la strada del ritorno dall’esilio, verso una città che, nella sua configurazione ideale, sarà senza il tempio, perché questo sarà costituito da Dio stesso e dall’Agnello.
La Bibbia mostra chiaramente l’antinomia di fronte alla quale l’uomo deve scegliere: il bene o il male. Ma talvolta i confini sono incerti e bisogna saper gestire la tensione fra varie realtà non ottimali. Occorre danzare la vita, avanzare a piedi nudi di fronte a Dio che accoglie al roveto ardente, fa avvicinare ma rispettando lo spazio dell’alterità.
Il profeta Elia mostra i limiti di un uomo pieno di passione ma anche incline alla depressione che segue la persecuzione di Gezabele. YHWH sostiene il suo profeta con una focaccia per un bipolare, perché possa arrivare alla meta dell’incontro con lui sull’Horeb.
Gesù stesso mostrerà la tensione fra il suo essere risorto/risuscitato nella gloria e i segni ancora ben marcati e indelebili della sua passione nella carne. Un Guaritore ferito, un Vivente ferito.
Davvero – come notava il card. Martini nella sua lectio magistralis in occasione del conferimento della laurea honoris causa in Scienze dell’Educazione alla Cattolica (11/4/2002) – la Bibbia si squaderna davanti a noi come un magnifico libro letterario, un ricco libro sapienziale, un educativo libro storico, un profondo libro dello Spirito (cf. pp. 90-91). Nella Bibbia ognuno può specchiarsi, ma trovare soprattutto il passo fermo e la mano solida del Pedagogo che lo aiuta a crescere verso l’autonomia e la vera libertà.
Una sintetica bibliografia “pedagogica” può aiutare a proseguire il cammino (pp. 93-95).
Pagine scritte con linguaggio semplice, che però fanno trasparire la ricchezza del testo biblico cosciuto e amato, opera dell’uomo ma ispirato dalla sapienza del Pedagogo Divino.
Dionisio Candido, Crescere con Dio. Dinamiche educative nella Bibbia (Attualità della Bibbia s.n.), Città Nuova, Roma 2020, pp. 104, € 15,00, ISBN 978-88-331-8807-4