È morto oggi a San Paolo padre Pedro Casaldáliga, vescovo emerito della prelatura di São Félix de Araguaia nel Mato Grosso brasiliano, figura storica della Chiesa dell’America Latina. Missionario claretiano di origine spagnola, con la sua attività pastorale ha lasciato un segno indelebile nella regione amazzonica. Capace di congiungere la sapiente radicalità del Vangelo con l’acutezza del giudizio di civiltà, è stato testimone profetico a favore della liberazione dei poveri e degli oppressi dai gioghi delle potenze mondane.
«La parola d’ordine, oggi, in America Latina, nel Caribe e nel Mondo è “neoliberismo”, con le conseguenze più drammatiche per il Terzo Mondo. Non possiamo dimenticare che il neoliberismo continua a essere capitalismo. A volte questo si dimentica. Mi chiesero varie volte, in questi viaggi, cosa potesse dire o fare la Chiesa di fronte al neoliberismo. Io, ricordando i consigli dei nostri antichi catechismi (“contro la pigrizia, diligenza; contro la gola astinenza”) risposi: “contro il neoliberismo, la sempre nuova liberazione”».
Come primo grato ricordo per il dono che è stato per la sua gente e la Chiesa pubblichiamo una sua poesia.
Vento del Suo Spirito che soffi dove vuole, libero e liberatore,
vincitore della legge, del peccato e della morte… Vieni!
Vento del Suo Spirito che alloggiasti
nel ventre e nel cuore di una cittadina di Nazareth… Vieni!
Vento del Suo Spirito che ti impadronisti di Gesù
per inviarlo ad annunciare una buona notizia ai poveri
e la libertà ai prigionieri… Vieni!
Vento del Suo Spirito che ti portasti via nella Pentecoste
i pregiudizi, gli interessi e la paura degli Apostoli
e spalancasti le porte del cenacolo
perché la comunità dei seguaci di Gesù
fosse sempre aperta al mondo, libera nella sua parola
coerente nella sua testimonianza
e invincibile nella sua speranza… Vieni!
Vento del Suo Spirito che ti porti via sempre le nuove paure della Chiesa
e bruci in essa ogni potere che non sia servizio fraterno
e la purifichi con la povertà e con il martirio… Vieni!
Vento del Suo Spirito che riduci in cenere la prepotenza, l’ipocrisia e il lucro
e alimenti le fiamme della Giustizia e della Liberazione
e che sei l’anima del Regno… Vieni!
Vieni o Spirito perché siamo tutti vento nel tuo Vento,
vento del tuo Vento,
dunque eternamente fratelli.