«“Passione per la teologia” è la cifra di un’intera vita, quella di Cettina Militello, dedicata a fare della teologia una linfa vitale della propria esistenza come di quella della “sua” Chiesa, fosse quella palermitana, quella italiana o quella universale». Così scrive Marinella Perroni nell’Introduzione al volume pubblicato come omaggio alla teologa siciliana in occasione dei suoi 70 anni. Il testo raccoglie 16 saggi di teologi e teologhe che riflettono sui temi cari alla Militello: Chiesa, laicato, Maria, donna, teologia “al femminile”, Vaticano II, ecumenismo…
Prima della lunga intervista alla festeggiata, che fa da “ouverture” ai 16 contributi, Fabrizio Bosin (suo ex alunno) ha recuperato la cartella personale che la Militello presentò al “Marianum” all’inizio della sua carriera di docente. Significativi alcuni passaggi per conoscere la sua personalità e il suo percorso umano e accademico. Scrive Cettina: «Sono laica, rispettosa di tutte le vocazioni, ma gelosa della mia libertà e autonomia». E, più avanti, una confessione amara: «Ciò di cui ho sofferto maggiormente è stata l’ipotesi culturale del “non credito” perché donna (…), capire ed essere impotente; chiedere fiducia e non essere creduta… non trovare ascolto… essere trattata come una “muliercula”». Se adesso è normale parlare di teologhe, allora non era affatto. Tuttavia la Militello non si perse d’animo anzi, ecco cosa scriveva: «Ho ritenuto mio dovere riflettere sulla mia condizione di donna e assumerla come orizzonte della mia stessa ricerca», fino a concludere che, nonostante tutto, le era stato concesso «di vivere una incredibile ed esaltante avventura intellettuale».
Nell’intervista vengono ricordate alcune esperienze di Chiesa da lei vissute, i temi fondamentali della sua ricerca teologica, la questione femminile sempre presente, le iniziative in campo teologico, la sua dedizione all’insegnamento, le pubblicazioni, il fecondo contagio del Vaticano II, l’attenzione ai temi ecumenici, la nascita del Coordinamento Teologhe Italiane…
Marinella Perroni al termine dell’Introduzione formulava un auspicio che facciamo nostro: «Speriamo che la Chiesa diventi sempre più capace di riconoscere il lavoro delle donne e che la loro “passione per la teologia” venga stimata come azione dello Spirito che soffia dove vuole».
Clara Aiosa – Fabrizio Bosin (a cura), Passione per la teologia. Saggi in onore di Cettina Militello, Effatà, Cantalupa (TO) 2016, pp. 249, € 16,00.