Pubblichiamo una lettera di solidarietà a p. Giulio Lancelotti, prete di strada, minacciato di morte nella città brasiliana di San Paolo.
Il CESEEP (Centro ecumenico di servizi per l’evangelizzazione e l’educazione popolare) esprime tutta la sua solidarietà al p. Giulio Lancelotti, ancora una volta minacciato di morte per il suo lavoro a fianco di coloro che vivono in una situazione di strada nella città di San Paolo.
Riaffermiamo il nostro appoggio a padre Giulio, stretto collaboratore del CESEEP nei suoi lavori di formazione e manifestiamo il nostro profondo apprezzamento per la sua coraggiosa ed evangelica testimonianza in difesa della vita, della dignità e dell’uguale diritto di tutte queste persone alla città, ai suoi spazi e servizi.
Durante la pandemia, si è quasi raddoppiata la popolazione che vive sulla strada a causa della disoccupazione, degli sfratti e della precarietà delle condizioni di vita e di lavoro della popolazione più povera.
Si sono moltiplicate nella città iniziative e reti di solidarietà da parte di molte persone, organizzazioni, Chiese e religioni.
Nello stesso tempo, hanno preso vigore l’intolleranza e l’insano discorso di odio da parte di una minoranza fanatica. Questa non esita a minacciare di morte il padre Giulio e coloro che vivono sulla strada, ai quali si è aggiunto un numero sempre maggiore di donne e bambini.
Denunciamo con forza questa aggressione gratuita e intollerabile ed esigiamo da parte delle autorità provvedimenti urgenti perché sia garantita a coloro che vivono sulla strada e a padre Giulio Lancelotti l’integrità fisica e morale e siano colpiti gli aggressori per i loro comportamenti e minacce criminose.