Con un decreto emanato ad experimentum e ad triennium dall’arcivescovo di Catania Salvatore Gristina, si comunica ai presbiteri e ai diaconi della diocesi la decisione di eliminare la figura di padrini e madrine all’interno dei sacramenti del battesimo e della cresima.
Riportiamo il decreto dell’arcivescovo Gristina:
La secolare tradizione della Chiesa vuole che padrino o madrina accompagnino il battezzando o il cresimando perché gli siano di aiuto nel cammino di fede. Ad esigere la presenza dei padrini non è la celebrazione in quanto tale, ma la crescita nella fede del battezzando o del cresimando, per cui essi dovranno essere credenti solidi, capaci e pronti a sostenere nel cammino della vita cristiana. Il loro compito è una vera funzione ecclesiale. (cf. Catechismo della Chiesa cattolica, 1255).
Considerato che nell’odierno contesto socio-ecclesiale la presenza dei padrini e delle madrine risulta spesso una sorta di adempimento formale o di consuetudine sociale, in cui rimane ben poco visibile la dimensione della fede; considerato, altresì, che la situazione familiare complessa e irregolare di tante persone proposte per assolvere questo compito rende la questione ancora più delicata; visto che il legislatore nella normativa codiciale al can. 872 non prescrive l’obbligatorietà di tale figura; preso atto delle consultazioni.
nei singoli vicariati, del Clero diocesano che orientano alla scelta della sospensione temporanea dei padrini nella celebrazione dei sacramenti del Battesimo e della Confermazione allo scopo di verificare la possibilità di recuperarne l’identità e la missione ecclesiale; sentito il parere favorevole del Consiglio Presbiterale, manifestato a maggioranza nella seduta del 22 ottobre 2019; sentito il Consiglio Pastorale Diocesano nella sessione dell’8 gennaio 2020: visti i cann. 381 e 391 del C.D.C. in virtù del presente atto
Decreto ad “ad experimentum e ad triennium” la sospensione della presenza dei padrini e delle madrine nella celebrazione dei Sacramenti del Battesimo e della Confermazione.
Il decreto entrerà in vigore il 25 maggio 2021, Festa di S. Maria Odigitria.
Catania, 4 marzo 2021.
Dal sito della Diocesi di Catania, 22 marzo 2021. Stessa decisione era stata presa (sempre ad experimentum per un triennio), nel luglio 2020, dal vescovo di Sulmona-Valva (qui il decreto).