L’agire della teologia pastorale – si legge nell’Introduzione di questo manuale – «consiste nell’offrire opportunità di incontro dell’uomo con Dio e di Dio con l’uomo in un preciso e determinato tempo e momento storico».
È don Giovanni Villata, già docente di teologia pastorale in alcuni atenei pontifici romani e ora direttore del Centro studi e documentazione della diocesi di Torino nonché responsabile del Servizio diocesano per la formazione degli operatori pastorali, a condensare in queste pagine anni di ricerca e di insegnamento. E lo fa in maniera inconsueta per un manuale. Ci si aspetterebbe infatti di incontrare subito la definizione dei termini “teologia” e “pastorale”, quale sia l’oggetto di questa scienza teologica, cosa si intenda per “teologia pratica”… Queste spiegazioni le troveremo dopo la lettura di oltre 100 pagine, al capitolo 7, intitolato “Identità e compiti della teologia pastorale”. Lì ci sarà illustrato il tratto qualificante di tale teologia, il suo soggetto, il suo oggetto, l’itinerario metodologico da seguire e il dialogo fra la teologia e le scienze umane (filosofia, psicologia, sociologia…).
I capitoli precedenti ci dicono dell’importanza della parola di Dio, indispensabile punto di partenza della teologia pastorale; come dire la fede in Gesù in un contesto sociale e culturale di seconda evangelizzazione e in una società liquida; come le fede si è inculturata nella storia; quali tentativi di dire la fede in Europa e fuori Europa.
I capitoli finali raccontano i modelli attraverso i quali è stata presentata la salvezza portata da Gesù: il ruolo dello Spirito Santo; l’uomo nel contesto del creato; come si è sviluppata l’evangelizzazione; a chi appartiene la responsabilità dell’azione pastorale; la relazione d’aiuto nella pastorale; la parrocchia, Chiesa tra la gente; Chiesa e territorio. Tutti temi che riguardano direttamente la teologia pastorale, cioè «“come” la comunità cristiana può operare nel qui e ora per annunciare, celebrare e testimoniare il vangelo del Regno».
Pur essendo un manuale, questo testo lo si legge con vivo interesse, perché la trattazione dei singoli temi è svolta in maniera chiara e scorrevole, arricchita di appropriate citazioni e da schemi riassuntivi che ne facilitano l’apprendimento. Niente, quindi, della pesantezza dei classici trattati di teologia pastorale, bensì un’esposizione vivace e accattivante. Non sarebbe male che non solo i presbiteri avessero tra le mani questo testo ma anche i diaconi e gli operatori pastorali.
Giovanni Villata, Teologia pastorale, collana «Fondamenta», EDB, Bologna 2016, pp. 288, € 26,00. 9788810432082
Descrizione dell’opera
La Teologia pastorale o pratica ha un suo oggetto specifico (il qui e ora della storia), un metodo (teologico-empirico critico) e si occupa della prassi dentro il contesto attuale in cui si esprime. Il suo agire, infatti, consiste nell’offrire opportunità d’incontro dell’uomo con Dio e di Dio con l’uomo in un preciso e determinato tempo e momento storico.
La sua relazione con la prassi, – questo è il suo principale problema da sempre – non si esplicita in modo funzionale o strumentale, ma attraverso l’attuazione, di volta in volta, di un virtuoso circolo ermeneutico, nel quale interagiscono teoria e prassi, grammatica e pratica, nel pieno rispetto di ciascuna, senza sottovalutazioni o confusioni di competenze.
L’interrogativo di fondo a cui la Teologia pastorale è chiamata a rispondere è «come» la comunità cristiana può operare nel qui e ora per annunciare, celebrare e testimoniare il Vangelo del Regno. Le risposte sono radicate nella Scrittura, nella Tradizione e nel Magistero ed esprimono fedeltà ai segni dei tempi cioè alla sfide che, di volta in volta, la situazione sociale, culturale ed ecclesiale pone. Tali risposte sono il frutto di uno stretto e continuo dialogo con le discipline teologiche sorelle e con le scienze umane. Proprio perché strettamente ancorata alla storia, la Teologia pastorale racconta percorsi mutevoli e sempre innovativi, mai racchiudibili in schemi fissi, validi universalmente.
Il volume si colloca in una collana – «Fondamenta» – che propone testi rigorosi e agili a un tempo, rivolti soprattutto al pubblico di università, facoltà teologiche, istituti di scienze religiose e seminari.
Note sull’autore
Giovanni Villata ha insegnato Teologia pastorale alla Pontificia Università Urbaniana e alla Facoltà teologica dell’Università Pontificia Salesiana. Dirige il Centro studi e documentazione della diocesi di Torino e l’Osservatorio giuridico-legislativo della Conferenza episcopale piemontese. È inoltre responsabile del Servizio diocesano per la formazione degli operatori pastorali e collabora con il Centro orientamento pastorale di Roma e le riviste Orientamenti Pastorali e Vita pastorale. Per EDB ha pubblicato L’agire della Chiesa. Indicazioni di teologia pastorale (nuova edizione 2014), La cultura dell’incontro. Percorsi di Teologia pastorale (2015) e La parrocchia innovativa. Progettare la pastorale a partire dal territorio (2016).
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