Ieri la Casa Bianca ha annunciato che papa Francesco e il presidente americano Joe Biden si incontreranno in Vaticano il prossimo 29 ottobre – tra i temi in agenda: la collaborazione in ambiti legati al rispetto per la dignità umana; come chiudere la diffusione pandemica del Covid-19 (vaccini); la crisi climatica e l’impegno per i poveri.
La visita ufficiale di Biden in Vaticano avrà luogo solo un paio di settimane prima della Plenaria della Conferenza episcopale statunitense, nel corso della quale verrà votato il documento sulla coerenza eucaristica – che ha in vista quei cattolici che occupano posizioni pubbliche e sono a favore dell’aborto legale. Documento nel quale si sostanzia la risposta della grande maggioranza dei vescovi americani al quadriennio del secondo cattolico eletto alla massima carica della Nazione.
Qualche giorno fa la presidente della Camera dei rappresentanti, la democratica pro-choice Nancy Pelosi, è stata ricevuta in udienza privata da papa Francesco – in un clima accogliente e caloroso.
Tutto lascia pensare che il presidente Biden “possa trovare una più cordiale accoglienza in Vaticano che a casa – fenomeno che risale fin dai primi giorni della sua elezione” (M.J. O’Loughlin).
“Mentre i vescovi americani hanno rimarcato in larga parte il disaccordo con Biden e Pelosi sull’aborto, quando entra in gioco il Vaticano l’enfasi sembra andare sulle sintonie – ad esempio in materia di migrazione e ambiente” (O’Loughlin).
Dopo il G20 straordinario di Roma, il presidente Biden si recherà a Glasgow per prendere parte al COP26 – ed è immaginabile che nel corso degli incontri con Francesco e il card. Parolin la questione del cambiamento climatico e della cura dell’ambiente saranno non solo al centro della discussione, ma si cercherà di elaborare una linea il più possibile comune in vista di Glasgow. Sia per l’amministrazione Biden che per larga parte del partito Democratico, l’enciclica Laudato si’ di Francesco rappresenta un punto di riferimento e una voce autorevole in materia.
L’attesa cordialità e sintonia fra Francesco e Biden non avrà alcuna ricaduta sulla maggioranza dei vescovi statunitensi, schierati in posizione diametralmente opposta al presidente (e al papa). Si creerà però uno strano effetto di profonda distonia, che amplificherà la lontananza dell’episcopato americano dalla Chiesa di Francesco.
Parlare della dignita’ umana non consiste solo nel parlare dei vaccini ( imposti) ,nell’ecologismo, e nei migranti.
Il papa dovrebbe ricordare a Biden che e’o si dice cattolico, che i fondamenti cristiani della dignita’ umana sono nella sacralita’ della vita fin dal suo concepimento e che un politico che di dice cattolico non dovrebbe promuovere,ed accettare finanziamenti per la propria campagna elettorale da associazioni abortiste come Planet Parenthood. Altrimenti l’ipocrisia regnera’ sempre di piu’ tra il dire ” sono cattolico” e il fare ” sono il politico appoggiato per fare gli interessi degli abortisti “.
Ci si preoccupa di chi morira’oer il cambiamento climatico eo si tace sui Milioni di aborti che oggi, al presente, accadono nel mondo col consenso dei legislatori? Il papa ha detto che l’aborto e’un omicidio. Ricordera’questo anche a Biden o per amor di politica preferira’ tacere su questo?