In occasione dei 50 anni di sacerdozio, don Renato Borrelli, nato a Torremaggiore (FG) nel 1943 e ordinato presbitero a Benevento alla vigilia dell’Assunta nel 1966, ha pubblicato in un unico volume i suoi contributi in ambito musicale e liturgico apparsi prima su Vita Pastorale e poi su Settimana tra il 1998 e il 2014. Rileggendo quei testi, si percepisce la passione di don Renato contro ogni forma di sciatteria sia nel canto che nelle celebrazioni. Appellandosi allo «splendore della nobile semplicità» dei riti raccomandata dal concilio Vaticano II (SC 34), egli offre il suo personale contributo perché venga dato il debito rilievo all’ars celebrandi.
Ciò che convince negli articoli di don Renato è la sua concretezza di prete che ha ricoperto per 15 anni la carica di direttore dell’Ufficio liturgico diocesano prima e poi la missione di parroco. Si percepisce che le sue riflessioni nascono dal vissuto della comunità cristiana. Con la sua fine sensibilità musicale le ha educate al canto liturgico, correggendone le storture e le imperfezioni. Con la sua sensibilità di pastore ha saputo introdurre i fedeli ai misteri celebrati, spiegando le varie parti della messa con chiarezza ed efficacia.
Tutto ciò lo ritroviamo in queste pagine che conservano il sapore dell’attualità. Se – come scrive don Tonino Lasconi nella Presentazione – «la liturgia… soffre di una malattia endemica: la distanza fra l’alto e il basso, tra la teoria e la pratica», non è così per don Renato, perché egli ha saputo coniugare intelligentemente i principi e le norme con la realtà, con il solo scopo di rendere dignitosa ogni celebrazione liturgica.
Auspichiamo che queste pagine possano essere di aiuto a tutti coloro che sono impegnati in ambito liturgico: presbiteri, cantori, lettori, accoliti, ministranti, gruppo liturgico.
Renato Borrelli, La misteriosa bellezza della liturgia, Edizioni ETGrafiche, Torremaggiore (FG) 2016, pp. 240, s.i.p.