Congo: tensioni per il nuovo vescovo di Wamba

di:
P. Emmanuel Ngona Ngotsi.

P. Emmanuel Ngona Ngotsi.

Version française ci-dessous.

Mons. Emmanuel Ngona Ngotsi, nuovo vescovo di Wamba, è stato ordinato domenica 15 settembre 2024. L’ordinazione ha avuto luogo durante una celebrazione eucaristica presieduta dal cardinale Fridolin Ambongo nella Cattedrale di Notre Dame del Congo a Kinshasa, con co-consacranti l’arcivescovo Marcel Utembi Tapa di Kisangani e mons. Mitja Leskovar, nominato nunzio apostolico nella RDC.

Il sacerdote, che dal 2017 è superiore provinciale dei Missionari d’Africa, è stato nominato vescovo della diocesi di Wamba il 17 gennaio, sostituendo monsignor Janvier Kataka, che ha guidato per 26 anni questa diocesi del Congo orientale, che conta 247.230 fedeli.

Va detto che la sua nomina ha causato una grave crisi nella Chiesa-famiglia di Dio a Wamba. Il clero diocesano e gran parte dei fedeli cristiani hanno visto in questa scelta una mancata presa sul serio del clero locale, sperando che questa volta la diocesi avrebbe avuto un figlio nativo a capo delle sorti della diocesi. Una grande delusione per loro!

Questo ha portato a tumulti, proteste e disconoscimenti. Era come trovarsi di fronte ai militanti di un partito politico, ma il messaggio era arrivato: “No a un vescovo paracadutista. Sì a un vescovo di Wamba. Sì alla partenza immediata del vescovo Janvier”.

Queste richieste popolari rivelano un serio problema o serie preoccupazioni sulla Chiesa e sui suoi pastori, sui criteri di scelta e, soprattutto, sulla convivenza tra i popoli. Perché di fatto, l’ostacolo qui è il sentimento di un popolo che si vede guidato dall’esterno e che ha l’impressione che i suoi figli (il clero locale) siano presi per incapaci o ineleggibili. Questo, come abbiamo detto, è ciò che ha creato lo sconvolgimento all’interno della diocesi.

Nel tentativo di calmare la situazione, è stata inviata una delegazione composta dai tre vescovi per ascoltare tutte le voci della diocesi; ma era chiaro che questa missione non ha prodotto nulla, poiché le proteste si sono poi radicalizzate e sembravano destinate a creare caos.

Con il passare del tempo, e sotto la guida dello Spirito Santo, la tensione si è allentata e i segni di una via d’uscita sono diventati visibili. Il 6 agosto, il vescovo Sosthène Ayikuli della diocesi di Mahagi-Nioka, un uomo stimato da tutti, è stato nominato amministratore apostolico.

La diocesi di Wamba gli ha riservato un’accoglienza calorosa e amichevole. Resta da vedere se i cuori delle persone sono ora pronti a dare la stessa accoglienza al nuovo vescovo, Emmanuel Ngona. Che lo Spirito, che ha guidato la Chiesa fin dalle sue origini, soffi. Amen!

  • In collaborazione con la rivista Je écris, Je crie.

Emmanuel Ngona Ngotsi : ordonné évêque du diocèse de Wamba

Le dimanche 15 septembre 2024, a eu lieu l’ordination épiscopale de Monseigneur Emmanuel Ngona Ngotsi, Évêque de Wamba. C’était au cours d’une célébration eucharistique présidée par Fridolin Cardinal Ambongo à la Cathédrale Notre Dame du Congo de Kinshasa et avec comme co-consécrateurs : Monseigneur Marcel Utembi Tapa, Archevêque de Kisangani et Mgr Mitja Leskovar nommé Nonce apostolique en RDC. Ce prêtre qui, depuis 2017, était supérieur provincial des Missionnaires d’Afrique a été nommé évêque du diocèse de Wamba, le 17 janvier dernier en remplacement de Monseigneur Janvier Kataka, qui a dirigé ce diocèse de l’Est du Congo, un diocèse de plus de 247 230 fidèles durant vingt-six ans.

Sa nomination, il faut le dire, avait plongé une grande crise dans l’Eglise-famille de Dieu qui est en Wamba. Le clergé diocésain et une bonne partie des fidèles chrétiens avaient vu dans ce choix la non-prise au sérieux du clergé local, eux qui espéraient que cette fois-ci, le diocèse aurait un natif, fils du milieu à la tête de la destinée du diocèse. Une grosse déception pour eux ! Ce qui causa des émeutes et des mouvements de contestation et de désavoeu. On avait l’impression d’être en face des militants d’un parti politique, mais le message était passé : “Non à un évêque parachutiste. Oui à un évêque natif de Wamba. Oui au départ immédiat de Mgr. Janvier”. Des revendications populaires qui révèlent un sérieux problème ou alors de sérieuses préoccupations quant à la conception de l’Eglise et de ses pasteurs, aux critères du choix de ceux-ci et surtout à la cohabitation entre les peuples. Puisqu’en fait, la pierre d’achoppement ici est le sentiment d’un peuple qui se voit diriger de l’extérieur et qui a l’impression que ses fils (le clergé local) sont pris pour des incapables ou des non-éligibles. C’est ce qui créa un tohu-bohu au sein du diocèse, l’avons-nous dit.

Pour essayer de décrisper la situation, une délégation constituée des trois évêques a été envoyée pour écouter toutes les voix du diocèse mais visiblement cette mission avait accouché d’une souris puisqu’après la contestation se radicalisa et on eût l’impression de tomber dans le chaos.

Avec le temps qui s’est écoulé et sous la mouvance du Saint Esprit, la tension a baissé et des signaux d’une voie de sortie ont été visibles. En effet, le du 06 août dernier Mgr Sosthène Ayikuli, évêque du diocèse de Mahagi-Nioka, homme estimé de tous, a été nommé Administrateur apostolique. Le diocèse de Wamba lui a réservé un accueil chaleureux et convivial. Reste à savoir si les cœurs sont désormais désarmés pour que ce même accueil soit réservé au nouvel évêque, Emmanuel Ngona. Que l’Esprit qui, dès le début de l’Eglise, la conduit, souffle. Amen !

  • En collaboration avec le magazine Je écris, Je crie.
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