Philip Hefner, teologo luterano noto per il suo lungo impegno nel favorire e nel sostenere il confronto tra scienziati e teologi, è morto lo scorso 27 aprile 2024 a Chicago. Aveva 91 anni. Fondatore del «Chicago Center for Religion and Science» (1989), ha tenuto per molti anni il corso «The Epic of Creation» alla Lutheran School, coinvolgendo come relatori scienziati dell’Università di Chicago. Hefner è stato per vent’anni direttore della rivista scientifica del Centro, Zygon: Journal of Religion and Science. In questo testo lo ricordano i colleghi Robert John Russell e Ted Peters sulla rivista del Center for Theology and Natural Science (CTNS) di Berkeley («Memories of Philip Hefner», in Theology and Science, 22(2024)4, pp. 655–656).
Sono tanti i legami che a Berkeley ci legano a Philip Hefner, sia a livello professionale che personale. Professionalmente Phil è stato un collega teologo impegnato in modo unico nell’interazione tra scienza e teologia; una voce fondamentale dell’impegno luterano nell’avvicinare le scienze naturali e sociali alla Chiesa, al seminario e al pubblico; un illustre accademico; un docente che ha offerto seminari e corsi di dottorato in Religion and Science presso la Lutheran School of Theology di Chicago (LSTC) e ha organizzato eventi per Star Island, la conferenza annuale dell’Institute on Religion in an Age of Science (IRAS).
In occasione del suo passaggio da questa vita all’eternità, avvenuto il 27 aprile 2024, desideriamo onorare il contributo fondamentale di Phil alla fondazione del Chicago Center for Religion and Science nel 1989, all’insegnamento del corso in Religion and Science intitolato «The Epic of Creation», e alla direzione della rivista del Centro, Zygon: Journal of Religion and Science. E vogliamo sottolineare con particolare forza il ruolo prezioso svolto dalla rivista Zygon per l’ambito interdisciplinare della Religion and Science.
Zygon, una delle più antiche riviste accademiche del settore, è stata un progetto pionieristico orientato a coinvolgere scienziati naturali e delle scienze sociali in un dialogo approfondito e costante con la teologia cristiana e con le religioni del mondo. Pubblicata per la prima volta nel 1966, la rivista, diretta allora da Arthur Petersen, è tuttora presente, vivace e conta su un vasto pubblico di lettori online.
Quando noi del Center for Theology and Natural Science (CTNS, un centro di ricerca che appartiene alla galassia della Graduate Theological Union [GTU] di Bekeley − ndr) abbiamo creato la nostra rivista, Theology and Science, il cui primo volume è uscito nel 2003, volevamo pubblicare saggi che si rivolgessero al pubblico accademico dei seminari, dei dottorati in teologia ed etica e delle chiese cristiane principali. Oggi, Theology and Science costituisce una seria voce che si affianca a quella di Zygon.
Vogliamo anche ricordare con profonda gratitudine che Phil Heffner è stato borsista J.K. Russell in Religion and Science presso il nostro CTNS nell’anno accademico 1983-1984, svolgendo insieme a noi i corsi di master e di dottorato e animando la Fellow’s Research Conference sul tema: «Do the Sciences Throw Light on God’s Presence in the World?» («Le scienze gettano luce sulla presenza di Dio nel mondo?»).
Dal 1991 al 1994 il CTNS ha creato e portato avanti un progetto sulle implicazioni etiche e teologiche del progetto genoma umano (Human Genome Project). Durante questo progetto triennale, gli studiosi del CTNS hanno esplorato i presupposti teologici alla base dei dibattiti etici che ruotavano attorno alla ricerca del National Institutes of Health degli Stati Uniti per la mappatura e il sequenziamento del genoma umano. Phil ha preso parte attivamente alle sei conferenze nazionali e internazionali che hanno contrassegnato il nostro progetto.
Ted ha studiato con Phil alla University of Chicago Divinity School. In seguito, hanno fatto parte del comitato di redazione della rivista Dialog. La definizione di Heffner dell’uomo come «co-creatore creato da Dio» è diventata una componente essenziale della visione antropologica teologica di Ted. Bob ricorda invece che, come direttore di Zygon, Phil lo ha invitato a ricoprire la prima «carica» della sua carriera nell’ambito della Religion and Science in qualità di curatore delle recensioni per Zygon tra la fine degli anni Settanta e la metà degli anni Ottanta.
Infine, ci piace ricordare che Phil Heffner è stato il primo studioso a utilizzare nella ricerca in Religion and Science la metodologia elaborata da Nancey Murphy. Si tratta di un metodo basato sulla filosofia della scienza di Imre Lakatos, brillantemente elaborato e introdotto in teologia da Murphy durante il suo secondo dottorato al GTU.
Per tutto questo, e per molto altro ancora, ringraziamo di cuore e con affetto Phil Hefner, la cui forza personale, la sua visione accademica, la sua eccellenza in campo editoriale e il suo impegno personale per la fede cristiana ci ispirano ancora oggi.
Ci mancherai molto, Phil.