Una vera e propria TAC quella alla quale il docente di Teologia dogmatica presso lo Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme ha sottoposto il secondo volume dell’opera doppia lucana.
Lo studioso polacco analizza ogni singola espressione del testo greco dal punto di vista non grammaticale ma sintattico. Egli enuclea in tal modo la funzione che ogni singola espressione ha nella frase, a sua volta strutturata graficamente secondo la propria natura di proposizione principale o di subordinata.
Nel suo lavoro l’autore procede versetto per versetto.
In una tabella a due colonne egli riporta, a sinistra, il testo greco in varie linee, ognuna delle quali comprende una proposizione completa (principale o secondaria che sia). Il testo greco segue il volume di studio standard Nestle Aland 28ª edizione (= K. Nestle – K. Aland, Novum Testamentum Graece et Latine, 28. revidierte Auflage, Deutsche Bibelgesellschaft, Stuttgart 2012).
Nella colonna di destra Crupcała offre una traduzione italiana personale, il che è sempre una ricchezza aggiunta in ogni lavoro scientifico. Egli ha cercato «di dare una traduzione più fedele possibile, rispettando comunque i canoni della lingua italiana» (p. 7). Il senso letterale o di base e gli elementi che, per esigenze della lingua italiana vengono tralasciati, sono riportati fra parentesi tonde. Fra parentesi quadre viene invece riportato quanto manca nel testo greco ma che va sottinteso e ciò che è doveroso aggiungere per una migliore intelligenza della traduzione italiana.
Le traduzioni alternative sono precedute da un separatore.
L’analisi sintattica che segue, scopo principale del lavoro, riporta in colonna ogni singola parola in carattere originale greco, evidenziando però graficamente, con opportuni rientri, il movimento sintattico delle varie proposizioni che compongono il periodo. La disposizione non comporta però necessariamente l’indicazione del suo valore temporale, che deve esser sempre enucleato dal contesto complessivo e non meccanicamente dal fatto che, per es., un participio aoristo sia per questo necessariamente anteriore a livello temporale alla proposizione principale.
Di ogni parola greca viene illustrata la natura e la funzione sintattica all’interno della proposizione, indicando con un separatore le altre possibilità interpretative.
Il risultato del lavoro del cinquantaseienne studioso francescano è un tomo poderoso, in cui i lettori troveranno una spiegazione chiara della funzione sintattica di ogni parola degli Atti degli Apostoli, di grande importanza nell’ambito dei libri del NT.
LESŁAW DANIEL CHRUPCAŁA, Atti degli apostoli: analisi sintattica (Studium Biblicum Franciscanum Analecta 87), Edizioni Terra Santa, Milano 2019, pp. 688, € 60,00, ISBN 978-88-624093-2.