La Bibbia completa è stata tradotta in 694 lingue. In molte più lingue sono stati tradotti singoli libri biblici, soprattutto del Nuovo Testamento.
Un numero sempre maggiore di persone può ora leggere la Bibbia nella propria madrelingua. La Bibbia integrale è attualmente disponibile in 694 lingue, due in più rispetto allo scorso anno. Lo ha comunicato il 31 marzo scorso la Società biblica tedesca di Stoccarda.
Le nuove traduzioni sono in Ellomwe e Cho-Chin. La lingua Ellomwe si dice sia parlata da quasi 2,3 milioni di persone del Malawi e la Cho-Chin da circa 15.000 nel Myanmar.
La popolazione mondiale nel novembre 2019 era costituita da circa 7,75 miliardi di abitanti. Le Nazioni Unite prevedevano, per il periodo che va del 2015 al 2020, una crescita di circa 78 milioni all’anno.
Il Nuovo Testamento è attualmente accessibile in altre 1.542 lingue e alcuni singoli scritti biblici in altre 1.159. Complessivamente vi sono 3.395 lingue, vale a dire 33 in più rispetto allo scorso anno, in cui è disponibile almeno un libro della Bibbia.
L’Associazione mondiale delle società bibliche stima che esistano nel mondo circa 7.350 lingue, nel cui numero vengono conteggiate anche 245 lingue dei segni dei non udenti e in Braille per i non vedenti. Ciò significa che, finora, nessun libro della Bibbia è stato tradotto in quasi 4.000 lingue.
Negli ultimi cinque anni, secondo altri dati, 1,7 miliardi di individui hanno potuto accedere a scritti biblici nella loro madrelingua. Le Società bibliche, entro il 2038, si propongono di preparare sul piano mondiale traduzioni in altre 1.200 lingue. Attualmente sono in corso 277 progetti di traduzione.