Nell’anno liturgico A, durante il quale, nelle domeniche, viene proclamato il Vangelo di Matteo, è molto utile avere un sussidio di alto valore esegetico, teologico e pastorale come il commento del compianto p. Silvano Fausti, qui pubblicato con la collaborazione del confratello Filippo Clerici.
Il pubblico italiano conosce bene ormai lo stile molto apprezzato di Fausti nell’accostarsi ai testi evangelici. In questo volume non è presente alcuna introduzione generale. Si inizia ex abrupto col commento al testo evangelico.
Si procede con l’analisi capitolo per capitolo, all’interno dei quali si individuano le diverse pericopi, analizzate ognuna singolarmente. La successione delle pericopi non è riportata nell’indice, ma è facilmente rintracciabile all’interno dei vari capitoli riportati in quella sede e nella testatina a piè di pagina.
Il testo biblico è tradotto personalmente dall’autore, che si attiene a una versione tendenzialmente letterale del testo. In tal modo si fa emergere la ricchezza della terminologia originale greca, che Fausti evidenzia poi ulteriormente nel suo commento.
Il commento comprende un prima introduzione generale alla pericope e al suo messaggio globale. Segue un’analisi versetto per versetto (o talvolta per un numero limitato di versetti).
Il commento di Fausti, esegeta e fenomenologo, punta quasi immediatamente all’attualizzazione, facendo emergere dal testo, senza forzatura alcuna, l’interpretazione che esso fa della situazione attuale del lettore. Il vissuto umano del lettore medio, psicologico e spirituale al contempo, si ritrova specchiato nell’testo biblico. Quest’ultimo fornisce un quadro interpretativo globale biblico-antropologico che aiuta a leggere la propria vita in un contesto più ampio di fede, che custodisce il tratto di vita del lettore all’interno di un “nugolo di testimoni” e di storie che favoriscono la serenità e la calma interiori.
Si arriva in tal modo a collocare il proprio vissuto all’interno del cammino che Dio fa con il suo popolo, soprattutto tramite il suo Figlio e plenipotenziario Gesù. Le sue parole, i suoi atteggiamenti, le sue scelte si dimostrano veramente umanizzanti, e per questo, spirituali, divinizzanti. Il suo sfuggire ad ogni inquadramento legalista, falsamente religioso in quanto disumanizzante fa avvertire la persona di Gesù vicina, accogliente, comprensiva della vita degli interlocutori, già alle prese con la pesantezza della vita e, per questo, alla ricerca non di un giudizio tagliente e puramente veritativo alla loro situazione.
Questo volume di Fausti, come gli altri che lo hanno preceduto, troverà senz’altro il favore dei lettori, che apprezzeranno la lucidità interpretativa e l’afflato biblico-spirituale di un autore che ha vissuto con la sua comunità e con le persone che entravano in contatto con essa, un percorso di vita illuminato dalla fede e dalla parola di Dio che rendeva tutti più umani, e per questo, più figli di Dio, consapevoli della grande dignità e gioia che questo porta sempre con sé.
SILVANO FAUSTI, Il Vangelo di Matteo. Con la collaborazione di Filippo Clerici (Lettura pastorale della Bibbia s. n.), EDB, Bologna 2019, pp. 472, € 42,00, ISBN 978-88-0-21143-4.