L’autore, quarantenne cappuccino della Provincia Romana, è licenziato al Biblico e dottore in teologia biblica alla Gregoriana. Attualmente insegna all’Antonianum di Roma e, come invitato, alla Gregoriana. Fedele all’impostazione della collana, il suo contributo si presenta come una prima e sintetica introduzione al corpus biblico fondamentale quale è quello dei profeti.
L’uomo ha bisogno di sentirsi dire cose vere, e solo Dio vuole il vero bene dell’uomo e del popolo in cui è inserito. Per questo intima al profeta la sua parola di verità, da annunciare con chiarezza, perseveranza e profonda gioia interiore, che pur convive con situazioni esterne anche di grande opposizione.
Profetismo: questioni introduttive
Il profeta insegna a vivere all’altezza della propria dignità, della solidarietà nel popolo, nell’apertura all’Alto, da cui solo può venire una parola diversa da quella omologante, oppressiva e manipolatoria dei potenti di turno.
L’autore presenta innanzitutto le importanti questioni introduttive (pp. 13-52): lo statuto del profeta come mediatore nell’esperienza umana, i caratteri generali della profezia, l’atto del parlare come costitutivo profetico – una parola che esprime in termini umani il parlare di Dio –, con generi letterari profetici ben conosciuti, per lo più una parola di minaccia e di accusa. Il rîb profetico, invece, contiene parole minacciose come promessa di vita, di un recupero dell’alleanza sponsale che lega Dio al suo popolo.
Con la sua cooperazione interpretativa, il lettore attualizza la profezia datata affidata ai libri scritti, per poterla leggere e vivere «con lo stesso Spirito con il quale fu scritta» (DV 12). Il lettore ha una responsabilità grande per non fossilizzare una lettura legata a ben precisi contorni storici e religiosi ed «è chiamato a restituire alle parole dei profeti, oltrepassando la diacronia, il senso ultimo che esse hanno per la propria esperienza, nel suo tempo, nella sua storia, mettendoci del suo» (p. 51). È evidente che la lettura comunitaria arricchisce al massimo questa cooperazione interpretativa del lettore.
Isaia, i minori, l’esegesi
Cucca presenta il libro di Isaia (pp. 53-86), con l’esegesi di 1,2-20 e 40,1-11, con alcune linee teologiche conclusive. Di Geremia (pp. 87-146) commenta la vocazione in 1,4-19; il lamento di 11,8–12,6 e la vicenda paradigmatica del suo arresto per disfattismo e l’invito ad arrendersi ai babilonesi, con la sua indeducibile salvezza finale (37,13–38,13). Al libro di Ezechiele dedica le pp. 147-182 con l’esegesi di Ez 18 – esempio di quando si deve riformulare la dottrina (in questo caso quella della responsabilità morale personale) – e del c 33, in cui è magistralmente descritto il compito del profeta quale sentinella per la vita, la conversione e la salvezza del suo popolo.
La collezione dei Dodici (i cosiddetti Profeti minori) è studiata nel suo insieme (pp. 183-216). Non è un corpus letterario riconducibile a un solo libro, né una giustapposizione di dodici libretti totalmente scollegati fra loro. Per Cucca e altri l’insieme è una «“collezione di opere distinte e nel contempo interdipendenti” (cit, Scandroglio), il cui orizzonte globale risulta ermeneuticamente determinante per la comprensione dei singoli scritti» (p. 184). Vari sono infatti i collegamenti formali e tematici tra i vari scritti della collezione. La tradizione manoscritta ebraica lo vede come un complesso unitario.
Cucca compie l’esegesi di Os 3,4-25 e Ml 3,22-24, «la chiusura aperta del rotolo profetico». L’ultimo capitolo (pp. 217-242) è dedicato alla letteratura apocalittica e al libro di Daniele. Ogni capitolo del volume si conclude con le indicazioni delle principali linee teologiche e le indicazioni bibliografiche essenziali. Un bel volume, utile a catechisti, studenti di teologia e a quanti desiderano un primo serio approccio all’importante fenomeno del profetismo biblico, tanto caro alla tradizione cristiana, alla teologia e alla liturgia in primis.
Mario Cucca, La Parola intimata. Introduzione ai libri profetici, collana Parola di Dio – II Serie s.n.), San Paolo, Cinisello B. (MI) 2016, pp. 256, € 24,00.