Il volume è la traduzione dell’originale francese del n. 167 dei prestigiosi Cahiers Évangile dell’editrice Du Cerf, pubblicato nel 2014. Gli autori, docenti a Nizza-Sophia Antipolis e a Montpellier, sostengono la natura pseudepigrafica della lettera. Sotto il nome prestigioso di una persona appartenente alla cerchia dei Dodici (o quella di Giacomo, fratello di Gesù) essa attualizza il messaggio evangelico e ne sostiene la perennità. Pur considerata da Lutero “lettera di paglia” rispetto al resto del corpus neotestamentario, Gc propone una struttura solida della fede cristiana, vista come una “traversata”. Nel volumetto si propone confronto tra le affermazioni di Gc e i detti di Gesù e quelli di Paolo. Con forza, ironia e talvolta anche veemenza, l’autore della lettera sostiene la concretezza della fede cristiana, non come asettico riconoscimento intellettuale della divinità di Cristo, ma operativa messa in pratica delle parole del Signore, a beneficio della comunità e della società. Il timbro è giudeo-cristiano e integra con il suo insegnamento sulle opere quello che già Paolo diceva sotto un altro aspetto: “la fede che si dinamicizza nella carità” (Gal 5,6). Non si dicono cose diverse (od opposte) tra Gc e Paolo, anche se gli accenti non sono innegabilmente dello stesso tono.
Jacqueline Assaël – Élian Cuviller, La Lettera di Giacomo. “Allo specchio della Parola”, Collana: «Temi biblici», EDB, Bologna 2016, pp. 96, € 11,00. 9788810225073
Descrizione dell’opera
Lutero riteneva che laLettera di Giacomo avesse il peso di una «lettera di paglia». Essa invece nonmanca di audacia né di invenzione; nel suo stile controllato e immaginosomescola veemenza, serietà e ironia proponendo una comprensione della fedeattraverso l’immagine di una «traversata».
L’autore è un artigianodella lingua – il suo greco è uno dei migliori del Nuovo Testamento – e unpoeta. Ma chi era precisamente Giacomo? Il «fratello del Signore»? San Girolamone dubitava e gli esegeti di oggi ancor di più, ma nonostante le riserve diLutero la Lettera è stata accolta dalla Chiesa come espressione della Parola diDio. Essa vibra di Vangelo. E ne cerca l’impatto nelle relazioni comunitarie esociali.
Il volume prosegue la traduzione italiana dei Cahiers Évangile, noti a livellointernazionale quali strumenti preziosi per lo studio e la pastorale.
Sommario
Sommario
Prefazione (G. Billon). Introduzione. I. La Lettera di Giacomo e Gesù. II. La Lettera di Giacomo e Paolo. III. Caratteristiche letterarie. IV. Traduzione e commento. Note sull’autore
Note sull’autore
Jacqueline Assaël insegna Lingua e letteratura greche alla Facoltà di lettere di Nizza–Sophia Antipolis e si occupa di poesia e teatronell’antichità greca, con una particolare attenzione per l’opera di Euripide. Tra le sue recenti pubblicazioni: Pour unepoétique de l’inspiration, d’Homère à Euripide (2006).
Élian Cuvillier è professore di Nuovo Testamento alla Facoltà teologica protestante di Montpellier. Tra le sue recenti pubblicazioni: Violenza divina. Un problema esegetico e teologico (EDB 2012) e Traversée du christianisme. Exégèse, anthropologie, psychanalyse (con J.–D. Causse, 2013).