Un lungo percorso
Da Adam, “umanità, a Filemone, “amato”, la strada è molto lunga. Ma è tutta inscritta lì, nella Bibbia. È una strada sulla quale camminano tanti personaggi, di tutti i tipi e di tutte le risme. Non è sempre facile identificare subito un personaggio che interessa sul momento per una ricerca personale, un interesse momentaneo, un soggetto di una tesina… I due autori inanellano una galleria di cento personaggi biblici chiave che, a loro volta, inquadrati e apprezzati nella loro singolarità e nel loro valore, fanno comprendere più a fondo il testo biblico stesso nel quale è raccontata la loro vicenda.
I due studiosi hanno distribuito il loro materiale in 14 capitoletti, suddividendo la storia biblica per epoche significative per più di un aspetto. Dai miti delle origini si giunge ai costruttori di Babele (con gli immancabili ben noti progenitori), dall’ingresso nella storia – che ci presenta Abramo e Sara, Agar e Ismaele, Isacco, le madri di Israele e Giuseppe –, si attraversa il periodo che da Mosè porta a Samuel, nel ritorno in Canaan (Mosè, Aronne, Giosuè e Saab, Gedeone e Sansone, Anna e Samuele), per giungere al tempo della storia che, dal primo re di Israele Saul, arriva a Giuda maccabeo attraverso una teoria di re, regine, donne sedotte, re santi e ricostruttori di Gerusalemme postesilica.
Un capitolo apposito è dedicato ai profeti portatori della parola di Dio e uno agli “eroi da romanzo” e personaggi edificanti (Giobbe, Giona, Rut, Giuditta, Tobia, gli innamorati del Cantico).
Nel Nuovo Testamento
Sulla frontiera del Nuovo Testamento si trova il Battista e i personaggi fondatori della nuova alleanza. Il c. IX tratta della famiglia di Gesù, mentre quello successivo si sofferma più a lungo sul popolo al tempo di Gesù, inquadrando Gesù paesano della Galilea nel mondo greco-romano (Ponzio Pilato, Caifa, Simone il fariseo, il centurione pieno di fede, la donna cananea e i magi.
Gesù è a capo di uno strano gruppo: i dodici apostoli, descritti uno per uno. Gesù è un uomo affascinante, che si lascia intuire. Per questo un capitoletto è dedicato alle persone che lo riconoscono (fra cui varie donne: Simeone, Marta, Maria di Betania, Nicodemo, Maria di Magdala, le donne discepole, il ladrone pentito, Giuseppe di Arimatea). Gesù sconvolge la vita delle persone e le accoglie senza giudicarle: si va dalla donna adultera a Bartimeo, da Zaccheo a Lazzaro, da Saulo detto Paolo a Marco, evangelista ispirato da Pietro, per finire con Luca, il teologo narratore.
L’ultimo capitolo è dedicato ai primi cristiani, che raccolgono Gesù Cristo come un’eredità preziosa: Stefano, primo martire cristiano, Barnaba, “colui che sa confortare”; Cornelio il centurione, Timoteo, “colui che onora Dio”; Tito il diplomatico; Aquila e Priscilla, una coppia impegnata,
Chiudono in bellezza questa galleria di cento personaggi biblici chiave Febe, “la brillante” e appunto Filèmone, “amato”, colui al quale Paolo rimanda come fratello carissimo in Cristo Onèsimo, lo schiavo fuggito da Filèmone e da Paolo generato discepolo di Gesù mentre si trovava in catene (probabile a Efeso, più che a Roma). L’istituto della schiavitù, sul quale si reggeva l’impero romano, riceve così la prima scossa mortale che lo avrebbe scardinato completamente, quando il pensiero culturale e filosofico avesse raggiunto l’avanguardia costituita dal Vangelo di Cristo e dalla vita nuova e fraterna da esso generato nella comunità cristiana, lievito di un mondo nuovo.
Albéric De Palmaert – Joëlle Chabert, Cento personaggi per comprendere la Bibbia, Studi biblici, EDB, Bologna 2016 (or. fr. 2011), pp. 200, € 19,00.
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