Elia Citterio, monaco della comunità dei Fratelli contemplativi di Gesù, docente presso l’ISSR di Alessandria, studioso di patristica e del mondo ortodosso, completa con questo volume il ciclo dei commenti alle letture domenicali e festive. Tocca all’anno A, avendo egli iniziato i commenti dagli anni B (I segreti del Regno) e C (Il gusto della sapienza). Come nei testi precedenti, l’autore offre – nell’Introduzione – un opportuno approfondimento sul rapporto tra Parola e liturgia, che trova, nella celebrazione eucaristica, la sua più vera ed efficace realizzazione.
Le omelie del monaco Elia – scrivono nella Prefazione Sara Castellotti e Gabriele Macario – «tengono conto del dramma che sotto ogni aspetto circonda la vita dell’uomo, non lo dimenticano né lo minimizzano». Ma non si fermano qui. Esse invitano a gridare a Dio perché si fermi accanto alla vita spesso tribolata dell’uomo e la illumini con parole e gesti che sanno di eternità. In questo senso, le omelie proposte in queste pagine non stemperano la tensione «verso uno scioglimento o una risoluzione», ma portano il lettore «verso la percezione di una prospettiva nuova».
A farci avanzare con fiducia verso il futuro «è il respiro liturgico stesso, che come filo invisibile ci collega a Gesù attraverso i millenni», come anche la compagnia dei padri e dei santi che hanno posto la loro fiducia nella potenza della Parola.
I commenti omiletici sono proposti con un linguaggio semplice e lineare, ma è percepibile la sensibilità di chi è abituato a sostare lungamente sulla parola di Dio per poi condividerla con umile convinzione con i fratelli nella fede.
In questa prospettiva, questo sussidio è utilizzabile sia come meditazione personale, sia come approfondimento in vista della proclamazione omiletica.
Elia Citterio, Il rischio della gioia. Omelie. Anno A. EDB, Bologna 2016, pp. 309. € 25,00. 9788810416426
Descrizione dell’opera
Le riflessioni sono state concepite come accompagnamento mistagogico per chi vuole comprendere la celebrazione liturgica dell’eucaristia sull’onda dell’intelligenza della Parola proclamata.
Nell’ascoltarla, non abbiamo bisogno semplicemente di sapere come sono andate le cose o come si sia costituita la memoria degli eventi codificata negli scritti, ma di ritrovarci implicati personalmente in ciò che viene annunciato per trovare la verità del vivere e il radicamento nell’alleanza con Dio.
La liturgia ha un vantaggio su ogni altro tipo di approccio rispetto alle Scritture: le proclama come un tutto, ne onora l’unità come avviene con un corpo vivente, senza considerare la genesi e la differenza dei testi dal punto di vista della loro formazione e della loro redazione.
Note sull’autore
Elia Citterio, monaco nella comunità dei Fratelli contemplativi di Gesù, è docente all’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Alessandria. Studia, in particolare, i fondamenti patristici della tradizione orientale e il mondo ortodosso. Per EDB ha pubblicato La vita spirituale, i suoi segreti (32008),L’intelligenza spirituale delle Scritture (2009), Omelie sulle parabole. Quattordici riflessioni sui racconti di Gesù (2014), I segreti del Regno. Omelie. Anno B (2014) e Il gusto della sapienza. Omelie. Anno C (2015).