Reprint indovinato e dovuto per un grande maestro della poetica ebraica scomparso nel 1998, pioniere dell’accostamento al testo biblico (e in primis al libro dei Salmi) anche nella sua veste letteraria ricca di simboli e di parallelismi sinonimici, antitetici, graduali ecc. Il testo originale ebraico di ogni salmo viene riprodotto in una strutturazione che ne evidenzia il ripetersi di sintagmi e delle sue variazioni paradigmatiche. La veste letteraria non è un guscio da cui liberarsi per arrivare a un presunto “nocciolo” duro che ne esprimerebbe il “messaggio” teologico di cui appropriarsi.
La presentazione letteraria, col suo genere letterario e i suoi simboli, sono parte integrante del messaggio e va percepita con finezza interpretativa (e poetica in questo caso), che spesso esegeti e lettori non possiedono. Alonso Schökel, grande maestro del Biblico che, a suo tempo, abbiamo potuto ascoltare personalmente, presenta il testo originale ebraico strutturato, una sua traduzione personale, alcune note di filologia e di critica testuale, l’analisi letterario-esegetica dei vari blocchi rinvenuti, l’esposizione della lettura unitaria del salmo e, infine, una trasposizione cristiana dello stesso. Opera magistrale che, a 34 anni dalla sua prima comparsa in lingua spagnola, conserva intatta la sua forza ispiratrice per un accostamento ai Salmi insieme orante e poetico. Un grande lascito e un metodo da seguire.
Trenta salmi: poesia e preghiera (Collana Reprint s.n.), EDB, Bologna 2015, pp. 528, € 32,00.