Il gesuita p. Bernd Hagenkord è morto all’età di 52 anni – ha comunicato la comunità dei gesuiti di Monaco. Una delle figure chiave, e forse la più discreta, del Cammino Sinodale della Chiesa tedesca, all’interno del quale fungeva da accompagnatore spirituale dei partecipanti e dell’intero processo assembleare.
Dopo gli anni di studio in Germania e a Londra, svolse un attento ministero nell’ambito della pastorale giovanile e scolastica. Ma furono gli anni romani, a partire dal 2009, che lo resero una figura pubblica della Chiesa cattolica: dove per un decennio fu direttore della sezione di lingua tedesca della Radio vaticana.
Nel 2019 fu richiamato in Germania, dove divenne superiore del Berchmankolleg a Monaco e, appunto, accompagnatore spirituale del Cammino Sinodale.
I confratelli lo hanno ricordato così: “alcuni erano impressionati da lui per via della sua fede profonda e sincera; altri per la sua acuta intelligenza, l’analitica ignaziana e l’ampiezza del suo sapere. Ha lasciato un segno in tutte le persone che lo hanno incontrato. Padre Bernd Hagenkord mancherà a molti, dentro e fuori dell’Ordine”.
Rimasto fedele fino all’ultimo ai suoi mandati e compiti ecclesiali, come dimostra il fatto che solo venerdì scorso erano state annunciate le sue dimissioni dall’incarico di accompagnatore spirituale del Cammino Sinodale – appunto, per ragioni di salute. Uomini come p. Hagenkord non si sostituiscono, la Chiesa tedesca e il suo processo sinodale possono solo raccogliere la traccia umana e spirituale che ha lasciato in questi due anni – cercando di esserne all’altezza e di onorarla con la dignità che merita.
ultimamente troppi testi della settimana usano gli articoli e preposizioni in lingua inglese