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Raccomandare libri è sempre come camminare sul filo. Alcune persone hanno gli stessi gusti in fatto di libri e si potrebbe semplicemente leggere tutta la loro libreria. Con altri potreste avere alcuni successi ma anche insuccessi. A volte i loro consigli sono azzeccati, altre volte non funzionano proprio. Perché, alla fine, bisogna avere voglia di leggere un libro. Non solo perché sembra bello, ma perché in quel momento è il libro giusto da leggere.
Internet ha aperto nuovi ritagli per gli appassionati di libri. Ci sono influencer che parlano di libri, intere estetiche costruite intorno all’amore per i libri (e le biblioteche) e comunità che condividono il loro amore per i racconti. Queste comunità stanno crescendo in numero e in influenza – un’influenza reale sulle vendite di libri!
Con l’inizio del Covid, la piattaforma TikTok ha guadagnato molta popolarità e con essa la comunità #BookTok (Book + TikTok). I lettori condividono raccomandazioni, recensioni, teorie e discussioni sui libri in brevi video. Ciò che rende speciale la comunità è che i libri diventano popolari perché altri sono d’accordo e condividono la raccomandazione. Invece di essere finanziata dall’editoria o dalle librerie, la comunità ha iniziato a influenzare le tendenze dei libri e quindi le vendite (Cos’è BookTok? Questi lettori dicono che Tiktok ha cambiato le loro abitudini di lettura).
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Uno dei primi libri popolari di BookTok è stato The Invisible Life of Addie LaRue (trad. it. La vita invisibile di Addie LaRue) di V.E. Schwab, pubblicato nel 2020.
Addie LaRue nasce in Francia alla fine del XVII secolo. Per sfuggire a un matrimonio indesiderato e alla sua vita ordinaria, fa un patto con un vecchio dio, o meglio con un diavolo. Viene liberata dalle sue costrizioni ma anche dalla memoria di tutti. Nessuno si ricorda di lei a lungo. Una porta che si chiude, una distanza che si crea e ogni ricordo di lei viene cancellato. Addie può aver ottenuto l’immortalità, ma ha perso la capacità di lasciare un segno.
Per capire i limiti della sua maledizione e vedere il mondo come ha sempre sognato, Addie scivola attraverso il mondo e il tempo. Scopre la crudeltà dell’uomo, ma anche la bellezza dell’arte.
«Una vita senza arte, senza meraviglia, senza cose belle – impazzirebbe. Ciò di cui ha bisogno sono le storie» (Schwab 31).
Mentre Addie impara a vivere attraverso rivoluzioni e guerre mondiali, attraverso l’essere dimenticata più e più volte, impara anche a vivere per la meraviglia che ha sempre desiderato. Non può più disegnare, ma può creare arte piantando idee. Idee che rimangono, che crescono dalle sue piantine fino a diventare opere d’arte individuali. Lascia una traccia nella storia dell’arte, nei dipinti e nella musica.
Nel corso della sua vita, il diavolo torna ripetutamente a stuzzicarla e a spingerla a consegnargli l’anima e porre così fine alla sua vita immortale fatta di dimenticanza.
Ma poi qualcuno si ricorda di lei.
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New York City, 2014. Una piccola libreria. Negli ultimi 300 anni, Addie ha imparato a prendere ciò che le serve, dato che nessuno si ricorda di lei. Ma Henry la vede prendere un libro dal suo negozio e il giorno dopo si ricorda di lei. Affascinata e incuriosita, Addie inizia a costruire un rapporto interpersonale per la prima volta dopo decenni con qualcuno che nasconde un proprio segreto.
La storia di Addie LaRue presenta molti livelli.
La storia è romantica. Seguiamo le relazioni passate e presenti di Addie, plasmate dall’oblio ma anche dalla conoscenza reciproca. Il libro solleva domande che molti si sono posti − Addie ha solo avuto più tempo per rifletterci sopra. Di cosa ci innamoriamo? Come distinguiamo l’amore dall’apprezzamento? Mettere in discussione se stessa e le decisioni prese in passato è qualcosa che Addie non ha fatto con la stessa intensità negli ultimi decenni. Henry rompe la sua routine e la fa pensare in modo nuovo.
Con l’introduzione di Henry, il libro diventa anche una storia sulla depressione e sulla malattia mentale. Mentre Addie ha vissuto tutto e decide di andare avanti, Henry è in difficoltà. Lei gli mostra il suo approccio alla vita − con i suoi alti e bassi. Puoi lasciarti plasmare e rimpicciolire dalle cose che ti accadono. Oppure si può scegliere di sperimentare tutto e lasciarsi plasmare, senza che questo diventi tutto ciò che si è.
«Gli istanti di gioia valevano forse le distese di dolore? I momenti di bellezza valevano forse gli anni di dolore? Lei gira la testa, lo guarda e dice: Sempre» (Schwab 514).
Oltre ai diversi temi di fondo, la storia contiene anche elementi che la rendono una perfetta raccomandazione di BookTok. Presenta uno dei personaggi preferiti di BookTok: un antagonista moralmente infido. Accenni alla mitologia greca, che affascina BookTok, sono presenti ed esplorati dalla stessa Addie.
Entrambi, Addie e Henry, sono disinvolti, naturali, non apologeticamente queer e circondati da altri personaggi queer senza farne la linea principale della trama.
The Invisible Life of Addie LaRue presenta una bella riflessione sull’arte e sull’ispirazione. Sul nostro desiderio − soprattutto nella frenetica società di oggi − di lasciare un segno individuale. Incorporando l’arte che è stata creata grazie a qualcosa che Addie ha influenzato, dimostra che non abbiamo bisogno di forzare un’eredità. Lasciamo una traccia più profonda di quello che crediamo.
- V.E. The Invisibile Life of Addie LaRue. Titan Books, 2020.
BookTok: Introducing “The Invisible Life of Addie LaRue” (V.E. Schwab)
Getting book recommendations always feels like walking a tight rope. Some people have the same taste in books, and you could simply read their entire bookshelf. Others show you a few hits but also a few misses. Sometimes their recommendation is spot on and other times it just doesn’t work out. Because in the end, you need to want to read a book. Not just because it sounds good, but because in that moment, it is the right book to read.
The internet has opened corners of itself to book enthusiasts. There are influencers discussing books, entire aesthetics build around the love for books (and libraries), and communities that share their love for stories. These communities are growing in numbers and influence – real influence on book sales!
With the start of Covid, the platform TikTok gained a lot of traction and with it the community #BookTok (Book + TikTok). Readers share recommendations, reviews, theorize, and discuss books in short videos. What makes the community special is that books become popular because others agree and share the recommendation. Instead of being financed by publishing or bookshops, the community has started to influence book trends and thus sales. (What Is BookTok? These Readers Say Tiktok Changed Their Reading Habits)
One of the first popular BookTok books was The Invisible Life of Addie LaRue by V.E. Schwab, published in 2020.
Addie LaRue was born in France at the end of the 17th century. To escape an unwanted marriage and her ordinary, confining life, she makes a deal with an old god – or rather a devil. She is set free from her constraints but also from everyone’s memory. No one remembers her for long. A door that closes, a distance that is created, and all memory of her is wiped. Addie may have gained immortality, but she has lost the ability to leave a mark.
To both understand the boundaries of her curse and see as much of the world as she always dreamt, Addie slips through the world and time. She discovers the cruelty of man but also the beauty of art.
“A life without art, without wonder, without beautiful things – she would go mad. What she needs are stories.” (Schwab 31)
While Addie learns to live through revolutions and world wars, through being forgotten over and over again, she also learns to live for the wonder she always possessed. She can no longer draw, but she can create art through planting ideas. Ideas that remain, that grow from her seedlings into their own individual artworks. She leaves a trace through art history, in paintings and music.
Throughout, the devil returns repeatedly to taunt and push her to surrender her soul to him and end her immortal life of being forgotten.
But then someone remembers her.
New York City, 2014. A small bookshop. In the past 300 years, Addie has learnt to take what she needs since no one remembers her anyway. But Henry sees her take a book from his shop, and he remembers her the next day. Fascinated and intrigued, Addie starts to build an interpersonal relationship for the first time in decades with someone who is hiding a secret of his own.
There are many layers to the story of Addie LaRue.
The story is a romantic one. We follow Addie’s past and present relationships, shaped by forgetting but also by getting to know each other. The book raises questions many have contemplate – Addie just has had more time to mull them over in her head. What do we fall for? How do we distinguish love from appreciation? Questioning herself and past decisions was something Addie has not done as intensively in the past decades. Henry breaks her routine and makes her think in new ways.
With the introduction of Henry, the book also becomes a story about depression and mental illness. While Addie has lived through everything and still decides to keep going, Henry is struggling. She shows him her approach to life and its ups and downs. You can let yourself be shaped and kept small by the things that happen to you. Or you can choose to experience everything and let it influence you but not let it become everything you are.
“Were the instants of joy worth the stretches of sorrow? Were the moments of beauty worth the years of pain? And she turns her head, and looks at him, and says, ‘Always.’” (Schwab 514)
Apart from the different underlying themes, the story also contains pieces that make it the perfect BookTok recommendation.
It features one of BookTok’s favourite characters: a morally grey antagonist.
Hints at Greek mythology, a BookTok fascination, are present and explored by Addie herself.
Both, Addie and Henry, are casually, naturally, unapologetically queer and surrounded by other queer characters without making it the main plot line.
The Invisible Life of Addie LaRue makes a beautiful point about art and inspiration. About our desire – especially in today’s fast-paced society – to leave our individual mark. By incorporating art that was created because of something that Addie influenced, it shows that we do not need to force a legacy. We have more of an impact than we realise.
- Book source: Schwab, V.E. The Invisibile Life of Addie LaRue. Titan Books, 2020.