Un accordo in grande stile quello siglato tra Arcidiocesi, Regione, Provincia, Comune e Caritas per dar vita al progetto “Vercelli città solidale”. Viva la soddisfazione del vescovo, Marco Arnolfo, il quale ha sottolineato l’importanza che questo progetto abbia coinvolto «l’interesse di tanti enti…, anche di associazioni e gruppi non solo ecclesiali», dando vita ad «una collaborazione diffusa per affrontare insieme problemi cui da soli non riusciremmo a dare una risposta».
Il responsabile della Caritas diocesana, don Osvaldo Carlino, ha notato come la firma di questo protocollo aiuta a «evitare sovrapposizioni e inefficienze», ma soprattutto a far crescere «la sensibilità e la consapevolezza da parte di tutta la comunità cittadina, e non solo, rispetto ai temi della povertà, dell’esclusione sociale, del disagio che i lunghi anni di crisi hanno acutizzato». Un plauso all’iniziativa è giunto anche da parte del presidente della Fondazione cassa di risparmio di Vercelli. Oltre a dichiararsi “onorato” di far parte del “gruppo”, egli ha evidenziato come la Fondazione, da sola, non riesca talvolta a soddisfare le richieste d’aiuto, mentre, «insieme ad altri enti, istituzioni, gruppi e associazioni, tutto diventa possibile».