La Chiesa ortodossa copta di Egitto sospende il dialogo teologico con la Chiesa cattolica a causa della dichiarazione del Dicastero per la dottrina della fede in ordine alla benedizione sulle coppie omosessuali, Fiducia supplicans (18 dicembre 2023). La decisione è stata presa il 7 marzo 2024 nella sessione plenaria del santo sinodo, presieduto da papa Tawadros II. Erano presenti 110 dei 133 membri.
Dei nove punti all’ordine del giorno, uno riguardava l’omosessualità. «La Chiesa ha annunciato il suo parere sulla questione “omosessualità” attraverso un comunicato del santo sinodo. Nella sua dichiarazione la Chiesa ha sottolineato il suo rifiuto delle relazioni omosessuali. Supportando la sua opinione con molti versetti biblici che esprimono chiaramente il rifiuto di tali relazioni contrarie alla natura umana che Dio ha creato».
«Dopo aver consultato le Chiese sorelle della famiglia ortodossa orientale, si è deciso di sospendere il dialogo teologico con la Chiesa cattolica, rivalutare i risultati che il dialogo ha ottenuto dal suo inizio, vent’anni fa, e stabilire nuovi standard e meccanismi affinché il dialogo possa proseguire».
Nella dichiarazione aggiunta a spiegazione del comunicato si citano 6 passi dell’Antico Testamento (Genesi e Levitico) e cinque del Nuovo Testamento (1Tessalonicesi, Ebrei, Romani e 1Corinzi). «La Chiesa crede che la sacra Scrittura, in entrambi i suoi Testamenti, sia la parola della verità, valida per tutte le età, e proibisca le pratiche sessuali tra persone dello stesso sesso».
La Scrittura denuncia l’omosessualità
«Chiunque soffra attrazione per lo stesso sesso, ma controlla questo desiderio, è lodato per i propri sforzi e resta soggetto alle stesse tentazioni degli individui eterosessuali, come pensieri, visioni e attrazioni. Per chi lotta contro l’omosessualità è essenziale cercare il vero pentimento. Lo stesso vale per qualcuno che cade nel peccato di adulterio a causa della natura eterosessuale. Entrambi richiedono un sostegno spirituale e compassionevole, che si riveli efficace nell’affrontare queste tendenze.
Se qualcuno sceglie di abbracciare la propria tendenza omosessuale e si rifiuta di cercare un aiuto spirituale e compassionevole, ma continua a infrangere i comandamenti di Dio, in quel caso la sua situazione diventa la stessa di chi vive in adulterio. In questi casi essi devono essere avvertiti e consigliati di astenersi dalla comunione, volgendosi al pentimento».
«Di conseguenza, la Chiesa ortodossa copta si oppone fermamente a tutte le forme di attività sessuale al di fuori dei limiti del matrimonio, che giudica come distorsione sessuale. Rifiuta fermamente l’idea che diversi contesti culturali possano essere utilizzati per giustificare le relazioni omosessuali con il pretesto della libertà umana, in quanto ritiene che questo sia dannoso per l’umanità. Mentre la Chiesa crede nei diritti umani e nelle libertà, sottolinea anche che queste libertà non sono assolute e non devono essere usate per violare le leggi del Creatore».
Si riafferma che la Chiesa non rifiuta gli omosessuali, è disponibile ad aiutarli per «una soluzione compassionevole e spirituale» con piena fiducia nella forza del Signore Gesù.
Benedizione non legittimazione
La presa di posizione è assolutamente autorevole ed esprime la convinzione che la possibile benedizione rappresenti un cedimento allo spirito del tempo e alla condizione occidentale ed europea, una legittimazione dei comportamenti omosessuali.
In gennaio il card. Kurt Koch, prefetto del Dicastero per l’unità dei cristiani, ha ricevuto una lunga lettera di tutte le Chiese ortodosse orientali che attendono spiegazioni e chiarimenti in ordine a Fiducia supplicans.
Sia nel testo della dichiarazione come nel comunicato che la spiega, i vescovi copti partono da una legittimazione morale dell’omosessualità che non c’è nel documento vaticano, preoccupato di evitare una formalizzazione liturgica della benedizione e di sviluppare contestualmente un approccio pastorale non martellante e impositivo verso gli omosessuali.
Giudicarlo come un grave cedimento alla cultura ambientale dovrebbe suggerire una similare distanza critica rispetto al proprio contesto. Le citazioni sono pertinenti e condivise dalla Chiesa cattolica, ma la loro interpretazione e il loro significato vanno calibrati nell’insieme del testo sacro e nell’annuncio cristiano di oggi.
La percezione delle Chiese orientali denuncia tuttavia alcuni limiti del testo cattolico, troppo facilmente interpretabile in senso contrario ai suoi intenti. Elemento che ha permesso a quanti si opponevano all’apertura ecumenica verso Roma di compattarsi, costringendo i «dialoganti» a sottoporre a verifica un cammino lungo ormai cinquant’anni.
Il peso dei «non dialoganti» è difficile da stabilire, ma sembra urgente che una delegazione cattolica di alto livello possa spiegare e valutare assieme alle Chiese orientali come intendere Fiducia supplicans e come far ripartire il dialogo teologico e pastorale.
Rimaniamo buoni fratelli
Un’importante dichiarazione cristologica comune (1973) sigillò lo storico incontro di Paolo VI con Shenuda III. Essa costituì la base teologica dei Principi per guidare la ricerca dell’unità fra la Chiesa cattolica e la Chiesa copto ortodossa del 1979 e per l’allargamento della commissione mista alle altre Chiese orientali, come la Chiesa siro ortodossa malankarese e quella siro ortodossa di Antiochia.
Un dialogo diventato consuetudine se papa Francesco ha potuto dire a Tawadros II: «Ci chiamiamo al telefono, ci mandiamo i saluti e rimaniamo buoni fratelli» (10 maggio 2023). Il patriarca era venuto a Roma per un saluto a Francesco a poche settimane dalla sua elezione, nel maggio del 2013 ed è tornato nel maggio del 2023. Un dialogo arrivato fino al riconoscimento comune del martirio.
Così si esprimeva papa Francesco nel saluto all’ultimo appuntamento: «Non ho parole per esprimere la mia gratitudine per il dono prezioso di una reliquia dei martiri copti uccisi in Libia il 15 febbraio 2015. Questi martiri sono stati battezzati non solo nell’acqua e nello Spirito, ma anche nel sangue che è seme di unità per tutti i seguaci di Cristo. Sono lieto di annunciare oggi che, con il consenso di vostra santità, questi 21 martiri saranno inseriti nel Martirologio romano come segno della comunione spirituale che unisce le nostre due Chiese».
Abbiamo già dato nota della reazione negativa a Fiducia supplicans della Chiesa ortodossa russa (cf. qui su SettimanaNews). Contrariamente alla reazione copta ortodossa, la Chiesa russa ha da tempo interrotto ogni dialogo teologico, si è delegittimata per l’ottuso sostegno all’aggressione bellica all’Ucraina, e utilizza il dissenso con Roma per fini di egemonia nell’Ortodossia poco coerenti con il Vangelo.
Nonostante un secolo di impegno, il cammino ecumenico è ancora fragile, ma rimane un compito essenziale per il futuro.
È morto alcuni anni fa, e diciamo che era un tipo molto particolare, che persino molti episcopali progressisti non volevano avere vicino.
Le sue tesi sono comunque poco accettabili per un cristiano e qui vi è una critica https://anglicanecumenicalsociety.wordpress.com/2010/06/10/bishop-spong-and-archbishop-williamss-response/
È il prezzo dell’ambiguità cattolica pervicacemente perseguita dal papa regnante
In altre parti del Mondo preferiscono il parlare chiaro.
Salvo poi consegnarsi mani e piedi al dittatore Al Sisi in cambio di protezione.
Dittatore che tra l’altro sta facendo collassare economicamente il paese, dopo essersi costruito la sua nuova capitale per qualche decina di miliardi di dollari.
La coerenza vale solo dalla vita in giù?
Deve tenere conto che l’alternativa ad Al Sisi sono i fratelli mussulmani, le bombe e le stragi. Dal colpo di stato in poi i copti si sentono molto più tutelati. Mi pare comprensibile.
Vero. Dalle loro parti i gay li ammazzano. Il frutto del parlar chiaro d’altronde. Ma a lei che frega di queste vite residuali?
Ormai mi sono rassegnato all’insulto.
Faccia pure.
Ovviamente sono anche in delinquente oltre che un imbecille che non capisce nulla.
Pazienza.
Lasci stare questi toni vittimistici. Mi dia retta.
L’attacco personale non è mai una argomentazione valida.
Se io dico una fesseria chi lo pensa deve dimostrarlo, non chiamarmi fesso.
Se si limita a chiamarmi fesso dimostra di non avere altre possibilità di confutazione delle mie posizioni.
Detto questo le faccio notare che mi ha appena insultato di nuovo: vittimista.
Da noi invece la prima causa di morte e’ l’ aborto dei feti. Milioni e milioni di feti abortiti e cui tessuto vengono usati anche per fare i vaccini. Possiamo ergerci a giudici ? Preferisco i copti che gli ipocriti occidentali
Per fare i vaccini vengono usate delle colture cellulari alcune delle quali hanno come origine delle cellule prelevate da feti abortiti decenni fa, alcuni per aborto spontaneo e altri per aborto elettivo.
Chi crede che usino i tessuti prelevati dai fati abortiti attualmente è molto ignorante dei processi produttivi e di laboratorio, e non ha neanche voglia di imparare
Vada vada. Vediamo quanto tempo resiste.
Non mi meraviglio. Una Chiesa che rincorre le follie LGBTQ+ cosa potrà mai aspettarsi, a parte essere gettata via e “calpestata dagli uomini”?
Però anche gran parte delle Chiese che invece non accettano gli Lgbt etc non sono messe tanto bene (es. I Southern Baptist sono in un declino inarrestabile) e anche molti altri stanno solo galleggiando o crescendo cannibalizzando i loro parenti
Quindi lei avrà sicuramente abbandonato la chiesa cattolica viste le sue valutazioni. Peccato. Buttare tutto all’aria per un po’ di accoglienza in più è forse il VERO PECCATO.
No e’ la gerarchia cattolica modernista che ha abbandonato il gregge dei fedeli. I fedeli cattolici esistono ancora solo che non si fidano piu’ di questi pastori, lupi travestito da agnelli. La vera Chiesa cattolica sussiste ma non certo in gente come Tucho Fernandez che sta dietro Fiducia supplicans, gente che ha solo “occupato” posti di potere nella gerarchia cattolica. Perche’: la Chiesa di martiri copti dovrebbe riconoscere i vaneggiamenti di uno pseudo teologo che ha fatto carriera?
Praticamente alcune persone si sono autoproclamate i ‘veri cattolici ‘ in opposizione ai ministri ordinati e al resto dei fedeli
Amen
Non siete stati i primi e non siete manco originali
Peter Toon, da buon osservatore, si era chiesto perché le Chiese anglicane del Sud del Mondo avessero interrotto le relazioni con la Chiesa Episcopale per la nomina a vescovo di Gene Robinson (gay convivente) ma avevano accettato quella di John Spong (sostenitore del post-teismo e negatore di Incarnazione, Resurrezione etc).
La risposta forse non è bella, ma andava data 20 anni fa
Ma sul serio esiste un vescovo anglicano che non crede nella incarnazione e nella resurrezione?
Me se non è cristiano come fa ad essere anglicano?
All’assurdo non c’è limite.
Ma chi l’ha scelto quale criterio avrà seguito?
comunque le rispondono come è stato eletto:
1) viene scelto dalla ‘convocazione diocesana’, costituita da rappresentanti del clero ed eletti dalle congregazioni (parrocchie);
2) deve essere confermato dalle convocazioni delle altre diocesi.
Comunque negli ultimi anni c’è stato un certo miglioramento nella Chiesa Episcopale (TEC): alcuni anni fa una diocesi aveva eletto come vescovo un prete mezzo buddhista, e le altre diocesi in larghissima maggioranza hanno respinto l’elezione.
Comunque Spong è stato il morbo che ha infettato l’anglicanesimo, ed è stato lui ad aprire per primo agli omosessuali nel clero. Ma l’eresia aperta fa meno scandalo delle questioni sessuali.
Paradossalmente i preti gay della TEC sono tendenzialmente molto più ortodossi di Spong https://vts.edu/on-holy-hill/future-lgbt-priests-advocates-for-christian-orthodoxy/
Si ho letto qualcosa.
Sono messi peggio di quanto pensassi.
Penso che dobbiamo fermarci immediatamente.
Forse è già tardi.
La china è pericolosissima.
La Southern Baptist Convention negli anni ’60 era tendenzialmente progressista, poi è diventata conservatrice facendo un’inversione a U e si è legata a doppio filo ai repubblicani. La china non è una cosa così logica e lineare. E l’unico modo per fermare dinamiche in corso è esercitare una fortissima disciplina espellendo molte persone o riducendole al silenzio. cosa molto rischia e non priva di vari effetti collaterali
Mai lette tante sciocchezze in un unico discorso.
“Lascia che i morti seppelliscano i loro morti”.