Sulla scia del documento conciliare Nostra Aetate (specie il n. 4), i due autori – ordinario di Teologia biblica all’Università di Aquisgrana il primo e docente all’Istituto catechetico della diocesi di Aquisgrana il secondo – hanno approntato un volume esemplare per chiarezza e disposizione didattica. Le quaranta domande secche e dirette, alle quali essi intendono rispondere, riguardano problematiche relative all’Antico Testamento (prima parte, pp. 25-76), la figura di Gesù e lo sviluppo delle prime comunità cristiane nel contesto della società ebraica coeva (seconda parte, pp. 77-156) e, infine, tematiche riguardanti la storia moderna dell’ebraismo (terza parte, pp. 157-192).
Il dialogo ebraico-cristiano è ancora molto giovane, ma è importante far conoscere alle nuove generazioni gli elementi cruciali che possono far perpetuare o, al contrario, sradicare un’immagine stereotipa ed errata del popolo ebraico e del suo pensiero in rapporto a Gesù e al cristianesimo, con il quale ha avuto secoli di rapporti burrascosi, conclusisi nella tragedia della Shoah. Il monoteismo, i nomi di Dio, i comandamenti, la conquista della terra promessa, la storicità di Davide e di Salomone, la figura di Gesù e la situazione sociale e politica del suo tempo, la sua concezione messianica e il motivo della sua uccisione, il rapporto tra Gesù e l’Antico Testamento, l’esistenza di una reale novità, il Talmud, la Palestina, il sionismo, Pio XII, la diaspora, gli ebrei messianici, unità o meno dell’ebraismo… Sono alcune delle domande cruciali per un dialogo vero e fruttuoso. Un prezioso indice analitico (pp. 193-195) correda il testo, che però poteva essere opportunamente dotato di una bibliografia generale.
Ricordiamo che il 10 dicembre 2015 è stato pubblicato un importante documento sul tema, che non ha potuto essere preso in considerazione dagli autori: Commissione per i rapporti religiosi con l’ebraismo [costituita all’interno del Pontificio consiglio per l’unità dei cristiani, e non del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso!], “Perché i doni e la chiamata di Dio sono irrevocabili” (Rm 11,29). Riflessioni su questioni teologiche attinenti alle relazioni cattolico-ebraiche in occasione del 50° anniversario di Nostra Aetate (n. 4). La prefazione del volume è curata da Cristiano Bettega, direttore dell’Ufficio nazionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della Conferenza episcopale italiana.
Simone Paganini – Jean-Pierre Sterck-Degueldre, Cristiani ed ebrei. Domande e risposte per conoscere gli aspetti fondamentali. Prefazione di Cristiano Bettega, Collana: «Religione e religioni», EDB, Bologna 2016, pp. 200, € 16,50.
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