Sarà aperto ufficialmente il 20 giugno all’Accademia ortodossa di Creta (Kolymbari) il Santo e grande sinodo pan-ortodosso. Ne dà notizia con un comunicato il comitato incaricato del “messaggio”, che si è riunito dal 9 al 16 giugno all’Accademia. Non vi si parla delle “defezioni” di alcuni patriarcati, quanto piuttosto, al positivo, vi si dice che si tratta di una condivisione delle stesse radici cristiane ortodosse, malgrado la complessità della storia.
«Le Chiese ortodosse del mondo intendono dare prova di una unità senza precedenti per il semplice fatto di trovarsi attorno a un tavolo per parlarsi insieme». Gli argomenti, che saranno trattati, prevedono un clima di tensione. Il comitato preparerà un progetto che comprende un insieme di dichiarazioni che sarà esaminato dalla Sinassi, o incontro, dei primati.
«Il messaggio – dice il comunicato – non solamente avrà un impatto sulla Chiesa ortodossa nel suo insieme, ma segnerà anche una tappa storica nella storia del cristianesimo. Nel momento in cui il comitato incaricato del messaggio si riunisce, numerose Chiese ortodosse autocefale sparse nel mondo attraversano tempi di sconforto, alle prese con conflitti che le spingono ad esprimere il loro bisogno di solidarietà. Insieme, fanno fronte a sfide ideologiche, alla confusione spirituale, a turbamenti sociali, alla stigmatizzazione e alla discriminazione che hanno condotto a subire persecuzioni».
Nonostante un contesto difficile, le Chiese ortodosse accettano la sfida. Non è per niente da sottovalutare la sfida che le inquieta al loro interno.