Il lettore non si aspetti in questo articolo una trattazione sulla riforma operata da Huldrych Zwingli nella città di Zurigo. L’agenzia DOMRADIO.de propone piuttosto un breve vocabolario delle questioni ancora dibattute in ambito ecumenico, oltre a brevi profili di riformatori e ad alcuni episodi registrati dalla storia.
500 anni fa, il Consiglio comunale di Zurigo accolse il programma di riforma di Huldrych Zwingli. Fu l’inizio ufficiale della Riforma. Per l’occasione riprendiamo qui un quadro sintetico ecumenico delle convinzioni maturate in seguito ai vari scismi e alle guerre di religione nel XVI e XVII secolo. (DOMRADIO-de, 29 gennaio 2023).
Cena eucaristica: Cosa avviene nella Cena eucaristica? Il pane e il vino si trasformano effettivamente nel corpo e nel sangue di Cristo (“transustanziazione”)? Cristo è vivo e presente nel pane e nel vino (“presenza reale”)? O è solo un ricordo simbolico della scena biblica? Cattolici, Luterani e Riformati rispondono in modo diverso a questo interrogativo.
Notte di San Bartolomeo: Chiamata anche “Nozze di sangue a Parigi”, fu un pogrom di migliaia di protestanti francesi, gli ugonotti. Avvenne la notte del 24 agosto 1572 (“giorno di San Bartolomeo”). L’ammiraglio Gaspard de Coligny e altri leader ugonotti furono massacrati mentre si riunivano a Parigi per il matrimonio del protestante Enrico di Navarra (in seguito re Enrico IV) con la principessa cattolica Margherita di Valois.
Calvinismo: è una delle Chiese Riformate all’interno del Protestantesimo. Il fondatore è il riformatore ginevrino Giovanni Calvino (1509-1564).
Servizio/Ministero: Per Martin Lutero ciò che conta è il “sacerdozio comune” di tutti i battezzati. L’amministrazione dei sacramenti spetta a tutti, non solo al clero; tuttavia, è necessario il mandato ricevuto dalla comunità o dai capi.
Evangelico: termine derivato dall’antica parola greca Euanghelion (Buona notizia) per le Chiese luterane e riformate; è anche il nome con cui si autodefiniscono molte Chiese libere.
Corpo del Signore: Con questa festa, che risale al Medioevo e il cui nome nell’antico tedesco significa qualcosa come “Festa del Corpo e del Sangue di Cristo”, i cattolici commemorano la presenza di Gesù nel sacramento dell’eucaristia. Lutero definì la festa del 1527 come la «festa annuale più dannosa», perché priva di fondamento biblico.
Grazia: Lutero interpreta l’intervento della grazia di Dio principalmente come giustificazione dell’uomo. Il peccatore non può ottenere la grazia di Dio con le proprie opere, ma solo Dio lo giustifica/perdona di sua spontanea volontà (sola gratia, solo mediante la grazia). Nella teologia moderna si dice che le differenze nella dottrina della giustificazione/dottrina della grazia non avrebbero provocato scisma alcuno nella Chiesa. La Dichiarazione congiunta sulla dottrina della giustificazione del Vaticano e della Federazione mondiale luterana del 1999, che conferma un consenso su questo argomento, è stata da allora riconosciuta anche dai metodisti, dai riformati e dagli anglicani.
Santi: non esistono nelle Chiese protestanti, per così dire, mediatori istituzionalizzati tra Dio e l’uomo. Ciò non significa che dei confessori della storia della Chiesa non siano venerati e onorati “come santi”; per esempio, Martin Luther, Frère Roger, Martin Luther King, Dietrich Bonhoeffer o Desmond Tutu.
Intercomunione: la Chiesa cattolica, in particolare, ha difficoltà con i cristiani di denominazioni diverse che ricevono insieme pane e vino. La ragione è la comprensione teologicamente molto diversa della Cena del Signore.
Gesù: non intendeva certo fondare decine di Chiese con confessioni, riti e Credo diversi. Ma 2000 anni sono tanti e il mondo è grande.
Monastero: secondo l’opinione dell’ex monaco agostiniano Lutero, la vita monastica e i voti sono in contrasto con la sua dottrina della grazia e della giustificazione. Tuttavia, attualmente ci sono circa 30 conventi femminili e circa 10 maschili nell’area di lingua tedesca, spesso chiamati “Stift”=Fondazioni (donne) o “Fraternità” (uomini). Il loro stile di vita è spesso simile a quello dei chiostri cattolici.
Lutero: grande padre di tutti i riformatori. Un nome come il suo quale attributo ufficiale della città (Lutherstadt Wittenberg, dal 1938) non ce l’hanno ancora Carlo Magno ad Aquisgrana o Joseph Ratzinger/Benedetto XVI a Marktl am Inn. Il 500° anniversario della sua “affissione delle tesi” è stato celebrato in modo universale (= “cattolico”) nel 2017.
Melantone: Philipp Schwartzerdt (1497-1560) è stato messo in gioco per la Lega dei riformatori e anche per Wittenberg. Come rettore universitario e professore di greco antico, grecizzò il suo nome tedesco in Melantone.
Editto di Nantes: Enrico IV, nel 1598, nella Francia cattolica concesse ai calvinisti (ugonotti) la tolleranza religiosa e i pieni diritti civili. Allo stesso tempo, stabilì il cattolicesimo come religione di stato. Il suo editto pose fine alle guerre di religione francesi tra gli ugonotti, i cattolici e la monarchia.
Ecumenismo: Il dialogo tra le confessioni cristiane separate mira a una maggiore cooperazione e, in ultima analisi, al superamento delle divisioni nella Chiesa. La vicinanza o la distanza tra i singoli partner in materia di dottrina e di disciplina ecclesiastica, ma anche di cultura e di storia, influiscono in modo significativo sulle rispettive prospettive di successo.
Papa: come vescovo di Roma, successore dell’apostolo Pietro e come tale capo supremo della Chiesa cattolica romana, ha un certo status onorifico anche nella cristianità divisa. Ma può diventare in futuro anche un primus inter pares e una specie di “portavoce di tutti i cristiani”? L’accettazione di un tale modello ecumenico non è affatto unanime.
Quedlinburg: Luogo di sepoltura del re sassone Enrico I (919-936). Il tesoro della cattedrale è uno dei più importanti della Germania. La chiesa, sede di un ricco chiostro femminile nel medioevo, è tornata ad essere utilizzata dalla parrocchia protestante del luogo dopo essere stata profanata dai nazionalsocialisti.
Culto delle reliquie: per i protestanti non esiste. Lutero disse una volta a proposito del pellegrinaggio a San Giacomo di Compostela in Spagna: «Non abbiamo nulla di certo su questo: molti dicono che sia in Francia a Tolosa, ma non è certo che ci sia, quindi non sai se lì giace san Giacomo o un cane o un cavallo morto… lascia che vada chi vuole, tu resta a casa».
Scrittura: L’espressione sola Scriptura (“solo attraverso le Scritture”) indica il principio teologico dei riformatori, secondo il quale il messaggio cristiano è sufficientemente trasmesso attraverso la Bibbia e non ha bisogno di essere integrato da altre tradizioni della Chiesa.
Tradizione: la tradizione si riferisce generalmente all’adozione e alla trasmissione di idee e stili di vita di epoche precedenti. Nella tradizione cattolica, ciò significa la storicità della fede, come gli scritti dottrinali cristiani dei tempi antichi (“Padri della Chiesa”), l’esempio dei santi o l’aggiornamento della teologia. La tradizione si affianca alla rivelazione biblica come fonte di fede; sostanzialmente anche la formazione del canone degli scritti biblici è una questione di tradizione.
Urbi et orbi: A Natale e Pasqua il papa imparte la benedizione “Alla città e al mondo intero”. Questa formula esprime l’abbraccio universale della Chiesa cattolica. Risale all’antichità romana. A quel tempo, Roma era considerata il simbolo per eccellenza della città (urbs) e il centro della terra (orbis).
Pre-riformatori: i valdesi, John Wyclif o il predicatore boemo Jan Hus sono considerati “movimenti pre-riformatori”. Dal XII fino al XV secolo essi rappresentavano in parte punti di vista e temi ripresi dai riformatori successivi.
Salsicce: un consumo dimostrativo di salsicce la prima domenica di Quaresima del 1522 come rifiuto dei precetti non biblici della Chiesa costituì l’inizio non ufficiale della Riforma a Zurigo.
Cromosoma X: L’ordinazione sacerdotale delle donne oggi costituisce una grossa pietra d’inciampo nei rapporti ecumenici tra le Chiese cattolica e ortodossa, da un lato, e le Chiese della Riforma, dall’altro.
Cromosoma Y: negli attuali dibattiti sulla Riforma, la Chiesa cattolica viene definita come “Chiesa maschilista”. Non sono previsti ministeri ordinati per le donne. Per le donne sono messe in atto posizioni di guida più elevate che però non sono legate al sacerdozio.
Zwingli: Il teologo e predicatore svizzero Huldrych Zwingli (1484-1531) introdusse la Riforma a Zurigo. Dalla Riforma di Zurigo e di Ginevra derivò la Chiesa riformata (smarcandosi dalla confessione luterana).