Dopo la pubblicazione de La relazione che cura (EDB 2006), Margherita Biavati, psicologa, psicoterapeuta e counsellor, nonché direttrice dell’Istituto Gestalt Bologna, torna sul tema con questo prezioso volumetto. Che cos’è la Gestalt? È un modello di psicoterapia chiamata “umanista”, che focalizza la sua attenzione «sugli aspetti positivi dell’inconscio o, meglio, dell’intera struttura mentale umana», scrive nella Prefazione Paolo Baiocchi, psichiatra e psicoterapeuta, direttore dell’Istituto Gestalt Trieste. Questa terapia punta a far incontrare la persona con le sue risorse interiori spesso ignorate. Scopo di questo cammino terapeutico – scrive l’autrice nella Premessa – è di rendere le persone capaci «di diventare adulti consapevoli, liberi, creativi e responsabili». E ciò puntando soprattutto sulla presenza e sull’incontro, perché «il saper stare in relazione d’autenticità con il cliente, si rivela più importante del saper fare».
Molti i temi sviluppati: le emozioni, i giochi relazionali, l’empatia, le resistenze, il corpo, le dipendenze, l’amore, la solitudine, il processo creativo… Al termine di ogni capitolo il lettore trova la rubrica “Esperienze”, ricca di suggerimenti presi dal vissuto delle persone. Con sensibilità e creatività il counsellor aiuta la persona penetrare e a dare un nome alle proprie emozioni fino a liberarle e a viverle intensamente. Nella convinzione junghiana che spesso la propria interiorità si manifesti meglio attraverso il corpo che non attraverso un’indagine intellettuale, l’autrice dedica un lungo capitolo all’“arteterapia”, mostrando come danza, pittura, scrittura e teatro siano mezzi efficaci per scoprire e manifestare il proprio mondo interiore.
Il libro, oltre a coloro che intendono porsi in una “relazione di aiuto” nei confronti degli altri, risulta utile anche al lettore che voglia conoscere meglio se stesso.
Biavati Margherita, Il contagio della libertà. Gestalt Counselling e Art Therapy, Collana «Persona e psiche», EDB, Bologna 2016, pp. 227, € 20,00. 9788810809679