Sulle elezioni nel Portogallo tutto è ancora incerto. Si possono solo formulare delle illazioni. Molte le divisioni e le contrapposizioni.
Ha vinto la coalizione di centro destra con un margine minimo.
Ci sarebbe chiarezza e stabilità politica se i due partiti più votati (socialdemocratici e socialisti) facessero alleanza per governare insieme. Ma ciò sembra improbabile, perché i socialisti hanno sempre detto no ai socialdemocratici e lo dicono ancora… Anche se, ultimamente, la loro posizione sembra ammorbidirsi.
Con i risultati a disposizione sarebbe possibile comporre due maggioranze: una a sinistra e un’altra al centro-destra. Ma i socialdemocratici hanno detto sempre no al nuovo partito di destra.
Alcuni aspetti fanno pensare.
Il partito dell’estrema destra Chega (che significa “Basta!”) ha ricevuto voti un po’ dappertutto, ma la maggioranza li ha ottenuti al sud e ad Algarve, tradizionalmente aree di voti comunisti. Questi ultimi perdono voti e deputati ad ogni elezione…, mentre Chega ha quadruplicato i suoi deputati.
Sembra che siano i giovani a votare a destra a favore di Chega.
Il voto dato a questo partito sembra essere un voto anti-sistema, un voto di protesta della gente contro il bavaglio del politicamente e culturalmente corretto, “imposto” dai socialisti in questi anni.
È anche un voto di protesta contro la corruzione e contro lo scambio di favori tra i partiti e i politici. Il problema della corruzione e del traffico d’influenze rimane senza risposta.
La gente è delusa davanti ai problemi rimasti insoluti: mancanza di lavoro, salari bassi, sanità, educazione, abitazione, sicurezza… Il voto sembra esprimere un desiderio di cambiamento che, però, nell’attuale sistema, resta molto difficile da avviare.
Dov’è la Chiesa in tutto questo? Ha brillato per la sua assenza… e ha perso la capacità di esercitare qualsiasi impatto e influenza sul piano delle scelte politiche. La società civile è più attiva, ma è purtroppo molto divisa in gruppi e opinioni, incapace di dar corpo al desiderio di cambiamento.
Il futuro? Bisogna vedere quali saranno le alleanze dei partiti per dare un governo al Paese. Il Presidente della Repubblica, prima della votazione, ha detto che avrebbe fatto di tutto per impedire l’ingresso di Chega nel governo. Vediamo adesso cosa farà, se riuscirà – come diciamo noi – a “tirar um coelho da cartola”, cioè a estrarre un coniglio dal cilindro, diradando la confusione e proponendo una soluzione.