Ormai è chiaro: il card. Cipriani, contestato arcivescovo di Lima, dovrà lasciare l’incarico di gran cancelliere della discussa Pontificia università cattolica di Lima. Il card. Giuseppe Versaldi, prefetto della Congregazione per l’educazione cattolica, l’ha lasciato intendere. Giunto a Lima, come rappresentante del papa, il 22 settembre ha incontrato l’Assemblea universitaria della PUCP per sottoporre a revisione il documento che intende riformare vari punti dello statuto, tra i quali la situazione che riguarda il card. Juan Luis Cipriani come gran cancelliere. Giunto il 20 settembre si è incontrato con vescovi e autorità con lo scopo di por fine a un lungo periodo di malintesi e scontri. «Non pretendo imporre le mie idee – ha detto davanti all’Assemblea nell’auditorio di “Humanidades” –, né cerco di convincere con retoriche ingannevoli ». Ha quindi spiegato che si è rinnovata la figura del gran cancelliere e si è delineata la presenza dei cinque vescovi che fanno parte dell’Assemblea, lasciando chiaramente intendere che il rinnovamento mira a una gestione corretta dell’Università.
La figura del card. Cipriani si allontana sempre più dalla Cattolica. Il 14 ottobre il nuovo statuto sarà sottoposto alla votazione finale. Ci sono occorsi 14 mesi di dialogo tra le varie componenti, Segreteria di Stato vaticano in primis, e si era fatta sentire anche la voce del card. Cipriani: «Ho espresso al papa la mia disponibilità. Se pensa che sia meglio trovare un’altra persona, mi faccio da parte». Gran cancelliere sarà il presidente della Conferenza episcopale; corre anche voce che nel frattempo la funzione possa essere svolta da un cardinale di Roma.
In ogni caso, lo statuto sarà approvato dal papa. L’Università riavrà il suo titolo di «pontificia e cattolica», che le era stato tolto. Il card. Versaldi ha visitato il dipartimento di teologia, sul quale, dal 2012, pesa la sospensione d’insegnamento per alcuni teologi come misura imposta da Cipriani per porre fine alle derive teologiche. Apprezzata l’espressione del card. Versaldi: «La luce della teologia brillerà in mezzo alle tenebre».