Ammetto che mi sbagliavo, quando credevo che non avrei assistito, nella nostra epoca, a scene di questo tipo.
Negli ultimi mesi ho visto folle inferocite gridare «Crucifige! Crucifige!» e auspicare «Liberate Barabba!». Ho visto giornalisti e intellettuali – anche sedicenti cattolici – comportarsi come Caifa, come Erode, come Pilato, condannare un uomo senza argomenti, sulla base di voci di corridoio, di un preconcetto: giustificare con supponenza l’ingiustificabile. Ho visto comportamenti barbari che mi illudevo fossero superati da secoli, o almeno da parecchi decenni. Ho visto pensatori blasonati stigmatizzare a cuor leggero – su riviste patinate e siti accreditati – un uomo magari innocente, un po’ come facevano i tribunali delle dittature, che usavano il sangue di un capro espiatorio per appagare con superba improntitudine la sete del popolo da ubriacare. Ho visto un servilismo indegno, un clericalismo supino, un laicato incapace d’una sana laicità.
Eppure – mi rendo conto – queste cose i più non le hanno viste; o almeno non si sono resi conto d’averle viste; magari d’averle compiute. Per questo voglio scrivere una nuova lettera aperta che – spero di non scandalizzare nessuno – indirizzo ai calunniatori e agli ipocriti. A qualcuno, chissà, potrebbe servire per uscire dal gregge.
Presunzione di innocenza
Illustri calunniatori e ipocriti, (se tu, lettore, non appartieni a queste due categorie, non sentirti chiamato in causa)
da un po’ di tempo alcune testate giornalistiche – non certo cattoliche – si sono erte a paladine della Chiesa, imputando a un cardinale – non scelto a caso – una raffica obbrobriosa di colpe. Il 24 settembre 2020 questo cardinale, Giovanni Angelo Becciu, ha presentato la propria rinuncia – forzata – «alla carica di Prefetto della Congregazione dei Santi e dai diritti connessi al Cardinalato» (così ha scritto la Sala Stampa vaticana): rinuncia accettata da papa Francesco.
Curiosamente la Santa Sede – benché siano ormai passati sei mesi e mezzo da quella sera – non ha ancora fornito nessuna spiegazione per un fatto così grave e senza precedenti. Come mai? Il cardinale è forse stato riconosciuto colpevole di qualche misfatto? Non lo sappiamo. Possiamo solo fare supposizioni. Ma cerchiamo di farle in modo ragionevole!
Probabilmente il silenzio imbarazzato della Santa Sede si spiega così: c’è stata una punizione, ma non c’è stato nessun processo, nessuna sentenza di colpevolezza, oltreché nessuna ammissione di colpa.
A meno che il papa, venuto a conoscenza delle accuse rivolte a questo suo collaboratore, abbia voluto spogliarlo delle prerogative spettanti ai cardinali – che possono essere giudicati solo dal papa stesso – per metterlo nelle condizioni di presentarsi laicamente davanti alla giustizia: per permettergli insomma di difendersi con libertà (come ipotizzato da monsignor Nunzio Galantino).
Fatto sta che questo silenzio non è servito a frenare le illazioni e, anzi, ha fomentato calunnie, che sono divampate come fuoco in una steppa arida: ciascuno s’è sentito legittimato a lanciare, oltre alla prima pietra, la propria vagonata di fango. E così una persona fino al giorno prima sconosciuta ai più, improvvisamente, è stata messa alla gogna dalla stampa di tutto il mondo, e dal popolo di Dio, diventando il bersaglio di un incredibile tiro a segno: «Crucifige! Crucifige!».
Abbiamo assistito insomma a una clamorosa incongruenza con una conquista ferma, inalienabile, della nostra cultura – se solo fosse messa in pratica! – sulla quale non è possibile transigere: il diritto alla presunzione d’innocenza, che il papa ha definito “un diritto umano” e che a Becciu è stato negato, prima ancora del diritto umano a un equo processo.
Da parte sua, il cardinale Becciu si è limitato a dirsi innocente, trovando la vicenda surreale e confidando in un chiarimento risolutorio. Ma quant’è lungo mezz’anno nella vita di un uomo? Poco? Tanto? Văn Thuận stette in carcere per tredici anni, Simoni per diciotto!
Le accuse
Ma vediamo un po’ quali sono le accuse, cominciando dalla più infamante.
«Becciu», avete sostenuto, «ha mandato in Australia del denaro – ora rintracciato dalla giustizia australiana – per corrompere i testimoni del processo al cardinale Pell». Ben trovato, non c’è che dire, c’è da far inorridire: oltre alla colpa, terribile, c’è il dolo! E infatti il mondo intero è inorridito, scagliandosi contro lo scellerato malfattore. Sennonché dopo alcuni mesi di colate di fango, la giustizia australiana ha certificato che aveva fatto male i calcoli, che non c’era nessun versamento sospetto giunto dal Vaticano, che tutto era regolare: una svista, insomma, che però v’è servita per fabbricare ad arte le vostre accuse. Già, già, e ora chi torna a rimangiarsi il fango? Chi raccoglie le piume sparse a piene mani dai calunniatori (san Filippo Neri docet)?
«Ma l’Obolo di San Pietro è stato saccheggiato!», asserite. Ecco: voi parlate dell’Obolo di San Pietro come se conosceste i libri contabili. Poco importa che monsignor Galantino – la voce più autorevole in materia – abbia dichiarato che non c’è stato nessun saccheggio dell’Obolo di San Pietro. Ah, già le sento, le vostre mormorazioni crescenti come l’alta marea: «Ma i soldi che ha rubato, allora?!» Ed ecco sfornata l’accusa d’essersi arricchito o d’aver arricchito i familiari. Chi ve lo spiega che non hanno intascato nemmeno un centesimo? A voi non interessano le prove: vi basta alludere, far sorgere il sospetto, gettare il discredito, e fare a gara a chi la spara più grossa. Vi basta la presunzione di colpevolezza, «scagioni se stesso, adesso, se è capace! Crucifige! Crucifige!».
E i soldi alla Marogna: una donna c’entra sempre, orsù, ci voleva l’insinuazione di un po’ di pepe! E chi se ne importa se questa collaboratrice – che magari nascondeva la sua vera identità – era stata incaricata, non da Becciu soltanto, di svolgere una missione di vitale importanza per liberare una suora rapita in Africa!
E poi c’è la compravendita del palazzo di Londra: lì i soldi ci sono e dove ci sono i soldi – puntate il dito – si annida il marcio! Chi se ne stropiccia – dite – se la Chiesa di Francesco ci avesse guadagnato, con un buon investimento (così lo chiama il papa), come quelli fatti da un padre di famiglia che non tiene il denaro in un cassetto, ma lo fa fruttare per il bene della famiglia stessa (della Chiesa)! Poco importa pure se – carte alla mano – vi si dimostra che la decisione di quell’investimento è stata presa da altri, non dal cardinale sardo, e che lui non si è occupato dell’acquisto. «Mica potrà chiamarsi fuori, del resto», assicurate, «se l’ha scritto l’Espresso!». Ora poi che il tribunale di Londra scagiona completamente Becciu, beh, che importa, basta non dirlo, sorvolare, sottacere! «Crucifige! Crucifige!».
E allora avete spulciato il codice penale alla ricerca morbosa di qualcosa su cui concentrare il vostro furore; guarda guarda, cerca cerca, ecco qua, trovato: offesa al Re, offesa a Cesare! «Crucifige!». C’è bisogno di commentare la genialità di questa trovata o basta seppellirla con la risata di Francesco?
Anche le nuove accuse emerse nella trasmissione Report – tanto clamorose quanto scandalose – si sono dimostrate per quello che sono nel giro di poche ore: calunnie inventate di sana pianta. Il sedicente postulatore Nicola Giampaolo ha mentito con dolo; perché i presunti dossieraggi commissionati alla Marogna e la «brutta lettera» spedita alla figlia di Aldo Moro non sono stati mostrati? Forse perché i primi non esistono e la seconda è diversa da come raccontato? Come mai i ricatti di Torzi a Becciu e ad altri prelati non li ha visti nessuno? È stata l’ennesima raffica di calunnie, orchestrata dalla vostra «solita» regia.
E poco importa, per voi, se finora il cadinale Becciu non è stato inviato a processo da nessuna giustizia al mondo, mentre i suoi accusatori dovranno rispondere di calunnia davanti ai tribunali italiani (evidentemente Becciu, che li ha denunciati, non teme affatto che la verità venga alla luce, anzi non aspetta altro). Poco importa, per voi, se l’autore delle accuse è un falsario matricolato. Poco importa se l’Espresso aveva scritto la notizia delle dimissioni prima ancora che il cardinale ne venisse a conoscenza. Poco importa se la campagna di denigrazione – il killeraggio mediatico – viene sempre più smascherata. Ormai il marchio è impresso a fuoco e non glielo toglierà nessuno. «Crucifige! Crucifige!».
Che poi la magistratura vaticana stia incassando una batosta dopo l’altra da parte delle autorità giudiziarie di paesi civili e democratici (Gran Bretagna, Italia), che stia facendo una figura barbina, lo sottacete con disinvoltura, n’est-ce pas? Altrimenti si potrebbe pensare che quei magistrati abbiano preso un granchio anche sul «caso Becciu».
Come dite? Avete sentito – stracciandovi le vesti – che il papa è andato a celebrare la Messa “in coena Domini” a casa del cardinal Becciu? «(Ma perché l’ha fatto? E perché l’ha fatto sapere? Che cavolata ha fatto, Francesco, ché poi alla nostra gente sfuggiranno le motivazioni politiche, religiose, culturali di un gesto tanto spropositato! Declassiamo, declassiamo!) Ah, vedi: è il papa della misericordia, che perdona un peccatore. Crucifige!». A nessuno di voi perbenisti passa per l’anticamera del cervello che Becciu – sia mai! – potrebbe essere innocente. No, a nessuno: è un’ipotesi che non considerate. «Alla fine anche Gesù, se l’hanno messo in croce, se la sarà cercata, no? Condannato è condannato, quel che ho scritto ho scritto». E cosa importa se l’intero castello delle accuse si sta sbriciolando!
Ebbene, no: sappiate che il papa non ha fatto un gesto di perdono o di misericordia il Giovedì Santo (se il papa avesse voluto andare a trovare un peccatore non avrebbe fatto diffondere la notizia, per non umiliare il peccatore); semmai – credo – il papa ha inteso compiere un gesto di solidarietà e di vicinanza fraterna, visto che il suo amico non ha nulla da farsi perdonare. Ma voi – voi che vi pavoneggiate d’essere seguaci del Vangelo – da quell’orecchio non ci sentite.
Oh, guai a voi, ipocriti manicheisti, che pensate d’avere la verità in tasca e non cambiate idea mai. Guai a voi, perché la verità è più grande delle vostre tasche e, volenti o nolenti, ci renderà liberi. «E se anche fosse innocente, bah, che importa?», dite: «Meglio che un uomo solo paghi per tutti! Crucifige! Crucifige!».
Oh, no, non pensavo proprio di vedere queste scene, 2000 anni dopo. Ma evidentemente non abbiamo imparato nulla.
La verità ci farà liberi
Io, sappiatelo, sono sempre più convinto che il cardinale Becciu sia un uomo corretto e fedele al papa, pronto veramente a dare la vita per lui: la vittima innocente di un’oscura trama orchestrata (da chi?) con le calunnie dell’Espresso, tesa a screditarlo e, indirettamente, a mettere in cattiva luce lo stesso papa Francesco. L’Espresso, del resto, ammette sornione d’aver causato quelle dimissioni, anzi se ne vanta! E penso che il papa sia stato spinto a compiere il gesto del 24 settembre da persone in cattiva fede, che hanno montato lo scandalo per loschi fini.
Qualche settimana fa chi frequenta le cerimonie religiose ha sentito una lettura istruttiva, la vicenda di Susanna, tratta dal libro del profeta Daniele: «Avete condannato a morte una figlia d’Israele senza indagare né appurare la verità! Tornate al tribunale, perché costoro hanno deposto il falso contro di lei». E qualche giorno fa abbiamo sentito una frase di Gesù, al suo processo: «Se ho parlato male, dimostrami dov’è il male. Ma se ho parlato bene, perché mi percuoti?». Lo dice perfino lui, oltre ai principi fondanti di ogni stato di diritto: è la colpevolezza, semmai, che va dimostrata, non certo l’innocenza. La presunzione d’innocenza è un sacrosanto diritto umano; fino a prova contraria. Meglio quindi giudicare quando si conoscono i fatti che conoscere i fatti dopo aver giudicato. Altrimenti siamo nell’arbitrio e nella barbarie più totale. Altrimenti basta un’orchestrata campagna di stampa per modificare la composizione di un ipotetico conclave, per manipolare la Chiesa.
A questo mondo chiunque – perfino Gesù – può essere accusato di ogni crimine, ma perché una punizione sia giustificata è necessario un iter processuale che in questo caso voi avete ritenuto superfluo. Perché voi ne sapete di più perfino di quel Gesù che pure millantate sulle vostre bandiere, adorandolo con le labbra e standogli lontano con il cuore.
È vero: il cristiano che intende realmente vivere il Vangelo si conforma alla vita e alla passione di Cristo, fino a sacrificare se stesso, fino alla croce, fino all’abbandono – così avvertito – del Padre. Ma davvero vogliamo essere complici della «più grande operazione mondiale di diffamazione nei confronti di un uomo», della «crocifissione» – ancora una volta – di un innocente? Io no. Voi?
Non vi sorge il dubbio che le accuse che restano ancora in piedi – ce ne sono? – siano dello stesso genere di quelle che, rivelandosi calunnie, sono cadute una dopo l’altra come birilli? Se vi consegnano dodici uova e le prime undici sono marce, non vi sorge il dubbio che l’intera dozzina possa essere marcia e che il fornitore vi abbia gabbato? Chi c’è dietro questa colossale operazione di killeraggio mediatico? A chi serve e di chi si serve? Chi è l’obiettivo reale? Cui prodest?
Temo che la vittima designata di questa trappola, ideata da forze oscure, non sia solo un cardinale, ma il papa stesso, tratto in inganno, e in ultima analisi la Chiesa. Spero che lo Spirito Santo illumini le menti e indichi una via d’uscita da questo brutto incidente: per la libertà e l’unità del Corpo di Cristo. O il cardinale Becciu sarà processato e condannato oppure – qualora verrà riconosciuto innocente – dovrà essere riabilitato.
La verità, che smaschera bugie e calunnie, ci farà liberi. Tutti.
Cf. qui la prima e qui la seconda lettera aperta di Andrea Paganini sul «caso Becciu».
Una vicenda bruttissima gestita in maniera pessima.
Di chi è la responsabilità?
Chi ha convinto il Papa a costringere Becciu alle dimissioni?
Chi ha passato le informazioni all’Espresso?
Perché hanno fatto fuori Becciu?
Infine se il Papa sa che Becciu è innocente perché non lo riabilita?
Complimenti per il suo articolo. Conosco bene il Cardinale e sono a lui debitore della mia ordinazione sacerdotale: persona onesta, piena di carità cristiana e disposta ad ascoltare le persone e a risolvere le situazioni più difficili.
…..Però in tutta questa vicenda, non so se per salvare Becciu (che non ha bisogno di salvatori) o per, di striscio, salvare l’immagine di Chiesa e Papa si fanno troppe ipotesi difensive di chi ha responsabilità….meglio non farle. Se Qualcuno ha colpa è meglio che chieda scusa pubblicamente o si dimetta….molto più apprezzabile. Piuttosto chi sta ai piani alti avrebbe già dovuto dare spiegazioni senza lasciare spazio a ipotesi infondatamente apologetiche.
Sarebbe carino se tutte le confutazioni presenti in questo articolo fossero corredate da una fonte per verificarle.
Altrimenti per il lettore medio e’ la parola di Paganini contro quella di altri giornalisti ed il metodo usato e’ esattamente lo stesso: chiacchiere senza prove documentali.
Molto volentieri, caro Berrettini, le mando un assaggio di quanto da lei richiesto (se «Settimananews» – che ringrazio di cuore – permette):
1) Sul caso Becciu in generale:
Barbara Mastino, Il vescovo di Ozieri: «Bullismo mediatico contro noi e Becciu», in «La nuova Sardegna», 31 ottobre 2020: https://www.lanuovasardegna.it/sassari/cronaca/2020/10/30/news/bullismo-mediatico-contro-noi-e-becciu-1.39483575
Lucetta Scaraffia, Minacce via SMS e scoop sulle dimissioni Caso Becciu, tutti i fatti che non tornano, in «Quotidiano Nazionale», 23 novembre 2020: https://www.quotidiano.net/cronaca/minacce-via-sms-e-scoop-sulle-dimissioni-caso-becciu-tutti-i-fatti-che-non-tornano-1.5741895/amp?fbclid=IwAR0zAzGq9WdEcHuym0HMhvo-QEzdtIV9dx-tY47df1lsJx9MZxJrZlCAbrY
Giovanni Minoli intervista Lucetta Scaraffia, Il mix delle cinque, in Rai Radio1, 25 novembre 2020: https://www.raiplayradio.it/audio/2020/11/IL-MIX-DELLE-CINQUE-1c7f7a76-119d-4769-9607-c8a9b8f548db.html?fbclid=IwAR0D3oriPw8Mn-ZR1sCxLMwRAuGU6eQmVN1Er7bPqJnrcyUjmIz2zFOKhw4
2) Sulle accuse a proposito del trasferimento di denaro in Australia e sull’ipotesi di complotto contro il card. Pell:
Andrea Gagliarducci, Non c’è mai stato un Australia-gate vaticano. Era un errore dell’autorità australiana, in «Acistampa», 14 gennaio 2021: https://www.acistampa.com/story/non-ce-mai-stato-un-australia-gate-vaticano-era-un-errore-dellautorita-australiana-16000?fbclid=IwAR2gI8YYftqM_DhLeBGtJetXTJ6qvYDsxi94XaNAQrUpL2hZowBs3XKLUYc
Franca Giansoldati, Vaticano, l’autorità finanziaria australiana risolve il giallo del bonifici: indagini chiuse, in «Il Messaggero», 3 febbraio 2021: https://www.ilmessaggero.it/vaticano/australia_papa_francesco_vaticano_becciu_londra_pell_autorithy_finanziaria-5743415.html?fbclid=IwAR2zvdCz2ee70QETOrMd5vUzUUbdtw702N_jKtOIb7VyH95xKe0dJiX_2Dc
Renato Farina, Il cardinale Becciu è innocente. Merita le scuse, in «Libero», 5 febbraio 2021: https://drive.google.com/file/d/1kg9z8nzoKnDQRxIpQGhMiVZb0J81wqdL/view
Paul Sonali, Australian police find nothing criminal in Vatican fund transfers, in «Reuters», 23 marzo 2021: https://www.reuters.com/article/us-vatican-australia/australian-police-find-nothing-criminal-in-vatican-fund-transfers-idUSKBN2BF0K6?fbclid=IwAR19YRrRYFEtRCT7cCc5Mnp5IcqXgbFl3RZLKqP4dkw_bJ24v0jRpKglEHA
3) Sull’Obolo di San Pietro:
Mimmo Muolo, Galantino: nessun saccheggio dell’Obolo di San Pietro, in «Avvenire», 31 ottobre 2020: https://www.avvenire.it/chiesa/pagine/intervista-galantino-finanze-vaticane-e-obolo?fbclid=IwAR3aT_K_emq5nZsWr3FhnlQXfPOa8bLLcYo6kRadqapY8rc3Y3PRO76fLCE
Nunzio Galantino, Bilancio di missione, in «Vita Pastorale», 3 febbraio 2021: https://ilsismografo.blogspot.com/2021/02/vaticano-lobolo-di-san-pietro-bilancio.html
4) Sulle accuse di aver favorito se stesso o propri familiari:
Vescovo di Ozieri: “A Caritas né favori né atti indebiti, pronti a documentarlo”, in «ADNkronos», 25 settembre 2020: https://www.adnkronos.com/vescovo-di-ozieri-a-caritas-ne-favori-ne-atti-indebiti-pronti-a-documentarlo_4Wvzl98d8HvaaOqxZ9iucL
Roberto Petretto, Scandalo in Vaticano, il vescovo di Ozieri difende Becciu: «Accuse inconsistenti viste da occhi mediocri», in «La Nuova Sardegna», 29 settembre 2020: https://www.lanuovasardegna.it/sassari/cronaca/2020/09/29/news/scandalo-in-vaticano-il-vescovo-di-ozieri-difende-becciu-accuse-inconsistenti-viste-da-occhi-mediocri-1.39362561
5) Sulla vicenda Marogna (impropriamente chiamata “dama del cardinale”):
Franca Giansoldati, Caso Becciu, Papa Francesco era a conoscenza dei bonifici alla Marogna per liberare la suora rapita dai Jihadisti, in «Il Messaggero», 21 ottobre 2020: https://www.ilmessaggero.it/vaticano/vaticano_papa_becciu_marogna_rapimento_suora_riscatto_magistrati_obolo-5537629.html
Emiliano Fittipaldi, Le chat segrete su Marogna. «Il papa ha detto di pagare», in «Domani», 22 gennaio 2021: https://www.editorialedomani.it/politica/italia/esclusivo-la-chat-di-becciu-sulla-marogna-il-papa-ha-detto-di-pagare-qqtkxqmh
6) Sul palazzo di Londra in Sloane Avenue 60A:
Le parole del Papa:
«Prima di tutto, la buona amministrazione normale: arriva la somma dell’Obolo di San Pietro, e che cosa faccio? La metto nel cassetto? No. Questa è una cattiva amministrazione. Cerco di fare un investimento, e quando ho bisogno di dare, quando ho le necessità, durante l’anno, si prendono i soldi, e quel capitale non si svaluta, si mantiene o cresce un po’. Questa è una buona amministrazione. Invece l’amministrazione “del cassetto” è cattiva. Ma si deve cercare una buona amministrazione, un buon investimento: chiaro questo? Anche un investimento… da noi si dice “un investimento da vedove”, come fanno le vedove: due uova qui, tre qui, cinque lì. Se cade uno, c’è l’altro, e non si rovinano. È sempre su qualcosa di sicuro, è sempre su qualcosa di morale. Se tu fai un investimento dell’Obolo di San Pietro su una fabbrica di armamenti, l’Obolo lì non è più l’Obolo! Se tu fai un investimento e stai per anni senza toccare il capitale, non va. L’Obolo di San Pietro [di un anno] si deve spendere durante un anno, un anno e mezzo, fino a che arrivi l’altra colletta, quella che si fa a livello mondiale. Questa è buona amministrazione: sul sicuro. E sì, si può anche comprare una proprietà, affittarla, e poi venderla, ma sul sicuro, con tutte le sicurezze per il bene della gente e dell’Obolo.» (Dalle conferenza stampa sul viaggio di ritorno dalla Thailandia e dal Giappone, 26 novembre 2019)
Franca Giansoldati, Monsignor Galantino: l’immobile a Londra conserva il suo valore e le perdite sono contenute, in «Il Messaggero», 1. novembre 2020: https://www.ilmessaggero.it/vaticano/papa_francesco_immobile_galantino_denaro_obolo_san_pietro_apsa_accentramento_ior-5559541.html
Emiliano Fittipaldi, La lettera segreta di Parolin. «Il palazzo di Londra è un buon affare», in «Domani», 10 gennaio 2021: http://www.ow2.rassegnestampa.it/Ucei/PDF/2021/2021-01-10/2021011047379552.pdf?fbclid=IwAR2WolZlfnD0RiCIHncsxKviFcPPsH5di1V4mgFqgh5qYpSpSFVz0VzT2Co
Giuseppe Aloisi, Palazzo di Londra, ora spunta una lettera di Parolin, in «Il Giornale», 10 gennaio 2021: https://www.ilgiornale.it/news/cronache/palazzo-londra-ora-spunta-lettera-parolin-1915569.html?fbclid=IwAR1E-ac11_ss4TMfwp0LwGTjJTlyuj5weDbNI6G2vZ0-nGHX0UttLNHh6HE
Andrea Gagliarducci, Vatican Secretary of State knew of Investment Now Under Investigation, in «National Catholic Register», 12 gennaio 2021: https://www.ncregister.com/news/vatican-secretary-of-state-knew-of-investment-now-under-investigation?fbclid=IwAR3J5BCKDhrg-xUa-bmj5cGLakJKz92jzBS0hrZxaQNpG94tZ97B2bj2sNQ
7) Sulla sentenza di Londra a proposito della compravendita del palazzo in Sloane Avenue 60SA:
Mario Gerevini e Fabrizio Massaro, Vaticano e il palazzo di Londra, i giudici inglesi: «Torzi non ingannò la Segreteria su Sloane Avenue», in «Il Corriere della Sera», 24 marzo 2021: https://www.corriere.it/economia/finanza/21_marzo_24/vaticano-palazzo-londra-giudici-inglesi-torzi-non-inganno-segreteria-sloane-avenue-a95b8c9c-8c8f-11eb-9a35-ae00f9335e99.shtml?fbclid=IwAR1lDclh9SDfNpqqset9WTJNCGHBTQ5RWOhDZSpZdW2fcWRrj9o4CxjFMOU
Altra figuraccia dei pm vaticani. I giudici londinesi non convalidano sequestro, in «Faro di Roma», 24 marzo 2021: https://www.farodiroma.it/altra-figuraccia-dei-pm-vaticani-i-giudici-londinesi-non-convalidano-sequestro/?fbclid=IwAR3zRklyUWcNF5XvDakm8-sVvOt7bwsWekD92DNs1vymtLAYYgs8AtE0x64
Antonello Guerrera, Palazzo di Londra, “Torzi non ricattò la Santa Sede”. Colpo all’inchiesta vaticana dai giudici inglesi, in «Repubblica», 24 marzo 2021: https://www.repubblica.it/cronaca/2021/03/24/news/palazzo_di_londra_torzi_non_ricatto_la_santa_sede_colpo_all_inchiesta_vaticana_dai_giudici_inglesi-293686370/?fbclid=IwAR0M3TkNaIj_BP1lF9r-H_8PGDEvJimfNgzNNayDjnI4Xqru7ViMnZ-rSCE
Franca Giansoldati, Vaticano, la doccia gelata dei magistrati inglesi sul palazzo di Londra, Parolin autorizzò tutto, in «Il Messaggero», 25 marzo 2021: https://ilsismografo.blogspot.com/2021/03/vaticano-la-doccia-gelata-dei.html
Guido Paglia, Vaticano: il “caso Torzi” e l’incredibile sconfitta dei Promotori di Giustizia, in «Sassate», 25 marzo 2021: https://sassate.it/vaticano-il-caso-torzi/?fbclid=IwAR0M3TkNaIj_BP1lF9r-H_8PGDEvJimfNgzNNayDjnI4Xqru7ViMnZ-rSCE
Nicole Winfield, British judge: Vatican made “appaling” claims in UK prove, in «APNews», 25 marzo 2021: https://apnews.com/article/london-courts-04b8d61b936fbfeb9861a8231537184b?fbclid=IwAR1DOdNksJzu1yw6tq-pAW2XK4K3aKsRt-86EOOK7KRKMuakmN0CxfjdPQo
Emanuela Longo, Vaticano, palazzo Londra “Parolin autorizzò tutto”, in «Il Sussidiario», 25 marzo 2021: https://www.ilsussidiario.net/news/vaticano-palazzo-londra-parolin-autorizzo-tutto-giudici-inglesi-nessun-ricatto/2148575/
Vik van Brantegem, Caso 60SA. Sentenza tribunale londinese conferma: Becciu fu diffamato in modo “spaventoso”. Il Papa ingannato con il teorema accusatorio dell’Espresso depositato sulla sua scrivania, in «Korazym», 26 marzo 2021: http://www.korazym.org/58362/caso-60sa-sentenza-tribunale-londinese-conferma-becciu-fu-diffamato-in-modo-spaventoso-il-papa-ingannato-con-il-teorema-accusatorio-dellespresso-depositato-sulla-sua-scri/?fbclid=IwAR0gs-Kg1ILpwy75rovUmSAlrl0dSTxERmpxHDzcIaZCxQPH-af5NSyqg14
La sentenza della Southwark Crown Court smonta l’inchiesta della procura vaticana. Affermazioni “spaventose” nell’indagine sul palazzo londinese. Scagionato il card. Becciu, in «Faro di Roma», 26 marzo 2021: https://www.farodiroma.it/la-sentenza-della-southwark-crown-court-smonta-linchiesta-della-procura-vaticana-affermazioni-spaventose-nellindagine-sul-palazzo-londinese-scagionato-il-cardinale-becc/?fbclid=IwAR1lDclh9SDfNpqqset9WTJNCGHBTQ5RWOhDZSpZdW2fcWRrj9o4CxjFMOU
Philipp Pullella, Vatican “misrepresentations” condemned in court defeat over London property case, in «Reuters», 26 marzo 2021: https://www.reuters.com/article/us-vatican-finances-building/vatican-misrepresentations-condemned-in-court-defeat-over-london-property-case-idUSKBN2BI270?il=0&fbclid=IwAR2vM6T718nponuX1mFGS562mkmDNMzwPIL1bi1eS4gWnT50kA3P-88ULIM
Paolo Matta, Angelino Becciu, via le ombre, in «L’unione Sarda», 30 marzo 2021: http://www.fondazionesardinia.eu/ita/?p=18700
Alberto Revuelta Lucerga, Su Graciosa Majestad pone en evidencia a Su Santitad, in «Confidencial Andaluz», 30 marzo 2021: https://confidencialandaluz.com/su-graciosa-majestad-pone-en-evidencia-a-su-santidad/?fbclid=IwAR029bKCGAFXshTOzcwDQ0Z2mkEJ_ZW3YGUXB6QONXrnUYeQ8bkepTlEbEI
Roland Juchem, Englischer Richter erteilt vatikanischer Justiz Nachhilfe, in «Domradio.De», 31 marzo 2021: https://www.domradio.de/themen/vatikan/2021-03-31/peinliches-zeugnis-englischer-richter-erteilt-vatikanischer-justiz-nachhilfe?fbclid=IwAR384vY-rJQmsnPLrGHCkhIv6pM13OY4ajOw1ongoUSlRz4uLxSzQNvAe5w
Nicola Corradi, Francesco e il “caso” Becciu: il cardinale messo alla gogna potrebbe essere la vittima, in «La Voce di New York», 4 ficembre 2020: https://www.lavocedinewyork.com/lifestyles/religioni/2020/12/04/francesco-e-il-caso-becciu-il-cardinale-messo-alla-gogna-potrebbe-essere-la-vittima/
Giovanni Minoli, Il mix delle cinque, Rai Radio1, 8 febbraio 2021: https://www.raiplayradio.it/audio/2021/01/IL-MIX-DELLE-CINQUE-ec814b78-804c-4186-a7e7-6d1b44c7d85a.html
“La più grande operazione mondiale di diffamazione nei confronti di un uomo”. Feltri spiega a Minoli perché difende Becciu, in «Faro di Roma», 10 febbraio 2021: https://www.farodiroma.it/la-piu-grande-operazione-mondiale-di-diffamazione-nei-confronti-di-un-uomo-feltri-spiega-a-minoli-perche-difende-becciu/?fbclid=IwAR3ufWXtYGb-wFfVlohYPlbt_PkV4iog4_SQDkmsTW1Nm2SYjyXaF3WwUrw
8) Sull’accusa di offesa al Re:
Feltri su Libero: Francesco come Pio IX. Il Vaticano sprofonda nel ridicolo: accusa Becciu di offesa al Papa Re: http://www.korazym.org/52445/feltri-su-libero-francesco-come-pio-ix-il-vaticano-sprofonda-nel-ridicolo-accusa-becciu-di-offesa-al-papa-re-e-gira-la-voce-che-solo-ora-sia-in-arrivo-un-avviso-di-garanzia/
Francesco Antonio Grana, Cardinale Angelo Becciu, la nuova accusa: “Ha offeso il Re”, ovvero Papa Francesco che è monarca assoluto dello Stato Vaticano, in «Il Fatto Quotidiano», 10 dicembre 2020: https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/12/10/cardinale-angelo-becciu-la-nuova-accusa-ha-offeso-il-re-ovvero-papa-francesco-che-e-monarca-assoluto-dello-stato-vaticano/6032639/?fbclid=IwAR27hPWaOXZHrFJQ-G1N3DosSRTJ1HjpQoo8wfXV4x5_feLAbakVTSkwdCw
L.B.-R.C., Secondo alcuni organi di stampa Papa Francesco avrebbe accusato il cardinale Becciu per “offesa al Re”. Cosa pensa il Santo Padre della “monarchia assoluta” del Vaticano?, in «Il Sismografo», 10 dicembre 2020: https://ilsismografo.blogspot.com/2020/12/vaticano-secondo-alcuni-organi-di.html
9) Sulla Messa “in coena Domini” celebrata da papa Francesco con il cardinale Becciu:
Barbara Mastino, Parla il fratello del cardinal Becciu: «In un gesto la vicinanza del Papa alle sofferenze di un accusato», in «La Nuova Sardegna», 4 aprile 2021: https://www.lanuovasardegna.it/regione/2021/04/03/news/in-un-gesto-la-vicinanza-del-papa-alle-sofferenze-di-un-accusato-1.40110961
“Un gesto forte di vicinanza”. La visita del Papa a Becciu ha restituito serenità alla Sardegna intera, in «Faro di Roma», 4 aprile 2020: https://www.farodiroma.it/un-gesto-forte-di-vicinanza-la-visita-del-papa-a-becciu-ha-restituito-serenita-alla-sardegna-intera/?fbclid=IwAR1H_Xx3_Wk5acat2P__aQrHsEY2XU76bmYjfBj8H5QERm-UhK5XnALWNH4
10) Sull’«Espresso» e co.:
Luis Badilla, Vicenda Becciu: un tipico caso di cannibalismo mediatico animato dall’interno delle mura vaticane, in «Il Sismografo», 25 settembre 2020: https://ilsismografo.blogspot.com/2020/09/italia-vicenda-becciu-un-tipico-caso-di.html?fbclid=IwAR28u5ch04_5kLixw9uOODg3HmEcP6PvkNiANzawXLoTHWnHF1HZN9PKsCE
Gianluca Zappa, Papa Francesco, Becciu, lo scooppone dell’Espresso e Pignatone, in «StartMagazine», 28 settembre 2020: https://www.startmag.it/mondo/papa-francesco-becciu-lo-scooppone-dellespresso-e-pignatone/
Vittorio Feltri, Il caso Becciu inventato da un falsario, in «Libero», 21 novembre 2020: https://drive.google.com/file/d/1oHikNO9JUcVslcF9T_jUjEpdbXPAwaaw/view
Chi è l’autore del falso su Becciu? Dodici domande di Libero a L’Espresso, più due domande aggiuntive: http://www.korazym.org/51573/chi-e-lautore-del-falso-su-becciu-dodici-domande-di-libero-a-lespresso-piu-due-domande-aggiuntive/
Fabrizio Boschi, Quelle campagne dell'”Espresso” finite in un flop, in «Il Giornale», 7 marzo 2021: https://www.ilgiornale.it/news/politica/quelle-campagne-dell-espresso-finite-flop-1929282.html?fbclid=IwAR0OrVszdM61kEEeDv4UWKUugHJ4VsNksxKHxaGPLPwb32dWDv7xwkyXIUg
11) Sull’accusa di aver fatto chiedere denaro per la causa di beatificazione di Aldo Moro (trasmissione Report, 13 aprile 2021):
Mimmo Muolo, Le smentite dopo Report. Falso che sia stato chiesto denaro per beatificare Moro, in «Avvenire», 13 aprile 2021: https://www.avvenire.it/chiesa/pagine/congregazione-cause-santi-smentisce-report-su-denaro-per-beatificazione-moro
Vik van Brantegem, Card. Becciu innocente, la vittima designata di una colossale montatura. Parte 2: Chi è il novello calunnniatore?, in «Korazym», 13 aprile 2021: http://www.korazym.org/59361/card-becciu-innocente-la-vittima-designata-di-una-colossale-montatura-parte-2-chi-e-il-novello-calunniatore-di-becciu/.
La precisazione della Congregazione delle Cause dei Santi scredita l’inchiesta di Report, che non verifica la credibilità delle sue fonti. Una vignetta di Sillioni, in «Faro di Roma», 13 aprile 2021: https://www.farodiroma.it/la-precisazione-della-congregazione-delle-cause-dei-santi-scredita-linchiesta-di-report-che-non-verifica-la-credibilita-delle-sue-fonti-una-vignetta-di-sillioni/
Alessandro Nidi, “Mai chiesto soldi per beatificazione Aldo Moro” / Vaticano: “Causa nemmeno esistente”, in «Il Sussidiario», 13 aprile 2021: https://www.ilsussidiario.net/news/mai-chiesto-soldi-per-beatificazione-aldo-moro-vaticano-causa-nemmeno-esistente/2156519/
Vaticano, Becciu: “Da Report resoconto unilaterale e narrativa preconcetta”, in «ADNkronos», 13 aprile 2021: https://www.adnkronos.com/vaticano-becciu-da-report-resoconto-unilaterale-e-narrativa-preconcetta_3xXyo2hYIraxexJLVJdTBK?fbclid=IwAR0aNkwhFhnv2FJOlZs4HXCd23NKEvRhtF1ZitTZzOnkI_UK-0FBBPPuWWA
12) Sul sistema giudiziario vaticano:
Luis Badilla, La Postilla della giornata: Pignatone Presidente del Tribunale unico del Vaticano e al tempo stesso editorialista del gruppo GEDI alla testa della campagna contro il cardinale Becciu, in «Il Sismografo», 12 ottobre 2020: https://ilsismografo.blogspot.com/2020/10/italia-la-postilla-della-giornata.html?m=1
Nicole Winfield, Probe highlights Vatican legal system’s limited protections, in «APnews», 12 gennaio 2021: https://apnews.com/article/vatican-legal-system-pope-francis-5eb1935c1db53d0d96e1ef5ba999d12b
Il Vaticano mette una pezza alle intemperanze dei suoi pm e rinuncia all’estradizione della Marogna. I legali: “una ritirata senza onore”, in «Faro di Roma», 18 gennaio 2021: https://www.farodiroma.it/il-vaticano-mette-una-pezza-alle-intemperanze-dei-suoi-pm-e-rinuncia-allestradizione-della-marogna/?fbclid=IwAR2B4is4pYwLfGmmjc9ddXQKvCAlzRDTGpXe3gR2d-e99ICKTPS8uFNYerQ
Vik van Brantegem, Caso Marogna. Per il Vaticano figura pessima mondiale e pure bella grossa. Vuoto legislativo incolmabile nello Stato pontificio, in «Korazym», 18 gennaio 2021: http://www.korazym.org/54617/caso-marogna-per-il-vaticano-figura-pessima-mondiale-e-pure-bella-grossa-vuoto-legislativo-incolmabile-nello-stato-pontificio/?fbclid=IwAR029bKCGAFXshTOzcwDQ0Z2mkEJ_ZW3YGUXB6QONXrnUYeQ8bkepTlEbEI
Vatican justice gets a bloody nose from Italian courts, in «Catholic Herald», 19 gennaio 2021:
https://catholicherald.co.uk/vatican-justice-gets-a-bloody-nose-from-italian-courts/?fbclid=IwAR3ojm67DPOQ0ReixW3KZQnzVdONxOZO09Z6uV2k4Wu2MUc7BpcifllCBBU
Cincinnato, Il trionfo del giustizialismo vaticano. L’autorità giudiziaria vaticana appare essere più vicina che mai all’operato di una qualunque procura italiana. Informazioni poche, trasparenza scarsa, misteri ovunque, in «Il Foglio», 1. febbraio 2021: https://drive.google.com/file/d/19XWz5CcQiDlWeOr5QzRSad3ss2AOt__P/view
Cincinnato, Le porte scorrevoli della giustizia vaticana, in «Il Foglio», 3 febbraio 2021:
Cincinnato, Il giustizialismo vaticano fa acqua da tutte le parti, in «Il Foglio», 8 febbraio 2021: https://drive.google.com/file/d/1HYIrN2mLDf5Dn3ZrU3U97SIHdVZ7NjG1/view?fbclid=IwAR384vY-rJQmsnPLrGHCkhIv6pM13OY4ajOw1ongoUSlRz4uLxSzQNvAe5w
13) Sulla querela della famiglia Becciu contro «L’Espresso» e co.:
Vaticano, atto Becciu: “Strategia diffamatoria e denigratoria”, ADNkronos, 18 novembre 2020: https://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2020/11/18/vaticano-atto-becciu-strategia-diffamatoria-associazione-delinquere-relazione-marogna_QqH57K7kypW1oC7FkLLsJI.html?refresh_ce
Vaticano, Becciu: “Danno planetario a me e alla Chiesa, chiesto cospicuo risarcimento”, in «ADNkronos», 18 novembre 2020: https://www.adnkronos.com/vaticano-becciu-danno-planetario-a-me-e-alla-chiesa-chiesto-cospicuo-risarcimento_1SP2Nj0qnQSaFbIMvrJfO0
Roberto Frulli, Becciu querela l’Espresso: accuse infondate, devolverò il risarcimento per opere caritatevoli, in «Secolo d’Italia», 18 novembre 2020: https://www.secoloditalia.it/2020/11/becciu-querela-lespresso-accuse-infondate-devolvero-il-risarcimento-per-opere-caritatevoli/
14) Sull’affermazione di mons. Nunzio Galantino: https://m.facebook.com/RestartRai/videos/monsignor-galantino/687684078551929/
Ecco, spero d’aver risposto alla sua sollecitazione. Semmai c’è anche di più.
Con un cordiale saluto e con un forte ringraziamento a «Settimananews».
Andrea Paganini
PS: Come detto nell’articolo, comunque, è la colpevolezza, semmai, che deve essere provata, non certo l’innocenza. Questo è un diritto umano fondamentale. E finora i colpevolisti non hanno fornito prove, che io sappia, ma solo insinuazioni e sospetti.
La ringrazio per le fonti che ha voluto aggiungere. Senz’altro danno crediblita’ alla sua tesi.
In tutta onesta’, non sono cosi’ tanto appassionato alla vicenda da leggerle tutte, ma qualcuna la guardero’.
Altrettanto onestamente, e senza per questo voler inficiare tutte le sue fonti, credo che citare articoli di Libero e/o a firma di Renato Farina faccia solo un danno alla credibilita’ di quello che dice, essendo questi dei noti mistificatori, anche condannati a livello civile e penale.
Altra importante lettera/documento da condividere pienamente giacché precisa e coraggiosa nello stesso tempo, il cui autore dimostra ancora una volta di aver ben radicati il concetto del garantismo e le regole della pratica cristiana, purtroppo sempre più omessi anche da parte di tanti religiosi. L’unica nota che mi trova un po’ in disaccordo è quella riferita al Sommo Pontefice, che per me ha invece grandi responsabilità per come si è ingigantita la vicenda Becciu e per come lo stesso ha infierito sul povero cardinale ed i suoi familiari. Nel complimentarmi con il signor Paganini per la sua “crociata” per la verità, non mi resta che attendere buone nuove con cristiana pazienza.