I religiosi della Congregazione dei Sacerdoti del Sacro Cuore (padri dehoniani) che vivono in Ucraina scrivono ai confratelli della loro presenza tra la gente in questi mesi di guerra.
Romanów, 01 giugno 2023
Cari Confratelli,
Vi mandiamo i saluti dall’Ucraina in tempo di guerra e vogliamo scrivere alcune parole sulla situazione attuale.
Nelle aree in cui si trovano le nostre case non ci sono più i combattimenti. Queste aree sono già libere dalle truppe russe. L’inizio della guerra è stato molto difficile per tutti, ma la situazione più difficile si è vissuta a Irpin, vicino a Kiev, dove i nostri fratelli hanno mostrato grande coraggio.
Attualmente non ci sono operazioni militari nelle nostre zone e si può dire che stiamo abbastanza al sicuro, anche se ogni giorno e notte si sentono le sirene della difesa aerea perché ci sono razzi che volano nelle vicinanze o c’è un bombardamento. Ormai ci siamo abituati a questo, crescendo nella fede che la nostra salute e la nostra vita sono nelle mani di Dio.
La guerra ha preso o spezzato molte vite della nostra gente. Nel nostro ministero pastorale, dedichiamo molto impegno ai soldati feriti e alle famiglie che piangono i loro cari dispersi o uccisi nella guerra. Cerchiamo di consolarli, preghiamo con loro, condividiamo la loro sofferenza e il loro dolore. Confessiamo e benediciamo i giovani che vanno in guerra, consapevoli che forse per l’ultima volta li vediamo ancora vivi. Le conseguenze della guerra sono terribili. Le persone perdono la salute, la vita e tutti i loro averi in un istante. Si ritrovano senza alloggio e mezzi per vivere. Pertanto, al meglio delle nostre capacità, organizziamo gli aiuti umanitari per loro.
Nel mese di marzo, il Padre Generale ci ha fatto visita. È stata una visita fraterna per dimostrarci solidarietà, rafforzare il nostro spirito e infondere speranza nei nostri cuori. P. Carlos Luis ci ha parlato molto della vostra compassione, delle vostre preghiere, in comunione e sostegno per l’Ucraina. Per tutto questo vi ringraziamo con tutto il cuore. Possa il Cuore di Dio premiare la vostra bontà e fratellanza.
Continuiamo quindi la nostra presenza e il servizio, sperando che la situazione non peggiori ulteriormente. Siamo convinti che, in questi tempi difficili, è impossibile lasciare la gente senza assistenza pastorale. Il vostro sostegno nella preghiera è una forza per noi, quindi, per favore, ricordatevi di noi davanti al Santissimo Sacramento.
I Dehoniani in Ucraina
English version
Dear Brothers,
We send you greetings from wartime Ukraine and want to write a few words about the current situation.
There is no more fighting in the areas where our homes are located. These areas are already clear of Russian troops. The beginning of the war was very difficult for everyone, but the most difficult situation was experienced in Irpin, near Kiev, where our brothers showed great courage.
Currently there are no military operations in our area, and it can be said that we are quite safe, even if every day and night the air defense sirens are heard because there are rockets flying nearby or there is shelling. By now we have become accustomed to this, growing in our belief that our health and life are in God’s hands.
The war has taken or broken the lives of many of our people. In our pastoral ministry, we devote much effort to wounded soldiers and families who mourn their loved ones who are lost or killed in the war. We try to console them, we pray with them, we share their suffering and pain. We hear confessions and bless the young people who go to war, aware that perhaps it will be the last time we see them alive. The consequences of war are terrible. People lose their health, life and all their possessions in an instant. They find themselves without housing and the means to live. Therefore, to the best of our ability, we organize humanitarian aid for them.
In the month of March, Father General visited us. It was a fraternal visit to show us solidarity, strengthen our spirit and instill hope in our hearts. Fr. Carlos Luis spoke to us a lot about your compassion, your prayers, in communion and support for Ukraine. For all this we thank you wholeheartedly. May the Heart of God reward your goodness and brotherhood.
We therefore continue our presence and service, hoping that the situation does not worsen. We are convinced that in these difficult times it is impossible to leave people without pastoral assistance. Your support in prayer is a strength for us, so please remember us before the Blessed Sacrament.
The Dehonians in Ukraine