Il volume raccoglie alcune relazioni presentate, in forma più sintetica, in occasione della giornata di studio «Donne diacono. Un ministero im/possibile» tenutasi a Vicenza nell’ottobre 2016.
Si inserisce dunque nell’acceso dibattito attuale sulla possibilità di un (re)istituzione del ministero diaconale femminile, all’interno di una più ampia riflessione sulla teologia del ministero ordinato e sulla configurazione ecclesiale in rapporto alla ministerialità già presente o che nuove situazioni potrebbero richiedere. I contributi, agili e nello stesso tempo ben curati e puntuali, con il pregio di un’ampia bibliografia accuratamente segnalata, si dividono in quattro aree, proprio quelle maggiormente coinvolte nel dibattito sulle “diacone”.
La prima parte si muove nell’orizzonte del Concilio Vaticano II (contributi di Gilles Routhier, Serena Noceti, Andrea Grillo, Cettina Militello) con l’intento di analizzare spazi aperti e interrotti del pensiero conciliare riguardante il ministero ordinato e la re-istituzione del diaconato permanente, nella prospettiva di piste possibili per un diaconato “al femminile”.
La seconda parte va ad fontes (contributo a quattro mani di Marinella Perroni e Pius-Ramon Tragan) per analizzare l’insegnamento sulla diakonia che il Nuovo Testamento offre, lungo una traiettoria che lo porta da atteggiamento comune e fondante del cristiano a carica ministeriale definita della comunità. Nella Traditio (contributi di Cristina Simonelli, Giuseppe Laiti, Moira Scimmi) si cerca di dare una corretta lettura delle fonti diversificate che ci rimandano la presenza e le funzioni delle diacone nei primi secoli cristiani, argomento particolarmente importante per una corretta ermeneutica della Tradizione.
Infine si tenta un confronto ecumenico (contributo di Angela Berlis) attraverso l’esperienza diaconale femminile presente nelle chiese vetero-cattoliche dell’Unione di Utrecht, mostrando il percorso che quelle chiese hanno fatto per reintrodurre questa figura ministeriale.
Il testo è uno strumento utile per fare il punto sugli elementi coinvolti nel dibattito e per ascoltare alcune voci autorevoli che già da tempo si stanno occupando dell’argomento, delineando spazi di possibilità per un confronto franco e onesto che tenga conto degli sviluppi teologici e della situazione ecclesiale odierna nel rispetto di una corretta interpretazione della Scrittura e della Tradizione.
Quale ministero per quale Chiesa?, si chiede il sottotitolo. L’interrogativo sulla reintroduzione del diaconato femminile è una occasione da non sprecare per una riflessione più complessiva sul ministero ordinato, sui ministeri istituiti, su quale Chiesa abbiamo ricevuto e desideriamo far camminare.
Riprendiamo la recensione di Chiara Curzel al volume di Serena Noceti (ed.), Diacone. Quale ministero per quale Chiesa?, Queriniana, Brescia 2017 (pp. 307, € 24,00), pubblicata sulla rivista Presbyteri 7,2017. Si ringraziano la redazione e l’autrice per la gentile concessione.