L’autrice, Elena Bolognesi, è laureata in Lingue e culture per la comunicazione internazionale (arabo ed ebraico) ed è guida di Terra Santa. La sua preparazione scientifica e l’esperienza pratica di guida ufficiale a contatto con i pellegrini e le loro stimolanti domande le hanno fornito il retroterra ideale per la preparazione di questa Guida.
Il volume si presenta in formato compatto, tascabile, e costituisce un vademecum essenziale per il pellegrino, a cui vengono fornite numerose e ricche informazioni storico-religiose-culturali essenziali per la visita ai luoghi biblici più importanti.
Dopo una utile cronologia (pp. 13-30), si parte dal sud per andare al nord. Dopo il Negev con il deserto le città nabatee e il deserto di Sin (pp. 31-49), è la volta del mar Morto (pp. 49-80), con Masada, Qumran, Gerico e Qasr al-Yahud (sito del battesimo di Gesù dal lato israeliano).
La visita di Gerusalemme (pp. 81-166) richiede uno sguardo d’insieme, per poi passare alla Gerusalemme ebraica e quindi a quella cristiana e a quella musulmana. Dal muro occidentale e dal quartiere ebraico si passa al Sion cristiano e poi al monte degli Ulivi, alla chiesa di s. Anna e alla Basilica del Santo Sepolcro (con l’indicazione delle della Via crucis). La Gerusalemme musulmana offre lo spunto per uno sguardo all’islam nella storia e per una presentazione della Spianata delle moschee. Nei dintorni di Gerusalemme si trovano illustrate Betania e Ain Karim (con le chiese di Giovanni Battista e della Visitazione).
Dopo aver presentato Betlemme con il prezioso scrigno della Basilica della Natività, si accenna alla drammatica presenza del Muro di separazione (o “Muro dell’apartheid” per i palestinesi) e a una descrizione delle varie entità dei cristiani presenti in Terra Santa (pp. 167-200).
La Galilea (pp. 201-238) affascina sia per le memorie evangeliche che per lo splendido paesaggio. Nei dintorni di Nazaret si visita il Monte Tabor, Sepphoris, Bet Shean, Banias mentre, attorno al lago di Tiberiade, il cuore s’immerge negli eventi evangelici legati a Tabga, a Cafarnao e al Monte delle Beatitudini.
Altri luoghi di Israele e della Palestina (o “Territori” o “Territori occupati” o Territori dell’Autonomia Palestinese) sono Haifa, Akko, Cesarea Marittima e la Samaria. Si poteva forse aggiungere una pagina su Nablus e il pozzo di Giacobbe.
Il resto del volume è occupato da venticinque meditazioni, con il testo di una preghiera che le accompagna (pp. 265-300) riguardanti l’Incarnazione e il mistero pubblico (11), l’ultimo viaggio verso Gerusalemme (sei) e la passione-morte-risurrezione di Gesù (otto).
Conclude l’opera la bibliografia suddivisa secondo le regioni visitate (pp. 301-304), i crediti fotografici (pp. 305-306) e gli orari degli autobus e dell’apertura dei siti.
Numerosi i riquadri fuori testo con notazioni riguardanti personaggi storici o letterari significativi, gruppi e istituzioni sociali, eventi e problematiche attuali. Abbondanti anche le fotografie, le mappe e le cartine dei siti principali. Molte potrebbero essere corredate anche con l’indicazione della freccia che indica il nord.
A p. 69 r -2 leggasi “Alessandro Magno”, a p. 154 r -4 “moschea”, a p. 230 r 6 “Matteo”; a p. 231 r. 13 manca una parola o si elimini “della”; a p. 260 r -3 leggasi “tetrarca della Galilea”.
La guida è volutamente sintetica, ma più che informata, aggiornata e chiara nelle notizie storiche, archeologiche e bibliche (senza riportare testi biblici). Si sente anche la passione e l’amore di chi la frequenta con uno spirito di servizio ai pellegrini. Sarà un ottimo compagno di viaggio per chi visita per la prima volta la Terra del Santo o vuole rigustarne le memorie dopo il pellegrinaggio.
Elena Bolognesi, Terra Santa in tasca. Israele e Palestina, Edizioni Terra Santa, Milano 2019, pp. 320, € 18,00, ISBN 978-88-6240-637-6.