La fortuna riscossa da questo volumetto lo ha portato alla 6ª edizione (11983 su or. fr. Paris 1981).
Quattro grandi specialisti illustrano con estrema semplicità didattica il valore letterario e teologico dei testi riguardanti la passione di Gesù.
Essi sono, con tutta probabilità, i primi testi redatti dalla tradizione dei discepoli del Maestro, che poi recuperarono gli altri blocchi narrativi: miracoli, parabole, infanzia, preesistenza.
Masini redige una breve e profonda introduzione generale (pp. 5-18), ricordando come i testi siano nati dalla fede, nella fede, per la fede, cioè per l’annuncio di Gesù e del suo mistero rivelatore e redentore.
Nel suo contributo (pp. 19-72) Vanhoye compie un’analisi dei racconti della passione compiuti dai sinottici. All’orientamento generale egli fa seguire una presentazioni delle varie fasi del racconto (arresto di Gesù, il processo davanti ai giudei e quello davanti ai romani, il calvario), evidenziando le caratteristiche narrativo-teologiche dei vari evangelisti. Marco sottolinea lo choc dei puri fatti, dalle cui tenebre scaturisce la luce. Matteo illumina con le parole il significato dei fatti, sottolineando la fine dell’era antica e la nascita della Chiesa di Cristo. Luca è attento a tralasciare eventi e parole che possano pregiudicare la dignità di Gesù e la sua persona di Maestro, mostrando l’efficacia della croce con la redenzione del “buon” ladrone.
De La Potterie (pp. 73-94) esamina il racconto della passione redazionato dall’evangelista Giovanni (Gv 18,1–19,42), sottolineando i temi teologici propri presenti nel testo: la passione come l’adempimento dell’“ora” di Gesù, l’identificazione dell’innalzamento in croce con l’esaltazione di Gesù e l’anticipazione degli eventi escatologici. I momenti del racconto comprendono il confronto di Gesù con i suoi avversari nel giardino, la sua comparizione davanti ad Anna e quindi a Pilato (con le sette scene distribuite tra “dentro” e fuori, incentrate sulla regalità di Cristo presentata in Gv 19,1-3.
Duquoc (pp. 95-114) riflette sugli eventi a livello teologico, sottolineando la possibile ambiguità della morte di Gesù e delle insidie presenti nella sua rilettura. Conclude il suo intervento con la sintesi delle interpretazioni date alla passione lungo i secoli e con l’illustrazione di Gesù come liberato e liberatore.
Charpentier (pp. 115-129) offre, infine, in modo telegrafico, una lettura teologico-catechistica dei racconti della passione seguendo distintamente i vari momenti del racconto nei diversi testi evangelici.
Un ottimo prontuario per un accostamento puntuale alla prospettiva propria di ciascun evangelista.
Volume che conserva intatta la sua validità per facilitare a catechisti, sacerdoti e operatori pastorali i testi chiave del cristianesimo, letti specialmente nella Settimana Santa.
Albert Vanhoye – Ignace De La Potterie – Christian Duquoc – Etienne Charpentier, La Passione secondo i quattro Vangeli. Introduzione di Mario Masini, Sesta edizione (Itinerari biblici s.n.), Queriniana, Brescia 2018, pp. 136, € 10,00.