«Non è più possibile continuare la prassi ordinaria di IC nei termini con i quali è stata ereditata e continua a essere applicata nella quasi totalità delle parrocchie italiane». A partire da questa constatazione, l’autore, della diocesi di Acireale, docente di catechetica e parroco, si impegna in questo libro a fornire “i criteri” con i quali intraprendere una nuova prassi di iniziazione cristiana. Lo fa presentando varie esperienze provenienti da diocesi e parrocchie italiane. Queste sperimentazioni variamente caratterizzate (si va da uno stile esplicitamente catecumenale alla catechesi familiare, all’iniziazione normale ma rivisitata) hanno offerto – secondo Carmelo Sciuto – “parole” e “gesti” capaci di ringiovanire il volto della Chiesa italiana, rendendola maggiormente evangelizzante.
Di fronte ad una realtà che indurrebbe alla frustrazione e allo scoraggiamento (realtà inquadrata molto bene dalla Presentazione di don Ubaldo Montisci, docente aggiunto della Facoltà di scienze dell’educazione dell’Università pontificia salesiana), siamo chiamati a reagire e a ridare fiato alla speranza.
È quello che intende fare l’autore del testo, ripercorrendo i “luoghi” imprescindibili per una iniziazione efficace. Si parte dalla dimensione comunitaria, recuperando la diocesi e la parrocchia come “grembo” della fede. Si passa quindi al ruolo primario della famiglia nell’educazione dei figli (alcune pagine sono dedicate ai nonni e alla loro opera nella formazione cristiana). Vengono poi presi in considerazione i ragazzi ai quali si propone una catechesi esistenziale con itinerari opportunamente differenziati, senza dimenticare i disabili.
La domenica e la celebrazione eucaristica sono presentate, la prima come “giorno del Signore, della comunità e dell’iniziazione”, la seconda come “luogo e tempo privilegiato del percorso di iniziazione”.
Un capitolo è dedicato all’iniziazione vista come formazione alla vita cristiana, scandendo gli itinerari e collegando le varie esperienze. Fine di ogni catechesi, infatti, non è l’accumulo di nozioni ma aiutare il battezzato a vivere da cristiano nel mondo.
L’ultima attenzione dell’autore è un aspetto di capitale importanza: formare gli operatori e i formatori dei formatori. Passa di lì l’efficacia della catechesi.
L’autore si augura che operatori ben preparati e una parrocchia «dal volto e dallo spirito missionario» possano dar vita a «nuove forme di IC incarnate nel territorio e tendenti alla formazione globale del fanciullo/ragazzo alla vita cristiana scaturita dai sacramenti celebrati».
Carmelo Sciuto, Rinnovare l’iniziazione cristiana: possiamo fare così. I criteri del «cambiamento», Collana «Formazione catechisti», EDB, Bologna 2016, pp. 142, € 13,50. 9788810121184
Descrizione dell’opera
Il testo rilancia la tematica del rinnovamento dell’Iniziazione Cristiana (IC), fornendo agli operatori pastorali – in particolare ai direttori UCD, ai parroci e agli animatori dei gruppi catechisti – un sussidio vivace, sicuro nei contenuti e traducibile nella prassi, che tiene presente l’attuale situazione in cui le diocesi sono chiamate a promuovere nuovi cammini di IC.
In sette capitoli, viene presentato il cammino che una parrocchia può attuare per progettare e sperimentare un percorso di rinnovamento dell’IC, tenendo conto dei “criteri comuni” che sono emersi dai documenti della Chiesa e dalle sperimentazioni in atto in Italia nell’ultimo quindicennio.
Il primo capitolo presenta alcuni aspetti dell’IC inerenti la missionarietà della Chiesa; il secondo ciò che una parrocchia può attuare per ridiventare “grembo” della fede; il terzo tratta del coinvolgimento delle famiglie; il quarto del protagonismo dei ragazzi nel cammino iniziatico; il quinto della formazione alla globalità della vita cristiana; il sesto della centralità della domenica e dell’Eucaristia; il settimo, infine, apre a tre condizioni essenziali perché il percorso progettuale giunga a compimento.
Note sull’autore
Carmelo Sciuto, direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale della Catechesi e dell’Educazione cristiana di Acireale, è dottorato e licenziato in Catechetica. Insegna Catechetica allo Studio Teologico “San Paolo” di Catania e al Master per coordinatori dell’Animazione catechistica diocesana presso l’Università Pontificia Salesiana di Roma.
Ha pubblicato: Seminiamo la speranza. Una catechesi con gli adulti. Riflessione e schede per i gruppi, Elledici, Leumann 2012. Collabora a numerose riviste.