Nato a Gravina (Bari) nel 1959, l’autore è docente stabile ordinario di esegesi biblica all’Istituto teologico pugliese (Facoltà teologica pugliese), addottorato al PIB di Roma nel 1998 con una tesi dal titolo “Gioia e sofferenza nell’apostolato. Analisi retorico-semantica di 2Cor 1–7”. Espressione del suo insegnamento accademico, il volume presenta un’introduzione sintetica e aggiornata sulla biografia e sulla teologia dell’Apostolo.
Esposto brevemente il posto di Paolo nella Chiesa (pp. 7-16), Lorusso analizza i dati biografici disponibili su Paolo: le fonti, la persona, la formazione (dipendenza dal mondo giudaico e da quello ellenistico; conversione; erede della tradizione; i viaggi), le lettere paoline e il genere epistolare.
Esaminando al teologia di Paolo (pp. 55-66), vi cerca la chiave, per poi esaminare il tema del vangelo e quello del piano salvifico di Dio.
Al Vangelo di Gesù Cristo e ai suoi effetti l’autore dedica il c. IV della sua opera (pp. 67-96). Egli studia i titoli cristologici, sottolineando le somiglianze e l’originalità della cristologia paolina rispetto a quella presente negli altri scritti del NT. Di unico in Paolo, per l’autore, vi è la tipologia dell’“ultimo Adamo”.
Esaminata la terminologia usata per descrivere la morte e la risurrezione di Cristo, Lorusso si sofferma su dieci effetti dell’evento Cristo: giustificazione, salvezza, riconciliazione, espiazione, redenzione, libertà, santificazione, trasformazione, nuova creazione e glorificazione.
Nel c. V (pp. 97-120) l’autore studia la prospettiva escatologica di Paolo, la sua antropologia e la sua concezione della Legge.
L’ultimo capitolo del libro (pp. 121-148), che precede la conclusione (pp. 149-150) e la bibliografia (pp. 151-154), è dedicato all’incorporazione in Cristo e alla Chiesa. Lorusso enuclea i temi dell’incorporazione in Cristo tramite la fede, l’amore, il battesimo e l’eucaristia, per poi passare all’esame delle frasi proposizionali e il corpo di Cristo: l’immagine della Chiesa come corpo e quella di Cristo come capo. Circa la Chiesa, Lorusso sottolinea la sua dimensione pneumatica, esemplificata nei carismi, e quella istituzionale con i suoi ministeri istituzionali e non. La descrizione della dimensione missionaria dell’apostolato chiude il volume.
Il volume rappresenta un’opera preziosa per una presentazione sintetica della figura di Paolo. Il dettato è volutamente didattico, sintetico ed essenziale. È pensato per il corso introduttivo del ciclo istituzionale. L’autore riporta il pensiero di vari autori circa diverse questioni (ad es. il centro della teologia paolina e la cronologia) e non sempre prende una posizione personale.
Da discutere il mantenimento tranquillo della dizione “conversione” per descrivere l’evento di Damasco e la difficoltà a individuare un centro della sua teologia. Sarei meno generico e, rigettata giustamente la comprensione “luterana”, vedrei nel Cristo morto e risorto il centro della sua teologia, da cui Paolo parte per ricavarne le conseguenze personali, ecclesiali e morali.
Volume da raccomandare agli studenti degli ISSR, del ciclo istituzionale e a quanti vogliono avere una ricca introduzione alla figura e al pensiero di un apostolo non sempre facile da comprendere, ma essenziale nella teologia del NT e per la vita della Chiesa di oggi.
Giacomo Lorusso, Introduzione a Paolo. Profilo biografico e teologico (Studi Biblici 84), EDB, Bologna 2018, pp. 160, € 14,50. 9788810410363