accendi questi doni con la fiamma del tuo Spirito
accompagna questi doni con il sorriso del tuo Spirito
accorda questi doni con il diapason del tuo Spirito
addolcisci questi doni con lo zucchero del tuo Spirito
allarga questi doni con l’esagerazione del tuo Spirito
apri questi doni con la password del tuo Spirito
attiva questi doni con l’interruttore del tuo Spirito
consegna questi doni con il corriere del tuo Spirito
consola questi doni con la carezza del tuo Spirito
da’ ritmo a questi doni con i tamburi del tuo Spirito
dipingi questi doni con il pennello del tuo Spirito
elettrizza questi doni con la corrente del tuo Spirito
esalta questi doni con l’applauso del tuo Spirito
fa’ salire questi doni con l’ascensore del tuo Spirito
guida questi doni con le indicazioni del tuo Spirito
inaugura questi doni con l’aperitivo del tuo Spirito
metti in scena questi doni con la regia del tuo Spirito
migliora questi doni con il bonus del tuo Spirito
potenzia questi doni con il booster del tuo Spirito
promuovi questi doni con l’approvazione del tuo Spirito
qualifica questi doni con il giudizio del tuo Spirito
ridisegna questi doni con il genio del tuo Spirito
risveglia questi doni con il caffè del tuo Spirito
rivela in questi doni la sapienza del tuo Spirito
sintetizza questi doni con la reazione del tuo Spirito
sintonizza questi doni con le frequenze del tuo Spirito
solleva questi doni con le braccia del tuo Spirito
spalanca questi doni con la chiave del tuo Spirito
spiega questi doni con le parole del tuo Spirito
travolgi questi doni con la tempesta del tuo Spirito.
Lo ammetto: non tutte queste formule sembrano adatte o sono immediatamente comprensibili.
Però anche «santifica questi doni con la rugiada del tuo Spirito»…!
Il testo latino della Preghiera Eucaristica II dice: Spiritus tui rore santifica; quindi si è optato per una traduzione letterale. Riflettevo dopo aver letto questo articolo, che davvero c’è bisogno di una nuova Pentecoste nella Chiesa. Ieri era la festa dell’Assunta, una delle solennità più importanti, uno di quei giorni in cui si percepisce di più il vuoto delle chiese italiane. Il popolo ha abbandonato la liturgia della Chiesa, preferendo le liturgie del mondo, la pompa diaboli, come la chiamavano i primi cristiani.
Che articolo insulso.
In primis la rugiada è nella Bibbia un chiaro simbolo della benedizione di Dio, ed è il segno dell’arrivo della Manna. nell’Esodo, manna che è sempre stata vista come prefigurazione dell’Eucaristia.
In secondo è una formulazione già presente nella liturgia, per esempio nella vecchia preghiera di ordinazione del vescovo ‘coelesti unguenti rore sanctifica’.
Poi ovviamente alla gente certi significati andrebbero spiegati, facendo catechesi mistagogica.
Io penso anche che dire spiritosaggini sulle preghiere eucaristiche sia quantomeno di cattivo gusto.
Ovviamente sono un vecchio parruccone rigido e sbaglio certamente.