«Guariscimi e rendimi la vita» (Is 38,16b).
Il Consiglio episcopale pastorale (CONSEP), la Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile (CNBB), riuniti a Brasilia, il 3 e 4 febbraio 2016, invitano tutta la Chiesa che è in Brasile a proseguire e intensificare la mobilitazione per combattere la zanzara aedes aegyti, che trasmette il virus Zika e chikungunya. Coinvolgendo tutti i settori della società, saremo in grado di battere queste malattie che colpiscono senza distinzione tutta la popolazione brasiliana.
Merita particolare attenzione il virus Zika per suo probabile collegamento con la microcefalia, anche se questo non è ancora stato dimostrato scientificamente. La gravità della situazione ha portato l’Organizzazione mondiale della sanità a dichiarare la microcefalia e il virus Zika un’emergenza internazionale.
Lo stato di allerta, tuttavia, non deve portarci a farci prendere dal panico, come se fossimo preda di una situazione invincibile, nonostante la loro estrema gravità. Nemmeno è giustificabile sostenere la pratica dell’aborto per i casi di microcefalia, come purtroppo propongono alcuni gruppi che si stanno organizzando per sottoporre la questione alla Suprema corte federale, con una totale mancanza di rispetto per il dono della vita.
Chiediamo sia garantita con urgenza l’assistenza alle persone colpite da queste malattie, in particolare i bambini che nascono con microcefalia e le loro famiglie.
La salute è un dono e diritto per tutti, dev’essere garantita dai dirigenti pubblici, essi sono responsabili per le politiche che mirano a un sistema sanitario pubblico di qualità e alla portata di tutti. In questo senso, la Campagna di fraternità ecumenica di quest’anno contribuisce molto per far conoscere la realtà vergognosa dei servizi igienico-sanitari di base in Brasile. Senza una politica nazionale di risanamento generale, resta compromesso ogni sforzo per combattere efficacemente la zanzara che causa il virus.
L’impegno di ogni cittadino è indispensabile anche nel compito di sradicare questo male che sfida le nostre istituzioni.
Il principio di tutto è l’educazione e la responsabilità. Pertanto, esortiamo i leader delle nostre comunità ecclesiali ad organizzare azioni e iniziative per porre fine a questa situazione. Le azioni di competenza del potere pubblico siano monitorate e accompagnate nel loro evolversi. Agli incontri e alle riunioni, siano dati orientamenti chiari e oggettivi per aiutare le persone a prendere coscienza della gravità della situazione, questo è il modo migliore per combattere la malattia e il suo trasmettitore.
Con gli sforzi di tutti, la vittoria non ci abbandonerà. «Dio, nella sua infinita misericordia, diffonda la salute sopra la terra» (cf. Sir 38,8). Nostra Signora di Aparecida, madre e patrona del Brasile, ci aiuti nel nostro impegno evangelico per la promozione e la difesa della vita.
La Presidenza della Conferenza episcopale brasiliana
Giovedì 4 febbraio, è stato emesso dalla Presidenza della Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile (CNBB) un comunicato stampa sul problema dell’epidemia del virus Zika, che si sta diffondendo in ampie zone del Sudamerica. Dom Guerrino Brusati e dom Adriano Ciocca Vasino, vescovi missionari novaresi in Brasile, ci hanno fatto pervenire il testo del messaggio dei vescovi brasiliani.