Il Centro camilliano di formazione di Verona, in collaborazione con la Facoltà teologica del Triveneto, organizza un corso annuale per preparare esperti nella pastorale della salute: sacerdoti, diaconi, religiosi/e, laici impegnati nel servizio ai malati e nell’ambito della carità. Da gennaio a dicembre 2020. Il prossimo 18 gennaio sarà celebrato il convegno inaugurale della scuola: “Dal guaritore ferito al pastore resiliente”.
La pastorale della salute esprime le varie azioni della comunità cristiana a favore delle persone malate, disabili e sofferenti, nelle situazioni di vita e nei luoghi in cui avvengono la cura, la riabilitazione, la prevenzione delle malattie e la promozione della salute. Spesso delegata ad alcuni specialisti del settore (cappellani ospedalieri, professionisti sanitari, ordini e congregazioni religiose), la pastorale della salute è invece oggi riconosciuta come un dovere della comunità ecclesiale nel suo insieme, parte integrante della sua missione.
In un periodo storico caratterizzato da rapidi cambiamenti socioculturali, religiosi ed etici, l’operatore pastorale – sacerdote, diacono, religioso/a e laico – è chiamato a dotarsi di sempre nuove competenze per il suo impegno nel servizio dei malati e nell’ambito della carità.
Il Corso di pastorale della salute (gennaio-dicembre 2020) proposto dal Centro camilliano di formazione di Verona, in collaborazione con la Facoltà teologica del Triveneto, è organizzato in modo da offrire ai partecipanti non solo solidi contenuti teorici, ma anche l’opportunità di tradurli in pratica attraverso la relazione di aiuto, esercitata in vari contesti sanitari e sociosanitari.
Il Corso sarà inaugurato sabato 18 gennaio con il convegno Dal guaritore ferito al pastore resiliente, che si terrà dalle ore 9.30 alle 12.30 al Centro camilliano di formazione (via Astico S/N a Verona).
«In questi decenni, la riflessione teologica in merito alla pastorale della salute – spiega p. Danio Mozzi, vicedirettore del Centro – ha seguito un percorso di attenzione a tutti gli aspetti riguardanti il dato biblico rivelato, la tradizione patristica, la recezione nel magistero ecclesiale e la prassi di servizio ai malati, nel corpo e nello spirito. Il tema di questo convegno vuole concentrarsi sull’operatore di pastorale sanitaria, affrontando in particolare il passaggio tra due modelli interpretativi: da quello che proviene dalla metafora del “guaritore ferito” a quello che approda alla resilienza dell’operatore pastorale».
Al convegno sono invitati coloro che operano a vario titolo nella pastorale e tutti gli interessati alle tematiche trattate. In questa giornata sarà possibile iscriversi al Corso di pastorale della salute.
Gli insegnamenti del Corso di pastorale della salute si articolano attorno a 5 aree di ricerca: biblico-patristica, teologica, pastorale, culturale-umanistica, bioetica.
Si partirà dall’area biblico-patristica, dove le fonti raccontano l’uomo sofferente e malato nella storia della salvezza e presentano la riflessione dei padri della Chiesa sulla cura dei malati.
Nell’area teologica si scoprirà che la riflessione della teologia si è occupata dell’uomo malato e del problema del male, della sofferenza e della morte, orientando a una speranza che non delude.
L’aspetto pastorale prenderà in considerazione, in particolare, la pastorale della salute, che si è organizzata nel corso della storia in varie forme di assistenza e accompagnamento spirituale dei malati, con interventi mirati in settori specifici (disabilità, anzianità, malattia psichica).
In un momento in cui la pastorale della salute si confronta con una società multiculturale e interreligiosa, il ragionamento filosofico e la scienza sociologica, la psicologia della salute e della religione introdurranno nel processo sempre attuale dell’umanizzazione nel mondo della salute e della sua importanza per la pastorale (area culturale-umanistica).
Infine, per l’ambito della bioetica, verrà data un’attenzione particolare ai problemi legati alla vita, dalla nascita alla morte, specialmente nei momenti di particolare fragilità e vulnerabilità, includendo anche le istanze di un’etica ambientale, promosse dall’enciclica Laudato si’ di papa Francesco.
Il corso prevede anche una formazione in counseling pastorale e un tirocinio pratico supervisionato, rivolto ai malati, ai familiari e al personale sociosanitario.
Richiede, inoltre, la compilazione di una dissertazione scritta come conclusione del percorso, su uno dei temi d’interesse emersi nelle lezioni. Al termine, verrà rilasciato un attestato di “Esperto in pastorale della salute” riconosciuto dal Centro camilliano di formazione e dalla Facoltà teologica del Triveneto.
Il corso si svolgerà da gennaio a dicembre 2020, presso la sede del Centro camilliano di formazione a Verona, il sabato con orario 9.30-12.30 e 14-17.
Per informazioni ulteriori visitare la pagina del Centro Camilliano di Formazione o contattare la segreteria del Centro, dal lunedì al venerdì, ore 9-17, al numero 045 913765, oppure scrivendo a mozzi@sentieriformativi.it