Descrizione
La riflessione sulla formazione permanente in corso nella Chiesa e nelle sue istituzioni educative coinvolge consacrati, presbiteri e laici in una sorta di zona mista – sia teorica che pratica – in cui si cercano gli elementi teologico-spirituali in grado di innescare atteggiamenti psicopedagogici.
Questo volume invita pertanto il versante teologico a confrontarsi con quello pedagogico. Le due prospettive si sono distanziate progressivamente, anche sul piano epistemologico: da un lato le scienze deputate per statuto ad affrontare le questioni fondamentali della vita, gli interrogativi essenziali (il senso della vita, della morte, dell’amore, della sofferenza); dall’altro le scienze «ermeneutiche», competenti a spiegare e indicare i cammini esistenziali degli individui, come la pedagogia, la psicologia e la sociologia. Eppure questi due profili non possono restare disgiunti e tanto meno in posizioni conflittuali o poiché un aspetto non può essere compreso senza l’altro.
Più che nell’ambito di una pedagogia «metodologica», impegnata a tracciare percorsi ormai collaudati, oggettivi, con tappe precise intermedie e finali, l’autore si muove nello spazio di una pedagogia «sapienziale» e «strategica», orientata alla contemplazione della verità, alla passione, al desiderio e al sapore dell’obiettivo finale.
Sommario
Prefazione (J.C. Patrón Wong). Introduzione. I. «La tua parola mi fa vivere» (Sal 119,50). 1. La Parola-del-giorno: «Oggi si è compiuta questa parola che avete udito» (Lc 4,21). a. Lectio matutina. b. Lectio divina. c. Lectio scripta. d. Lectio continua. e. Lectio vespertina (o nocturna). 2. Mistero e magistero dell’anno liturgico: Christus totus. a. Dall’enigma del tempo al mysterium salutis. b. Mistagogia dell’anno liturgico. II. «Con tutto il cuore, con tutta l’anima, con tutte le forze» (Dt 6,5). 3. Dinamismi della fede. «Quando ti troverai in casa tua, quando camminerai…, quando ti coricherai e quando ti alzerai» (Dt 6,7). a. Componente statica e dinamica: la fede come contenuto e come metodo. b. Il circuito della fede e i suoi dinamismi. c. Cuore della fede. 4. «Il tempo è compiuto…». Ritmi del tempo quotidiano. a. Essere e divenire (centro e periferia). b. Tempo concentrato, tempo disteso, tempo compiuto. c. Tempo bello e tempo brutto. III. «Sette volte al giorno io ti lodo» (Sal 119,164). 5. Riti e rituali nella vita di ogni giorno. a. Rito, ritmo e rituale. b. Funzione. c. Interlocutore (o destinatario). 6. La vita come un rituale. a. Lavorare. b. Camminare. c. Sedersi. d. Ridere-piangere. e. Lasciare. Conclusione.
Note sull’autore
Amedeo Cencini, sacerdote canossiano, psicologo e psicoterapeuta, è docente alla Pontificia Università Gregoriana e all’Università Pontificia Salesiana. È da diversi anni maestro di formazione dei chierici del suo istituto. Dal 1995 è consultore della Congregazione vaticana per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica. Per EDB ha pubblicato di recente: È cambiato qualcosa? La Chiesa dopo gli scandali sessuali (2015), Psicologia e teologia (con Alessandro Manenti, 2015), Ladrone graziato. Dal prete penitente al prete confessore (2016).
Amedeo Cencini, La Formazione permanente nella vita quotidiana. Itinerari e proposte. Prefazione di Jorge Carlos Patrón Wong, vescovo emerito di Papantla, EDB, Bologna 2017, pp. 232, € 20,00. 9788810508558